Le prime settimane sono state una vera sofferenza: tutti impegnati a schivare la pioggia, a fare i campetti e a non lasciare coi piedi a terra i ragazzi che avevano l’esame a fine mese. Alla fine ce la siamo cavata e già da metà del mese Fabiano e Andrea hanno iniziato a volare. A loro si è aggiunto, il 20 luglio, anche Massimo. Mentre a breve dovrebbero decollare anche gli altri: Alessandro, Matteo, Manuel e Laura, l’unica ragazza di questo corso (oltre a Lucia V, “importata” dal precedente)

20 luglio. Ritrovo mattutino ore 8. Ci sono Fabiano, Andrea e Massimo. Matteo purtroppo ha dovuto rimandare il suo debutto per impegni improrogabili. Il cielo è coperto, il vento dritto. Condizioni ideali per loro. Primo a partire Andrea, ore 8.50. Molto bene i 360 e addirittura ottimi già i primi wing over. Ok avvicinamento e atterraggio. Alle 9.04 decolla Massimo per il suo primo volo da solista. Risponde bene ai comandi e atterra senza problemi. Fabiano, malgrado la giovane età, è ormai il “veterano” del corso, con i suoi 5 voli! Proviamo tutte le manovre, anche il pilotaggio con le posteriori. E’ bello deciso sui comandi ma ha già una discreta sensibilità. Appena atterra ripiega e torna su con gli altri per un secondo giro.

Massimo al secondo giro trova una posizione più comoda ed è più sciolto. Andrea imposta anche gli otto da solo dopo le manovre. Non male per un terzo volo! Fabiano continua a divertirsi con la vela più maneggevole.

C’è tempo per un terzo giro ma quando arrivano su si è alzato un discreto e fastidioso vento da est. Visto che abbiamo tempo e non ci corre dietro nessuno alla fine scendono in auto.

Pausa pranzo e poi io ho campetto con Manuel, Alessandro e Laura. Sulle prime sembra che il vento da est consigli gonfiaggi in atterraggio come una settimana fa ma appena stendiamo le ali l’aria si ferma e il caldo si fa torrido. Così ripieghiamo di corsa e saliamo al campetto. Temperatura fresca, sole coperto, venticello dritto. Cosa chiedere di più? Manuel comincia subito a macinare: su e giù su e giù su e giù “sò abituà caminare!”. Alessandro la prende con più calma mentre io spiego alcune cose a Laura. I progressi, grazie al vento senza dubbio, sono buoni. Manuel se la cava bene. Alessandro ha un problema con la posizione delle mani ma una volta sistemati i polsi va come un razzo. Laura inizia lenta: prima corsa appesa alla A con strisciata di sedere nell’erba alta, seconda corsa per converso molla tutto inclusi i freni… Poi un po’ alla volta sistemiamo i vari particolari e alla fine se la cava mica male anche lei. Alle 17 sono distrutti e non si oppongono minimamente al mio “andiamo giù!”

In atterraggio trovo ad attendermi Andrea e Fabiano che, malgrado le pessime previsioni meteo, hanno deciso di resistere e sono stati premiati: è buona per un volo. Il tempo di distribuire il materiale e sono in strada per il decollo. Tanto per variare qualcosa gli scambio le vele. O entrambi i voli, con atterraggio da sud. Fabiano appena corto. Li mando su per un altro giro ma sarebbe troppo… Quando arrivano sopra infatti il cielo si è notevolmente scurito e visto che comunque i temporali sono previsti li faccio tornare giù in auto. Alla fine si è schiarito e la pioggia è arrivata dopo le 21, però è sempre bene saper rinunciare una volta in più che una in meno 😉

Sabato 26 sono solo in due… che cambiamento in una sola settimana! Fabiano e Matteo salgono subito al decollo. Il vento non è un granchè, sai che novità quest’anno… Vanno a veder anche al decollo ovest ma niente da fare. Finalmente veros le 9.30 decollano. Matteo è al primo volo: tutto bene, inclusa la partenza. Fabiano riprova ancora le manovre che ormai ha imparato: però gli piace esagerare con le inversioni e spesso mi tocca calmarlo 😉 La giornata, che come al solito avrebbe dovuto portare sfracelli, si sta invece sistemando e i nostri hanno tempo per un secondo volo. Ok Fabiano, un po’ “rasopiante” Matteo che ha corso pochino. Bene le manovre anche se rimane un po’ “ingessato” e deve sciogliersi un po’

Alle 11 e qualcosa saliamo al campetto con Laura e lì ci raggiunge anche Manuel. E’ un po’ stanca e dopo le prime incoraggianti prove perde un po’ di grinta e reattività così sospendiamo presto, verso le 14. Manuel invece bene: sfrutta il vento per imparare un po’ di gonfiaggio rovescio.

Domenica mattina le previsioni danno pioggia ma non ci bado nemmeno più: ore 7.30 siamo in atterraggio. Ci sono Matteo, Andrea e Manuel. Sopra il vento è molto molto bizzoso e solo alle 8.30 passate il primo decolla… oddio… decolla… ci prova… In realtà gonfia, corre, lascia la vela andare a destra e si infila nel bosco!!! Chi è? Ma sempre lui: Andrea Botanico no?!? Dopo la latifoglia in atterraggio è toccato ora a un bel pino (non abete, PINO) circondato da una montagna di rovi. Ci abbiamo messo oltre un’ora a smontare e tirare giù la vela (e nel frattempo è arrivato anche Massimo, oltre ai “piloti” Roberto e Francesco). Gli ho dato una vela nuova mentre scendevo a sistemare questa e li ho lasciati lì ancora in attesa del vento… … … … … … … lunga attesa … … … … … … … … … … … … … … solo alle 11, dopo essere addirittura scesi in atterraggio, finalmente è buona per partire, sarà perchè è arrivato anche Fabiano???

Primo a partire Manuel “se si infrasca qualcun altro non volo più” deve aver pensato… Tutto bene ma aveva un piccolo e subdolo nodino ai freni di destra: a mani alte nessun problema, quando tirava il comando la vela era più rapida a giare a destra. Andrea è il numero due: in aria muove parecchio le mani e lo invito più volte a star fermo. “contrastavo” mi dirà poi… ok, buona idea, ma con 3 voli è un po’ presto per contrastare, meglio aspettare ancora un po’ 😉 Massimo ora è più preciso mentre di Fabiano d’ora in poi non sentirete più parlare su questo sito visto come va: è noioso ripetere “tutto bene” 😉 … e che cavolo mi sono dimenticato che ha volato anche Matteo!!! ndemo ben! sarà l’aria di vacanza. Cmq se non ho trovato note su di lui vuol dire che andava tutto bene 😉

E’ ora di pranzo così ci sediamo all’ombra e ne approfitto per fare un po’ di teoria. Poi ci spostiamo in “zona trespolo” e gli spiego ancora un po’ di cosette in attesa che la giornata si sistemi: si è alzato un discreto vento da est e le ali in volo tutto sono tranne che tranquille.

Quando ormai sto per rassegnarmi e spedirli a casa, verso le 17.30, il vento inizia a calare e loro a caricare le auto. Volano tutti e bene: facciamo un po’ di manovre. Andrea è più rilassato, Massimo ormai si dimostra a proprio agio, Matteo si diverte molto con la vela che gli è toccata, Manuel prende confidenza con i 360 e Fabiano, intuito che rischiava di sparire dal diario, si fa quasi fregare dal vento e mi “costringe” a chiamarlo in atterraggio 😉

Buona parte di agosto è “volata” via senza appuntamenti scolastici perchè molti erano in ferie mentre io lavoravo all’estero 😉

Domenica 24 però tutti di nuovo in pista e i risultati sono stati incoraggianti. Dovevamo trovarci anche sabato ma la meteo era troppo incerta così Laura e Alessandro, che dovevano completare il campetto, hanno rinviato al giorno seguente.

Domenica invece sole splendente e temperatura giusta. Alle 8 (più o meno) ci sono Massimo, Fabiano, Andrea e Matteo che dopo oggi sospenderà il corso perchè ha troppi impegni in questo momento. Certo ha scelto una bella giornata per salutarci: 4 voli in un colpo solo! Ma andiamo con ordine 😉

Si comincia con il primo volo alle 8. Oddio… otto e qualcosa perchè bisogna ritrovare gli automatismi… Se poi ci mettete che dovevo volare pure io prima ecco spiegato perchè Fabiano alla fine decolla alle 9.05. Ok le manovre ma gli serve qualche dritta in atterraggio per colpa di un fastidioso vento da est che sballa un po’ i riferimenti. Segue Matteo che invece sfrutta le ultime occasioni per vedere il mondo da lì e non fa manovre. Il vento tira uno scherzo ad Andrea che fa tutto bene sino all’ultima virata che invece ritarda un po’ troppo: come risultato arriva un po’ corto. Massimo invece aveva così tanta voglia di volare che appena partito comincia a sfogarsi sui comandi e gli devo chiedere di andarci un po’ più chieto. Ci sono anche Roberto, Denis, Franco e Francesco e mi sembrano più arrugginiti degli allievi: su tre solo uno prende l’atterraggio (ed era guidato via radio). Mentre gli altri escono più o meno lunghi (Denis quasi a Mussolente…).

Subito giù e subito su, anche se la giornata inizia ad agitarsi. Però in volo va meglio, stanno già riprendendo confidenza e si vede. Solo Matteo ha qualche problema ad andare dritto appena partito, ok gli altri.

Poco dopo le 11 siamo in aula per la teoria a cui segue subito, senza pause, un bel campetto solatio con Laura e Alessandro. Condizioni perfette, anzi di più, e si vede. Pochi ma mirati gonfiaggi (qualcuno in più per Laura…) e anche loro acquisiscono quella sicurezza e presenza sotto la vela indispensabili per affrontare il primo volo. Si scende.

Sono le 17, gli altri ci raggiungono al decollo sud. Distribuisco il materiale e scendo. Ale volerà subito, Laura preferisce fare un altro biposto prima.

17.19 decolla Andrea. Programma un po’ più libero nel pomeriggio. C’è un po’ di traffico in atterraggio e il nostro legge bene la situazione e prima che glielo chieda fa le orecchie e le tiene per un po’, così da allontanarsi dagli altri. Bene. Con Massimo il vento stavolta il tiro mancino lo fa a me. Quando è ormai alla fine degli otto si gira da nord. Visto che la quota è sufficiente gli faccio cambiare lato del campo ma quando ci arriva il vento è tornato (debole) da sud e così atterra piuttosto lungo a causa del vento in coda. Ok gli altri e molto ok Alessandro che atterra praticamente a un metro da me, felice come una pasqua.

C’è ancora tempo: Massimo, Fabiano, Andrea e Matteo tornano su. Laura e Alessandro hanno impegni e rinunciano. I primi due partono subito e abbastanza bene. In atterraggio facciamo un avvicinamento a C e nella zona dei 360 trovano la celeberrima “Termica Contin”, dal nome del suo scopritore. Fanno 360 per dieci minuti a 250 m da terra prima di scendere.

Gli altri due sono meno fortunati: in decollo il vento ha girato e gli tocca aspettare quasi mezz’ora prima di partire. Ovviamente per loro niente termica e un dritto in atterraggio, meglio che niente però 😉

Fine mese alla grande (si direbbe “col botto”, se non suonasse così male…) anche se ci sono solo Fabiano, Massimo e Andrea perchè gli altri hanno impegni più o meno improvvisi… Fortuna che vengono anche Renato, Alen e Francesco a rimpinguare la pattuglia.

La giornata per la verità non comincia sotto i migliori auspici. A parte una fastidiosa velatura il problema è il vento. Al decollo sud è da est. Dopo breve attesa scendono e risalgono alle antenne ma qui è da nord! “Non partono nemmeno i polacchi” è la sconsolata e plastica rappresentazione del triste momento. Ci siamo trovati alle 8 ma alle 10.30 ancora nulla di fatto e scendono per la teoria. Mentre arrivano in atterraggio però… il cielo si apre di colpo, i polacchi decollano in massa e anche dai tappeti partono un paio di biposti. C’è bisogno di dirlo? No vero? Ecco! Alle 11.32 decolla Andrea. C’è qualche lieve bolla fuori e prova a girarle con qualche successo, resistendo quasi dieci minuti sotto al decollo. Poi lo faccio uscire. Segue Fabiano che partendo 15 minuti dopo trova anche di meglio e per qualche attimo sta sopra al decollo. Massimo ovviamente chiude il drappello. Stanno su un poco, le termiche non sono ancora ben definite e loro sono senza strumenti e con non troppa esperienza ma alla fine passano entrambi i 20 minuti di volo!! Atterrano bene, tutti e tre con circuito a C. Solo Fabiano è un po’ fuori posizione e devo guidarlo nella virata finale per evitare problemi.

Quando scendono discutiamo un po’: teoria o ancora voli?!? Visto che l’aria è mossa ma gestibile e che manca metà degli allievi alla fine tornano su. Stavolta però dritto verso l’atterraggio perchè sono stretto con i tempi, anzi gli faccio pure tenere le orecchie per un po’ per farli scendere prima ;). Li lascio tranquilli e atterrano bene, praticamente da soli.

Decollano anche Francesco e Renato che sono saliti per un secondo volo, dopo quello delle 11. Li lascio che Renato è appena atterrato dopo una discreta termicuzza mentre Francesco, dopo un po’ di su e giù, sta ravanando sotto al falconiere. Saprò dopo che la ravanatura ha avuto successo. E che successo! Ha agganciato una termica che lo ha portato prima a superare il decollo e poi tutte le altre vele in aria in quel momento!!! Si è fermato solo DENTRO al cumulo, un po’ per il freddo, un po’ per la nebbia fitta 😉

Pausa pranzo e ci ritroviamo alle 16 in quel di Marostica con loro tre più Francesco (che ci ha preso gusto), Maurizio, Denis, Franco e Luca. Dopo 3-4 ore di sole sta tornando il nuvolo, ma va bene anche così: in decollo il vento è bello dritto e a noi non serve altro. C’è addirittura una leggera termica di restituzione. Massimo e Fabiano la sfruttano poco, invece Andrea, che deve rifarsi della mattina, la rosicchia tutta fino all’osso e finisce il volo dopo 22 minuti circa. Sono tornati in pari 😉 Buoni gli atterraggi fatti con un piccolo aiuto a mo di precauzione, ma potevo anche fare a meno. Passa di là anche Manuel appena rientrato dalla Sardegna. Dopo otto ore di auto ha ancora avuto la forza di venire a vedere e salutare i compagni ma non gli ho nemmeno proposto di volare…

Tornano su con la Lovato-mobile e alle 18 sono già tutti nuovamente per aria. Gli faccio fare qualche manovre libera e me li guardo in atterraggio: tutti e tre da soli e bene! Complimenti

Ci sarebbe ancora luce per tornare su ma sono/siamo un po’ cotti, meglio smettere qui.

Grande novità questo mese: è tornata Lucia! Aveva fatto l’ultimo volo a giugno, poi ferie, gite, ferie, gite, ferie… sapete com’è, tiene famiglia 😉

Ad ogni modo domenica sette settembre c’era anche lei, assieme ad Andrea, Massimo, Manuel, Alessandro e Fabiano. Manca ancora Laura, che proprio non riesce a volare… E poi ci sono Renato, Franco e Denis.

Ritrovo ore 8, cielo coperto, sembra novembre… Ore 8.30: c’è un sole che spacca! Mah… Alle 9 decolla Manuel che prova 360, orecchie e pilotaggio con le posteriori. Tutto ok. Provo a fargli fare gli otto da solo ma non vengono bene, così lo assisto. Lucia, che segue, non è arrugginita come temevo: sono bastate dritte ed è tornata come nuova 😉 Andrea fa una simulazione d’esame. Tempi ed esecuzione ok, salvo che fa un 360 in più, non si sa perchè… Massimo invece prova l’acrobazia!!! Quando gli dico di provare le orecchie, infatti, prova a tirare un bel frontale. Sarà stato il sonno o il panorama? Boh! Comunque la vela resiste e non cede di un millimetro così alla fine il nostro desiste, opportunamente incitato in questo senso dal sottoscritto… Ciliegina: un atterraggio un po’ lungo. Fabiano no comment. Alessandro è al secondo volo e ha già preso una brutta abitudine: non correre e sedersi subito! Gli metterò il filo spinato nelle mutande 😀

Quando Alessandro atterra, Manuel è già in decollo! Che fulmine. Solo inversioni di rollio per lui, oltre a un aggiustamento ulteriore degli otto. Dopo di lui lunga pausa perchè sono tornate le nubi e, ovviamente, la base è 20 metri sotto al decollo. Solo alle 10.38 riesce finalmente a partire Lucia, che fa un po’ di slalom tra i batuffoli. Seguono Massimo e quindi Andrea che interrompe volontariamente il primo decollo perchè non sentiva la vela. Molto bene (è più facile “buttarsi” e sperare che decidere di fermarsi). Poi tutto ok, volo e atterraggio a C compreso (come Massimo). Alessandro prova inversioni di rollio e orecchie, poi fa anche il suo primo C, un po’ basso e “de briscolòn” per la verità, si può migliorare. Fabiano, l’ultimo a partire, prova quanto dura un volo con le orecchie: gliele faccio fare appena stacca i piedi e le molla solo sopra l’atterraggio (era tardi ;)).

Il cielo è di nuovo mezzo e mezzo e noi abbiamo un pacco di teoria arretrata, così andiamo in aula a studiare. All’una e qualcosa abbiamo finito (e devo dire che sono rimasti tutti svegli malgrado il malloppone che gli ho ammollato). Ci spostiamo al Tilly’s per una pasta e ci arriviamo giusto in tempo per 1. vedere un pazzo atterrare in retromarcia in mezzo alle case per via del vento forte 2. andare al coperto prima che si scateni una specie di uragano con pioggia, vento fortissismo e grandine. Come sarà venuto in mente a quel genio di andare in volo con un tempo simile?!?!?

Quando siamo al caffè è tutto finito (sono arrivati anche Francesco e Giacomo), così ci spostiamo in atterraggio. Al posto del campo c’è una palude: in alcuni punti oltre 20 cm d’acqua! Però è uscito il sole (quasi) e si sta asciugando grazie al vento. Così dopo un po’ si decide di salire: se il vento cala è meglio essere già in decollo.

Purtroppo l’attesa si rivelerà vana: solo Giacomo fa una planatina. Per gli altri le condizioni rimangono troppo robuste e per precauzione scendono in auto.

WOW!!! Domenica 21 (il 14 pioveva) sono venuti solo tre allievi: Andrea, Massimo e Manuel WOW WOW!!! Hanno fatto SEI voli a testa!!! Mai capitato… e abbiamo smesso anche presto per sopraggiunta pioggerella finta. Merito della meteo grigia ma volabile, del decollo delle antenne (che è più vicino e facile da raggiungere), degli assistenti al decollo che si sono fatti in quattro e del mitttttico Bruno che col suo furgone ha fatto la spola praticamente tutto il giorno.

Non comincia proprio benissimo in realtà… Ritrovo alle 8, salita ai tappeti ma mentre salgono si alza un discreto vento da est. Aspettiamo pochi minuti ma la totale assenza di sole non promette bene, così scendono subito per risalire alle antenne da dove, alle 9.45 parte il primo, Manuel. Volo regolare e assistenza in atterraggio visto il campo nuovo. Proviamo qualche wingover ma piuttosto blandi. In decollo ha rotto un cordino terminale del freno ma non è quello ilproblema: deve solo prendere un po’ di confidenza, ha ancora pochi voli. Gli altri due più o meno si arrangiano, salvo qualche dritta in atterraggio, ma più per tranquillità mia che per esigenze loro… Comincia così il primo filotto di tre voli mattutini. Tutto bene per Andrea e Massimo che alla fine atterrano da soli. Solo un piccolo errore per Massimo al terzo volo: entra con vento di traverso e al momento dello stallo sbaglia ad affondare il freno controvento e atterra invece col vento quasi da dietro, un po’ veloce ecco… Qualche aiutino in più per Manuel che prova le orecchie ma non ci riesce perchè fa freddo e non ha i guanti. In compenso ora smanetta anche troppo sui freni.

Pausa per teoria-meteo e poi pizzetta ristoratrice. Ma non gli do tregua: con sto nuvolo è ideale per fare pratica. Salgo con loro per un biposto e poi ricominciano il su e giù… Arriva di soppiatto anche la moglie di Manuel che finalmente lo vede volare (le altre volte che si erano accordati ci si è sempre messa di mezzo la meteo…). Andrea ci dà dentro come un matto coi wingover! forse sta cercando di farsi cambiare nome da “Botanico” ad “Acrobatico”: … magari lo chiemeremo “Acrobotanico” 😉

Alle cinque, dopo il quinto volo e un gelatino mi vien da pensare che siano cotti e finiti così per scherzare gli butto là: “Stanchi eh? se ne poteva fare un altro…” sto ancora parlando che sono già al primo tornante!!! E così fanno il sesto, record assoluto per un corso!!

Atterrano che non sono nemmeno le 18 ma stavolta ci pensa il Capo di sopra a dire stop e così una leggera pioggerellina ci saluta in vista della prossima domenica.

Festa di San Michele! Potevamo mancare? Che domande… Ma prima, al mattino, un paio di voletti a San Floriano. Ci sono solo Andrea, Fabiano e Manuel perchè Massimo arriverà al pomeriggio e gli altri… beh… credo che li rivedremo nel 2009 😉

Ritrovo solito alle 8 e come al solito in decollo c’è un po’ di discendenza così il primo parte solo alle 9.10. Chi? Manuel ovviamente. Proviamo tutte le manovre e gli riescono bene: orecchie, inversioni, 360. Atterraggio ovviamente guidato essendo la sua prima volta su questo campo. Andrea fa la simulazione d’esame (con molti wingover) mentre Fabiano la fa più normale. Ok gli atterraggi da soli, anche se Andrea era corto come al solito, forse voleva salutare i numerosi podisti che passavano sulla stradina in testa campo 😉

Ci sono anche Elisabetta con Giampaolo e Francesco. Primo volo planata per tutti, poi i maschietti tornano su per un secondo giro che inizia alle 10.30 con Andrea seguito rapidamente da Manuel mentre Fabiano la prende con calma e parte dopo dieci minuti. Iniziano le prime bolle di termica. Manuel e Fabiano riescono anche a galleggiare un po’ ma comunque alle 11 sono tutti atterrati.

Giampaolo e Francesco invece partono proprio alle 11 e vanno diretti in orbita, segno che la giornata di San Michele è sempre la solita… Io raccolgo il materiale e mi trasferisco all’atterraggio della festa. Faccio in tempo a vedere Giampaolo che va verso l’atterraggio (con un po’ di nausea mi dirà poi). Francesco invece è sempre ai confini della stratosfera al punto che una volta di là lo chiamo per radio e lo faccio atterrare vicino al tendone, ovviamente nelle pannocchie perchè anticipa un po’ l’ingresso e si becca pure un leggero vento in coda. Però ha fatto il suo primo cross!!!

La giornata procede tra atterraggi buoni, altri meno buoni, altri disastrosi nel mais mentre sopra i noi quasi tutti fanno 1700 di quota con termiche da +4 di media! Probabilmente la giornata migliore di questo 2008. I ragazzi invece rimangono giù, con le gambe sotto al tavolo finchè la situazione non si calma un po’. Ci raggiunge anche Massimo e alle 16 finalmente li mando al decollo dell’antennone, il più bel decollo del circondario. Qualche semplice manovra durante il volo, ma lascio per lo più che si godano la nuova prospettiva. Essendo l’atterraggio nuovo e soprattutto piccolo, li guido per filo e per segno. Loro ascoltano bene e atterrano tutti nel prato, che è già un successo 😉

Purtroppo sarà l’unico volo del pomeriggio perchè sopra il vento si gira da dietro e non c’è altro da fare che procedere alla merenda e alla premiazione. Già al primo tentativo Andrea, poco avvezzo alla debole pendenza del nuovo decollo, si è sbilanciato un po’ troppo in avanti durante la corsa e si è trovato lungo disteso nell’erba. Ci dovrebbero essere delle foto, quando arrivano ve le farò vedere… 😉

La premiazione è stata complicata dal fatto che c’erano in palio 5 premi, ma solo Nadia ne ha regolarmente beccato uno. Comunque alla fine nulla è rimasto “invenduto” e anzi un paio di premi ce li siamo bevuti seduta stante 😉

Prima domenica di ottobre in forma ridotta e stavolta non per la meteo. Il 5 ottobre era infatti una giornata splendida ma avevamo il campetto gratuito e così i ragazzi hanno fatto solo due voletti la mattina. Forse per causa del programma ridotto, forse perchè hanno approfittato per staccare un attimo la spina, fatto sta che erano solo in tre: Manuel, Lucia e Massimo. A dire la verità per qualche minuto ho temuto ci fossero solo i primi due ma poi siamo riusciti a comporre un trio 😉

Primo volo verso le 9, simulazione d’esame per tutti e tutto bene. Lucia era preoccupata e invece ha fatto tutto bene. Massimo addirittura avvicinamento a C. Non potrei chiedere di meglio quando saremo alla prova del fuoco 😉

Siamo scarsi di auto ma per fortuna che il solito e solerte BrunoBus e così i nostri sono di nuovo in decollo ancora prima delle 10. Che la giornata sarà buona si vede (purtroppo) anche dall’affollamento in decollo: c’è quasi da staccare il numerino per partire, e sono solo le 10!!!

Un po’ sgomitando, un po’ discutendo (in aramaico perchè di italiani ovviamente manco l’ombra o quasi) i nostri riescono a partire tutti entro le 10.15. Programma un po’ più free e anche io mi limito a osservazioni di dettaglio mentre gli lascio svolgere il volo come più gli aggrada. Lucia migliora ulteriormente la precisione in atterraggio mentre sia Manuel che Massimo provano l’avvicinamento che meno gli piace (C il primo, 8 il secondo). Bene, solo Manuel ha avuto bisogno di un paio di dritte per centrare meglio la posizione. Nel complesso quindi un’ottima mattinata e mi è spiaciuto molto doverla interrompere bruscamente. La prossima volta voleranno di più, prometto 😉

Cavolo, mi stavo dimenticando l’aggiornamento settimanale… Scusate. Domenica 12 giornata intera a Marostica perchè a Borso c’è il mondo in queste settimane. Così ritrovo mattutino per la colazione con le brioche fresche al bar Due Spade di Vallonara: c’è solo Manuel, gli altri han preferito dormire mezz’ora in più 😉

Alle 8.15 sono comunque tutti puntuali davanti alle poste di Valle San Floriano. Manuel ha finalmente la “sua ” vela e la inaugura come suo solito: partendo per primo (e attaccandosi alle bretelle per sedersi prima). Sono le 9.15, su c’era un po’ di vento storto e hanno dovuto aspettare. Poi Lucia, al primo volo qui, un po’ storta in partenza e poi simula l’esame molto bene. Manuel intanto ha qualche difficoltà a fare le orecchie. 9.24 parte Andrea e subito dopo è in volo anche Fabiano. Fosse per loro cercherebbero già termica, ma è presto e dobbiamo provare l’esame. Ultimo, a meno di 15 minuti dal primo, decolla anche Massimo che non è in formissima già dal decollo con una seduta a filo d’erba. Gli altri tutto ok mentre a lui oggi i wing over vengono “ruotati”, nel senso che ci mette più forza in quelli verso destra e dopo poche inversioni in pratica si trova ad aver fatto una virata di 180°. Lo guido un po’ più nel dettaglio e alla fine sti wo tornano dritti…

Tornano ovviamente su di corsa e alle 10.30 parte Massimo. Stavolta li lascio più liberi di vagolare ma le termiche sono poche, piccole e p…bastarde, nel senso che quando provi a girarle spariscono. Lo seguono Manuel, Andrea (che estirpa letteralmente la vela da terra), Fabiano e Lucia. Lucia è l’unica a riprovare le manovre d’esame ma alla fine anche gli altri fanno tutti una “planata lenta”, nel senso che ci mettono un po’ più del solito a scendere. Forse anche per i numerosi colpi di fucile che riecheggiano in tutta la valle, pare di essere alla festa del Redentore. A un certo punto una rosa di pallini “in caduta” ci è anche finita vicina… Eppure a differenza degli uccelli noi non abbiamo le penne! Mah

Mentre ripiegano Emanuele/Marino tira fuori il solito necessaire da banchetto: torte, pastine fresche e coca cola gelata (letteralmente). Un volta rifocillati passiamo a un po’ di sana teoria, sdraiati all’ombra degli alberi e verso l’una saliamo al decollo, con pausa pranzo in Rondinella ovviamente.

Alle 15 e qualcosa siamo su, il vento è ok, le termiche stanno già morendo e così iniziano subito a partire. Manuel come al solito è il primo e stavolta si cimenta in un decollo rovescio… Da migliorare. Ci prova anche Fabiano, parte… Massimo invece preferisce dritto come pure Andrea. Vanno verso la Rondinella e qualcosa trovano anche, ma è troppo debole e in breve sono tutti nuovamente a terra, pronti a tornare su per il quarto e ultimo volo di giornata.

Logica vuole che andando verso sera le condizioni calino… invece al secondo volo Fabiano e soprattuto Andrea (imbeccato da una poiana di passaggio) trovano qualcosa per galleggiare appena sotto al decollo, e ne approfittano per salutare degnamente quanti passano per strada, ovvio…

Poco dopo le 17 ci salutiamo: con un po’ di gente andiamo da far merenda ma loro sono cotti e vanno a casetta. Ancora un week end e ci siamo!!!

L’ultima domenica di corso ha coinciso con l’annuale festa sociale dell’AeC Montegrappa. Perciò è stata una giornata piena. Si comincia come al solito alle 8 e ovviamente, come ogni “ultima lezione”, ci sono tutti e pure in anticipo 😉

C’è da regolare l’imbrago di Manuel e poi salgono. Alle 9 meno un quarto è proprio Manuel a partire per primo. Decollo impeccabile, prova d’esame perfetta, solo l’atterraggio poteva venire meglio visto che va un po’ lungo, ma va bene anche così. Seguono rapidamente Massimo (a volte un po’ troppo forzuto sul comando di destra, sia durante le inversioni che in atterraggio), Lucia, Andrea e Fabiano (che ha abortito un primo decollo per un problema a una bretella). Quasi prima di loro arriva Emanuele con l’auto e così appena finiscono di ripiegare tornano su. Il club ha quasi duecento soci, molti vengono qui a volare solo per la festa e in più oggi è una bellissima giornata, ergo: il decollo si sta già affollando di piloti, stranamente bassa la presenza di stranieri, almeno questo weekend 😉 In ogni caso non è ancora necessario prenotarsi per partire e così per le 10.30 sono già tutti nuovamente in atterraggio. Hanno anche provato a galleggiare un po’ ma l’unico risultato degno di cronaca è stato il fuoricampo di Massimo… Era arrivato abbastanza alto ma si forse si è perso ad ammirare il panorama e quando ha virato verso il campo era troppo basso per rischiare il sorvolo del parcheggio pieno di auto, così è atterrato nel prato prima. Piccolo problema logistico per Lucia: le avevo dato una vela nuova ma per un equivoco si è trovata in decollo con un’ala di taglia M, quando invece lei vola una XXXXXXS… Così ha dovuto aspettare su che le portassero la sua solita ala mignon 😉

Sospendiamo i voli e lasciamo il cielo ai pilotoni (che si sono divertiti parecchio) mentre noi ci appostiamo sotto al gazebo per la lezione odierna: ripiegamento emergenza. Ci sono anche molti dei ragazzi del corso precedente più un po’ di piloti in attesa di salire. Mostro ai ragazzi “al rallenty” la fase di lancio e dispiegamento del paracadute e poi gli spiego come si ripiega. Segue la solita, inevitabile, pausa pranzo e poi ancora un pre-esame, di teoria però stavolta. Come sempre i risultati sono scarsini, appena sufficienti direi… nella media dei corsi precedenti insomma 😉 chissà perchè studiano i quiz sempre e solo all’ultima settimana!

Ore 15: si parte per il panettone. L’ultimo volo del corso sarà da lassù… sarà…? sarebbe…! Perchè il vento è deciso da ovest e, pur essendo decollabile, non è adatto per un primo volo da lì. Così decollo io col biposto, più un po’ di piloti che sono saliti con noi. I “fantastici 5” invece ritornano al decollo dei tappeti. Approfitto della loro discesa in auto per allungare un po’ il biposto, le condizioni sono ottimali e la passeggera si sta divertendo, così restiamo per aria una mezz’oretta abbondante.

Alle 16.30 iniziano i decolli dei ragazzi. Massimo fa quasi centro e anche gli altri si avvicinano abbastanza al bersaglio anche se la gara è ormai chiusa. Purtroppo in decollo il vento inizia a cedere e non c’è tempo per un quarto volo. Le lezioni finiscono qui, ma c’è tempo per partecipare alla parte finale della festa: le premiazioni e soprattutto quattro chiacchiere in buona compagnia!

Sabato 25 ci sono stati gli esami. Erano presenti altre tre scuole e devo dire che i ragazzi non hanno affatto sfigurato 😉 Ritrovo alle 9 e visto la calma piatta si opta per fare subito i quiz: via il dente! Così i ragazzi si sistemano in due per banco e si comincia. Non faccio a tempo a bere un cappuccino che Massimo consegna… azz! Verso le 10 hanno finito tutti e si sale in decollo dove una leggera brezza frontale pare fatta apposta per un esame. Ci sono circa 40 allievi che devono partire ma i nostri sono tra i primi (Manuel come al solito number one!). I decolli procedono bene e gli atterraggi sono precisi. Massimo decide di stendere tutto a destra per fare prima ma il suo decollo non è proprio da manuale, così deve tornare su. Come torna su anche Nando, in biposto con con me: anche per lui un decollo non perfetto e soprattutto un black out durante il volo consigliano di replicare il volo. Purtroppo quando tocca a noi si alza un brutto vento da est: buono per testare i piloti di secondo livello ma inadatto a un biposto. Così scendiamo a mangiare un boccone (sono ormai le 13 passate). Alle tre siamo di nuovo su e stavolta fila tutto liscio. Purtroppo per avere i “risultati” dobbiamo ancora aspettare gli orali del biposto e dei secondi livelli. Nel frattempo i ragazzi si fanno quattro(cento) chiacchiere guardando la folla di gente per aria (c’era anche un meeting della lega piloti parapendio). Alle 17, circa, finalmente è ufficiale: TUTTI PROMOSSI. Bravi.