06/03: Corso 2011. Partiti

Domenica 6 marzo è finalmente partito il nuovo corso di parapendio.
Sette gli allievi partecipanti, in rigoroso ordine alfabetico: Claudio, Claudio, Emanuele, Giacomo, Gianfranco, Giovanni e Sara. C’era anche Alessio, che è venuto a vedere l’effetto che fa… e Gioele, che dovrebbe cominciare appena la schiena si rimette da un botto con gli sci.

Ritrovo alle 10 al mitico Tilly’s (orario indicativo perchè un paio dei ragazzi si sono persi nelle vie della “metropoli Semonzo”). Tiziano ci accoglie con brioche cappuccini e una bella stanzetta gelida, così si abituano subito alle temperature del campetto dice…
Due orette piene di teoria sul campetto, introdotte da questo bellissimo video “didattico”
Segue pastasciutta per caricare le batterie e verso le 13.30 eccoci in strada per Camol.
Come previsto l’ultimo pezzo di strada è chiuso per neve: parcheggiamo, dsitribuisco le vele e si sale a piedi. La neve comincia proprio dal campetto in su, che culo!
Generalmente ha uno spessore di una ventina di centimetri, ma se trovi una buca diventa alta fino al ginocchio… Felicissimo Claudio C, che venendo da Gela dice di non aver mai visto la neve… e si è presentato con un bellissimo paio di gelide scarpe da ginnastica.
Per quello che dobbiamo fare la neve va benissimo: visto che non hanno ancora un preciso senso dell’equilibrio avere un cuscinone (pur bagnato) su cui poggiare le chiappe è sempre positivo. Fatalità quasi nessuno ci appoggia il sedere e quasi tutti optano (anche ripetutamente) per atterraggi a pelle d’orso, ossia sulla pancia.
Ci abbiamo messo non poco a fargli capire che stanno facendo un corso di PARAPENDIO e non DELTAPLANO e che quindi in genere si atterra in piedi.
A parte questo devo dire che si sono comportati bene. Era una bella giornata di sole, il vento era dritto e per lo più della giusta intensità, perciò alla fine abbiamo fatto dei bei progressi.
Certo ci sono delle differenze, come è normale, ma l’obbiettivo odierno era accumulare esperienza e sensazioni, senza badare troppo ai risultati. Da registrare comunque dei discreti stacchi e persino qualche accenno di eleganza. Davvero non potevo chiedere di più.
Un grazie ai numerosi ex allievi che sono venuti a trovarci sulla neve portandoci il loro calore, anche se ho il malizioso sospetto che in parte la visita fosse dovuta al vento forte che c’era in decollo visto che appena è calato si sono letteralmente volatilizzati…).
Special thanks a Vladi che ha dato una gran mano, dedicando ai ragazzi il suo intero pomeriggio, a Francesco che ha fatto il reportage fotografico e a Luciano che è venuto in campetto a conoscere i nuovi allievi malgrado la bronchite.
Alla prossima!!

05/04: Corso 2011. Domenica era la giornata che ogni istruttore sogna:

18/20°, sole e vento dritto e costante dai 10 ai 15 km/h e pochissime vele a passarci sopra la testa, così anche l’invidia per chi volava era mitigata 😉
Siamo arrivati su presto, verso le 11. Visto che la settimana prima ci eravamo concentrati solo su teoria, con quasi 5 ore di aula, pareva giusto recuperare la pratica…
Distribuzione materiale e avvio delle operazioni. C’è stata qualche difficioltà imprevista a ingranare, due settimane di pausa a quasti livelli iniziali si fanno sentire, ma poi gli automatismi sono tornati e i miglioramenti sono stati sensibili. I più arrugginiti a dire la verità hanno accusato qualche acciacco, dovuto probabilmente alla voglia di bruciare le tappe.
I più vispi hanno invece preso confidenza anche con alcuni gonfiaggi rovesci. Su questo c’è ancora da lavorare perchè hanno tutti la tendenza a “fare in fretta” mentre la partenza fronte vela richiede calma e pazienza ma è un ottimo segno che ci siano già arrivati.
A fine giornata il bilancio era il seguente: 2 ko anzitempo, 3 pronti al volo, 3 quasi pronti, 1 ottimo debutto.
C’erano anche un paio di piloti, Paolo e Lorenzo, “aggregati” per ripresa attività post invernale. Hanno fatto un po’ di gonfiaggi, qualche corsa, tante ciacole coi ragazzi nuovi.
Per la cronaca nel pomeriggio i ragazzi hanno avuto modo di conoscere anche “Mr. Hide”, ovvero il sottoscritto quando si incazza se non si fanno le cose come dico io… Dalle facce che avevano dopo l’incontro sono certo che faranno di tutto per evitare di ritrovarselo davanti in futuro 😀
Abbiamo finito, distrutti, poco prima delle 17. Quelli ancora in grado di reggersi in piedi si sono poi fermati sulla via del ritorno alla festa per la mia nuova casetta. Così hanno avuto modo provare anche affettati e minestrone 😉

11/04: Primi voli! A poco più di un mese dall'inizio del corso i primi "pulcini" hanno lasciato per la prima volta il nido.

Programma intenso questo secondo weekend di aprile. Al sabato erano previsti un po’ di biposti ma il vento molto molto forte, che faceva volare praticamente di tutto anche senza parapendio, ha sconsigliato di aprire le ali.
Così ci siamo trovati domenica mattina alle 8.30 per il biposto con Sara, Giacomo ed Emanuele. Piccolo briefing in decollo sul tema di volo, traiettorie e manovre previste e poi via. I ragazzi si sono comportati bene.
Segue teoria al Tilly’s, partita un po’ in ritardo per problemi di recupero auto si è poi protratta a lungo. Si parlava dei primi voli e delle manovre d’esame e i ragazzi si sono dimostrati stranamente più interessati a questo che all’aerodinamica. Immancabile pausa pranzo. Claudio C voleva pomodoro e basilico ma non c’era il basilico così si è trovato un’amatriciana piena di “segoea” che lui non ama moltissimo… cmq la pasta l’ha finita tutta!
Ore 14, in leggero ritardo sul previsto si parte per il campetto con Emanuele, Giacomo, Sara, Claudio, Alessandro, Alessio e la new entry Moira (a questo proposito prevedo campetto affollato domenica prossima ;)). Giovanni va con Luciano a fare il biposto saltato il giorno prima mentre Claudio S prende la via di casa.
Sono un po’ preoccupato per il vento da ovest sostenuto che si è alzato ma in campetto le condizioni sono molto buone: ci sono alcune raffiche più forti e ogni tanto si gira di traverso ma in generale è ok e ci lascia fare un buon lavoro. Sara e Giacomo affinano un po’ la tecnica ma in sostanza si divertono e passano il tempo in attesa del volo serale. Emanuele ce la mette tutta per essere della partita e dopo qualche aggiustamento è promosso al volo. Alessandro è fin troppo impetuoso, complice la sua stazza fisica e ha difficoltà a rispondere a una vela che reagisce rapida. Quando lo convinco ad andarci più piano anche la vela “miracolosamente” si acquieta e tutto va meglio. Claudio C a fine campetto è praticamente pronto ma gli manca il biposto e dovrà pazientare ancora una settimana. Alessio inizia facendo il cameraman e poi, bontà sua, apre la vela anche lui. Alterna gonfiaggi buoni ad altri meno belli. E’ ancora un po’ irruento e poco sensibile. Moira comincia maluccio: poca forza, posizione sbagliata delle braccia, scarsa centralità. Però si impegna a fondo, applica sempre alla lettera le correzioni che le suggerisco e nel volgere di un paio d’ore è completamente cambiata e inizia a fare qualche stacco. Complimenti per la rapidità!
Poco prima delle 17 arrivano su Luciano e un pallido Giovanni. L’aria era un po’ troppo agitata per l’amatriciana… Preferisce giocare un po’ in campetto e rimandare il volo. Li lascio in campetto con gli altri e scendo in decollo con i tre dell’Ave Maria (e Alessandro che è cotto). Passiamo da casa a cambiare le attrezzature con quelle da volo lato, distribuisco le radio e ci spostiamo nel decollo a fianco. Parto per primo e scendo all’atterraggio Paradiso. Il vento fuori è da ovest in netto calo, in decollo è dritto ma sta finendo. Giacomo è l’unico che riesce a partire, non senza far prendere il solito infarto da inizio corso a Francesco per un paio di correzioni superflue. In volo proviamo le velocità e qualche virata. E’ prontissimo nelle risposte, al punto che sulle prime mi preoccupo. Invece il ragazzo ha misura e fa tutto a modino. Visto che scende molto piano dopo i 360 proviamo ad acennare anche qualche inversione di rollio. Avvicinamento complicato per il vento non proprio costante. Ma anche qui ascolta, è preciso e atterra quasi a centro campo.
Sopra il vento è sparito del tutto e si rischia anche la discendenza, così gli dico di trasferirsi alle casette, mentre io e Giacomo ci facciamo portare al Garden.
Su il vento è migliore e Sara si prepara per prima. Piccolo problema con volume basso della radio: quando decolla non sente il comando “sinistra” finchè Francesco non abbandona l’elettronica e si affida ai suoi proverbiali polmoni 🙂
Lei si accorge dell’inghippo e appena sistemata alza il volume. Il resto del volo è liscio e luuuuuuungo. Mai vista una planata così… 25 minuti per 700 m di dislivello. Senza un filo di turbolenza. Facciamo prove di velocità, 360, accenni di inversioni, 360, giri a caso… otto, tanti tanti otto… e alle fine eccola in atterraggio. Si alza in piedi un po’ tardi e frena anche pochetto ma è giovane e può correre 😉
Nel frattempo è già in aria Emanuele (che se aspettava l’atterraggio di Sara faceva notte). Per lui circa 15 minuti di volo, che sono comunque più del solito. Programma uguale agli altri eccetto per le inversioni. Bene gli otto ma si fa un po’ soprendere quando in finale gli do due comandi ravvicinati, così allarga un po’ l’ultima virata e passa un po’ troppo vicino al parcheggio. Ok finale e stallo. Il gran sorriso stampato in faccia dice che si è divertito.
Nel frattempo sono scesi anche i “campettari” che così possono condividere la gioia dei compagni appena atterrati. Scherzi, battute, pacche sulle spalle, Claudio che cerca il telefonino e non so se l’ha trovato… poi i saluti e alla prossima!

QUI IL DECOLLO DI SARA

19/04: Sabbia...

Questo weekend un po’ di sabbia ha rallentato gli ingranaggi del corso e non siamo riusciti a completare tutto il programma previsto malgrado il bel sole… Vento e lavori vari hanno impicciato un po’ i ragazzi.
Sabato pomeriggio Claudio “Scarpa” e Claudio “per ora senza soprannome” si sono presentati puntuali alle 16 per i biposti. Ad attenderli Luciano che gli ha fatto vedere le manovre che dovranno imparare, l’avvicinamento e l’atterraggio. Primo granello: il finale era un po’ diverso dal solito perchè stanno installando le strutture per la fiera del weekend di Pasqua e ora si atterra nel prato a fianco. Voli regolari e ragazzi con sorrisoni a fine giornata segnalavano la riuscita della giornata.
Domenica mattina ore 8 ritrovo al Garden per il primo volo di Giovanni e Claudio S. Ci sono ovviamente anche Emanuele, Giacomo e Sara. Si sale verso i tappeti ma prima sosta a casa per il materiale. Visto che lì è buona, io e Alessandro facciamo il biposto dal decollo basso mentre gli altri salgono più in alto. Purtroppo nel tempo ceh noi scendiamo si alza un po’ di vento di traverso che con l’andare del tempo peggiora… Secondo granello… Terzo granello: la giornata si annuncia peperina già alle 9 (quel giorno sono stati molti i piloti a fare voli di oltre 100 km). Così alle 9.50 decido di farli scendere in auto e andiamo a fare teoria.
Ci aspetta però il quarto granello: l’aula è occupata da un po’ di giacigli improvvisati (questa settimana è la più affollata dell’anno a Borso e dintorni). Imbastiamo un telo di proiezione (un po’ spiegazzato) in sala da pranzo e facciamo lezione ai tavoli dove subito dopo ci mangiamo una bella pasta: al pomodoro e senza cipolla per i più delicati, carbonara sostanziosa per gli altri, maltagliati alle zucchine per me (che mi avevano scordato, lo conto come granello?!?!).
Verso le 13.30 saliamo a casa, scarichiamo le vele “serie” e distribuisco quelle da campetto a Moira, Alessio, Alessandro e Claudio “per ora senza soprannome”. Anche l’altro Claudio si aggrega al gruppo che con Luciano va a fare gonfiaggi, mentre Giacomo, Giovanni e Sara optano per un po’ di relax a mezza montagna con me.
La giornata per volare è davvero eccezionale: il vento si è un po’ attenuato mentre le termiche salgono generose: ci sono vele ovunque fino a quote di 2000/2300 metri. Noi stiamo seduti al sole per un po’ ma alla fine non ce la faccio più: lascio le chiavi ai ragazzi e vado a farmi un giro. Ufficialmente perchè sono in pensiero per il campetto. Mi preparo, decollo e salgo subito. Arrivo sopra il campetto dopo una ventina di minuti, saranno le 15.30… Rimango lì una mezz’oretta scarsa a osservare i ragazzi: come temevo (da 5 a 5500 granelli…) il vento è molto incostante come forza e direzione: i gonfiaggi sono difficili, le vele si spostano senza preavviso, si devono sfruttare i pochi secondi di quando è “buona” ma fare un gonfiaggio perfettamente controllato è molto complicato. I ragazzi si impegnano: in particolare quello che scoprirò essere Alessio ci dà dentro di gusto ma i risultati non vengono.
Abbiamo appuntamento alle 17 giù, perciò a un certo momento me ne vado ad atterrare poco dietro il decollo. Alle cinqueci ritroviamo puntuali. Come dicevo il vento non aveva consentito grandi exploit ed anzi Claudio S, salito solo per compagnia, è sceso piuttosto abbattuto e poco deciso a volare… Ad ogni modo distribuisco il materiale e di nuovo, mentre gli altri salgono ai tappeti, io mi preparo con Alessio per il biposto. Le condizioni fuori sono ancora un po’ agitate ma il biposto viene bene, anche se forse con lui ne faremo un altro prima di farlo volare da solo. Moira e Luciano fanno un bel giretto di mezz’ora mentre i ragazzi in decollo attendono che le condizioni si calmino e il vento raddrizzi. Emanuele, che aveva una gara ciclistica, ci raggiunge in atterraggio ma è tardi per salire, così si accontenta di fare quattro chiacchiere mentre aspetta i compagni.
Finalmente verso le 18 i granelli di sabbia finiscono, il vento si sistema e iniziano i decolli. Come spesso succede, dopo tanti imprevisti e intoppi, arriva anche qualche soddisfazione. Stavolta tocca a Giacomo approfittarne: è solo al secondo volo ma appena decollato trova un’ascendenza così bella, grande e gentile, che è un vero peccato non sfruttarla un po’. Così mentre Giovanni si prepara lo faccio girare un pochetto a 100/150 m sopra il decollo. Poi uscendo fa un po’ di inversioni per impratichirsi con il rollio. Avvicinamento a 8 quasi da solo viste le dimensioni extra large del “nuovo” atterraggio. Stallo un po’ veloce ma bene dopo oltre 20 minuti di volo e priam termica!!
Per Giovanni prove di velocità e un po’ di virate. Risponde bene e anche l’avvicinamento a 8 è ok. Unica pecca in finale: si “concentra” su un albero a lato della traiettoria e “inspiegabilmente” lo punta… Gli faccio presente che il campo è un po’ più a sinistra e siamo a posto. Sara fa qualche virata e qualche inversione, poi anche per lei avvicinamento semiassistito. Atterraggio molto plastico.
Come detto in decollo c’era anche Claudio S che però alla fine ha preferito rimandare il proprio battesimo.
Ci siamo ritrovati sotto per il debriefing e un po’ di festa a Giovanni. Poi tutti a casetta.
Settimana prossima c’è Expo e il trofeo Montegrappa. Ho detto ai ragazzi che merita fare un salto a vedere, ma difficilmente riusceremo a fare lezione…

02/05: Ricominciamoooo! Dopo la pausa pasquale rieccoci sui campi di volo con gli allievi.

Sabato 29 mi sarebbe piaciuto fare un campetto per poi farli volare domenica mattina ma la meteo era di diverso avviso e non ci ha lasciato lavorare.
Così domenica mattina alle 8 c’erano soltanto i “soliti” quattro: Giacomo, Emanuele, Sara e Giovanni che hanno volato in quest’ordine.
Le condizioni erano buone: cielo abbastanza limpido e vento dritto. Giacomo ha provato 360, pilotaggio con le posteriori e orecchie. Bene. Avvicinamento a C regolare. Sta già prendendo le misure al campo.
Per Emanuele 360 e inversioni di rollio. Dapprima durette, a causa probabilmente della vela più inerte. Poi meglio e infine bene. C coordinato anche se un po’ “stretto”: le virate si possono fae anche un po’ più larghe.
Sara ha fatto un po’ di 360 e accennato qualche inversione. Le orecchie invece non le sono venute, deve metterci più forza. Anche epr lei ok l’avvicinamento: la virata finale sembrava potesse farla da sola ma a me pareva un po’ prestino per stare zitto…
Giovanni era invece un po’ teso. Ha fatto bene i 360 ma le inversioni erano lente e poco accentuate. Era peraltro la prima esperienza e avremo molto tempo per sistemare le cose.
Una volta giù sono tornati in decollo di corsa ma il vento nel frattempo si era stortato un po’ e le condizioni iniziavano a farsi più frizzanti, perciò nisba.
Visto che le previsioni davano acqua al pomeriggio ho pensato bene di invertire la teoria col campetto e così siamo saliti subito a Camol. All’inizio le condizioni erano incostanti e ci hanno fatto penare ma con l’andare del tempo il vento si è sistemato. Emanuele, Giovanni e Giacomo hanno fatto pratica di gonfiaggi rovesci con buoni risultati, anche se hanno ancora la tendenza a “fare di corsa”… Claudio Scarpa ha ritrovato subito il feeling perso nell’ultima lezione e ha inanellato una lunga serie di bei gonfiaggi, terminata con due bei stacchi. Claudio S.N. invece è partito un po’ più in sordina ma ha fatto una costante progressione a ogni tentativo. Promosso anhche lui ai voli alti. Alessandro bene, ha dovuto solo correggere alcune sbavature e ora siamo pronti. Moira ha la tendenza a lasciare presto le bretelle e corre un po’ troppo dritta, verso la fine andava bene, ma ho bisogno di una conferma. Idem per Alessio, che alterna cose ottime ad altre meno belle. Serve continuità. C’era anche Moreno, new entry. Ha fatto vedere buone cose, ma ovviamente siamo all’inizio.
Verso le 14 abbiamo chiuso tutto e siamo scesi: il vento si stava mettendo dritto con costanza ma iniziava ad essere un pochetto forte.
Spuntino al tilly’s e poi due orette scarse di meteo. Si parlava di cumuli e i ragazzi hanno avuto la versione in aula e quella live fuori dalla finestra: quando abbiamo finito stava piovigginando. Niente voli serali, anche se dopo, quando erano ormai ben lontani, la situazione si era abbastanza sistemata e qualcuno ha pure volato.
A la prochaine 🙂
Ps : scordavo di dire che la mattina, alle 8, si sono presentati anche Alessandro e Claudio S.N. che avevano capito male la mail e non avevano nulla da fare. Il primo è rimasto in atterraggio a guardare gli atterraggi dei compagni, l’altro dopo un po’ è andato a farsi una passeggiata, rimediando 2 etti di bruscandoli per il risotto 🙂

11/05: Maxi weekend!

Sabato e domenica scorsi i ragazzi hanno fatto le cose in grande!
Si comincia sabato alle 13 con Alessio, Moreno e Claudio Scarpa che vengono in campetto. I primi due perchè gli serve, il terzo perchè gli va 🙂
Condizioni perfette e tante corse. Moreno è alla seconda lezione, dopo una mezz’ora “pa metarse in boea” ingrana la quarta e migliora ad ogni tentativo. Alessio sbaglia solo a mettersi il casco ma per il resto è in giornata di grazia e a fine lezione mi ha quasi convinto a lasciarlo volare. Ci basta giusto un ritocchino. Verso le 17 a malincuore dobbiamo abbandonare una manichetta che tira ancora bella dritta perchè ci aspettano gli altri per volare.
A casa troviamo ad attenderci Giovanni e Giacomo ma anche Claudio TSS (Temporaneamente Senza Soprannome) e Alessandro che con Claudio Scarpa devono fare il primo volo. Oggi fa assistenza Alessandro. Distribuisco il materiale e mi fiondo in atterraggio. Giacomo fa da apripista, Claudio Scarpa ovviamente si siede in decollo (ma parte), Giovanni prova una vela diversa ma ha ancora problemi con le inversioni. Alessandro è smanettone come tutti gli ex-paracadutisti ma lo raddrizzo io!! Claudio TSS arriva giù con un sorriso a 96 denti che pare una paresi 🙂 mentre la moglie immortala il tutto per la gioia dei posteri. A proposito, in decollo girava una foto-videocamera, prima o poi quei video salteranno fuori…
Domenica mattina soleggiata e ritrovo alle 7.30 per sfruttarla al massimo. Ci sono tutti quelli della sera prima con l’aggiunta di Sara ed Emanuele. Il gruppo in decollo inizia a farsi folto. Bene bene!
Pochi problemi in decollo: con Francesco non si può sbagliare perchè morde 🙂
Claudio Scarpa si impegna per fare una bella corsa, Sara prova una vela nuova e si trova meglio, Emanuele arriva un po’ lungo perchè la vela odierna è molto più efficiente, Giovanni continua la ricerca del wingover perfetto, Claudio TSS è tornato serio verso le 4 della mattina, ma appena atterra gli torna la paresi sorridente, Alessandro fa una traiettoria decollo-atterraggio che sembra una biscia (ma lo raddrizzo io…), Giacomo fa il suo primo atterraggio a C in silenzio radio al quinto volo. Un piccolo record, bravo.
Sono appena le 9 e c’è il BrunoBus in partenza, non si può perdere l’occasione e così tornano su per un secondo giro. L’aria in decollo è ok, una leggera brezza frontale induce alla pigrizia e qualcuno corre pochino stavolta, ma ancora nessuno sugli alberi 😉 Solo Giacomo, ebbro forse dell’atterraggio in solitaria, torna subito coi piedi per terra grazie a un decollo abortito per scarso controllo. Ok gli altri, che provano inversioni, 360 e pilotaggio con le bretelle posteriori. Atterraggi misti C e 8 a seconda di traffico e quota di arrivo sul campo. Quelli più avanti (5/6 voli) dimostrano già un po’ di scioltezza. Gli altri si faranno 😉
Io DEVO fare un biposto che sennò la mia passeggera speciale “me copa”, così teoria inizia un po’ in ritardo. Quando arrivo li trovo tutti assiepati attorno a un PC. A quanto pare è riapparsa la videocamera e ci sono interessanti spunti di riflessione 🙂
Dopo una corposa lezione sui sistemi frontali passiamo alla pastasciutta e quindi al campetto. Se ieri era perfetto, oggi è una me…lma… Il vento è quasi sempre da dietro e quell poche volte che viene da davanti non è per nulla costante. Alessio e Moreno devono aspettare per il “ritocchino finale” ma quella che è più penalizzata è Moira che il giorno prima non c’era e salterà pure il prossimo weekend. Una vera disdetta.
Alle 17.30 rinunciamo definitivamente e torniamo giù. Le condizioni in decollo sono buone per far volare di nuovo tutti, tranne Claudio TSS che è tornato a casa dopo teoria, pardon… dopo la pastasciutta 😉
Non sapendo quanto il tempo possa reggere i ragazzi effettuano una “partenza a trenino”, uno via l’altro a intervalli di 3 minuti circa. Per l’ultimo volo di giornata non gli faccio fare manovre: programma libero e relax per gustarsi il panorama. Birretta, na partia de ciacoe e poi tutti a casetta!

24/05: Il blog è rimasto fermo, ma in compenso i ragazzi hanno preso il volo!!!

Chiedo scusa per la lunga assenza, in primis agli allievi che si erano affezionati al blog e poi anche a tutti gli altri. Sono stato piuttosto incasinato con la casa nuova e non riuscivo a trovare un momento per aggiornare questo benedetto diario… Perdonatemi, cercherò di fare meglio.

Breve riassunto delle puntate che non sono andate in onda…
Domenica 15 maggio: pioggia e brutto tempo, tutti sotto le coperte!!
Domenica 22 era meglio. Ci siamo trovati la mattina alle 7.30 per sfruttare appieno la giornata. Tra i volatili del mattino c’era anche Moreno, al primo stacco. Si è comportato egregiamente: un bel decollo, il solito problema per sedersi la prima volta, le solite virate luuuuunghe che poi sono migliorate, un buon atterraggio.Lo accompagnavano: Giovanni, che ha fatto bellissimi wingover ed è atterrato a C quasi da solo, Alessandro, che ha tentato di abbattere un paio di alberi in decollo senza riuscirci perchè si sono spostati, Emanuele, che è sempre molto creativo nelle sue traiettorie, Claudio, che sappiamo tutti come corre anche se si sta impegnando, Giacomo, che mi preoccupa tantissimo perchè non sbaglia (quasi) mai, e Sara che ascolta sempre a puntino ma non riesce a fare bene le orecchie. Giovanni è riuscito in mattinata a fare due voli, con qualche giro in termica, mentre gli altri sono dovuti poi scendere in auto perchè si stava facendo troppo “allegra”.

Dopo teoria Alessio, Moira e Marco sono andati a completare il campetto e quando sono tornati erano pronti e gasati al punto giusto per volare.

Per i voli solito decollo tappeti. Da segnalare solo che Moreno, forse pensando che il volo del mattino era stato troppo tranquillo, ha pensato bene di mettere un po’ di pepe al secondo appendersi alle bretelle al momento del gonfiaggio. Chiusura e decollo interrotto. Per tutti gli altri orecchie e avvicinamenti più silenziosi possibile (dal punto di vista radiofonico). Quando è stato poi il momento degli (ex) campettisti il vento si è ovviamente girato! Ma i nostri non si sono scoraggiati e sono riusciti a decollare perfettamente uno dopo l’altro dalle casette. Per Marco si è trattato di una ripresa dopo parecchi mesi ma si è sgranchito subito. Moira ha eseguito per filo e per segno tutto salvo non frenare in atterraggio… e così è arrivata un po’ veloce e in maniera non proprio elegantissima. Alessio invece ha preso il volo con la sua solita flemma. Gli dicevo “Vira a sinistra” e lui dopo un paio di minuti (ma forse esagero…) eseguiva. Con calma… che fretta c’è… l’atterraggio mica scappa… forse 😉

Birretta di festeggiamento e poi tutti a casa.

30/05: Grigliata!

Domenica 29 c’era proprio un bel sole. Ritrovo di buonora e su. Da segnalare un lieve ritardo di Claudio. Si è però poi fatto perdonare in atterraggio passando preciso preciso tra una pianta e la manica a vento. Le ha toccate entrambe. Millimetrico. Alessandro ha scambiato i 360 per le inversioni ma sono stati voli divertenti per tutti con qualche bella termichetta da girare. Moreno, al secondo volo, si è invece limitato al programma standard.

Per pranzo, dopo la teoria, visto che non c’era campetto e avevamo tempo siamo andati su per i monti a mangiare una bella grigliata. Mi è parso che abbiano apprezzato il cambio…

Pomeriggio ancora termica e due voli per quelli un po’ più avanti. Moreno prova le inversioni ma l’imbrago gli è un po’ largo. Vengono bene, ma non le “sente” giuste. Alessio continua a girare con calma sebbene gli abbia detto che si può virare anche un po’ più stretto di un 747. Moira fa un altro atterraggio non proprio impeccabile perchè in finale, anziché finire la virata e allinearsi rimane stregata dalla casetta (o forse da un fustaccio che ci era appoggiato), interrompe a metà la manovra e la punta dritta. Ci metto una pezza ma ovviamente l’atterraggio non è propriamente sulle uova.

12/06: A mezzo servizio...

Per il ponte del 2 giugno siamo in gita a Norma con un po’ di piloti e quindi niente scuola, ma del resto pioveva…

Anche domenica 12 la mattina fa brutto, però le previsioni sono buone per il pomeriggio così ci troviamo per la teoria, mangiamo un boccone e appena spunta il sole si fiondano tutti in decollo. Visto il tempo incerto sono soltanto 6. Al primo giro in decollo c’è un po’ di ressa, normale dopo 15 giorni di brutto. Con calma si preparano ed escono uno alla volta. Le condizioni sono intermittenti: Alessandro fa quasi mezz’ora di volo, gli altri poco più di una planata. In atterraggio c’è un fastidioso vento da ovest che ci costringe agli otto sulle vigne. A Moreno la radio fa ciao proprio in finale ma lui fa le ultime virate da solo e atterra perfettamente, anche se un po’ distante. Giovanni atterra un po’ forte perchè non frena per tempo. Ok gli altri.

C’è ancora tempo per un secondo volo ma salgono in 5: Moreno è un po’ cotto e deve anche badare ad Atos. In più si è trovato bene con la vela nuova e vuole tenersi questa bella sensazione 🙂

Per gli altri volo di relax con attenzione solo all’avvicinamento. L’ovest è calato ma dietro il Garden c’è un bel gradiente di vento. In 3 si fanno sorprendere e atterrano un po’ più male del solito. La peggio tocca a Giovanni, che arriva anche corto e finisce nell’unico metro quadro di fango di tutto l’atterraggio. Che mira!!!

20/06: Vento!!

Domenica 19 la storia si ripete: le previsioni danno brutto la mattina, così ci troviamo direttamente per teoria… sotto un sole splendente!!
Però c’è vento forte, quindi la scelta si rivela comunque giusta. Facciamo teoria direttamente in atterraggio mentre vicino a noi si sta svolgendo al seconda edizione della X-Grasp. Poi vanno a mangiarsi un panino. Quando tornano il vento non è ancora calato, così tiriamo fuori le vele e fanno un po’ di gonfiaggi rovesci. Dopo i primi tentennamenti e premettendo che c’è ancora da lavorare devo ammettere che se la sono cavata nel complesso molto bene. Finalmente verso le 16 sembra calare quel tanto da farli decollare in sicurezza così vanno tutti alle antenne con Luciano e Francesco. Purtroppo la “finestra buona” è molto stretta e riescono a passarci solo Claudio, Giovanni e Alessandro. Poi il vento gira e inizia pure a piovigginare così scendono in auto…

30/06: Record

Era da anni che gli allievi non riuscivano a fare fino a 7 voli in un weekend! È stato un fine settimana intenso e bellissimo.

Si comincia sabato mattina con ben 5 partecipanti, non credevo. Per quattro di loro il primo volo è una simulazione d’esame, visto che forse qualcuno lo farà a luglio… Claudio un po’ scattoso sulle inversioni, a Sara scappano i cordini delle orecchie e poi va anche un po’ lunga in atterraggio, Giacomo bene, Alessandro continua a fare confusione con i cordini per le orecchie… credo che ormai li abbia provati tutti 😉 Per Moreno programma personalizzato ma anche subito cancellato perchè non sente bene la radio. Si è preso un super apparato hitech con macchina del caffè incorporata ma non sente… in finale, ciliegina, inizia a stallare all’altezza del primo piano dell’hotel, così mi tocca svegliare gli incolpevoli ospiti con un urlaccio.

Ovviamente piegano e tornano su di corsa. Moreno non ha dormito molto stanotte e si vede. Parte lento e frenatissimo, secondo carico di carne della giornata. Fa correttamente le manovre ma poi ritarda all’inverosimile l’ingresso in campo e fiora un po’ di ostacoli. E con questo il frigo è pieno.

Per Sara, Giacomo e Alessandro programma libero. Entrambi i ragazzi atterrano esattamente sul centro del campo: il primo in piedi, il secondo dopo 5 metri di scivolata. Forse si allena per il Deltaghiaccio 2012. Per Claudio imprevisto termico: entra in campo a 10 m di quota e alla fine dell’atterraggio ne ha 15!! Poi la bolla finisce e lui atterra solo un po’ lungo.

Entra un po’ di vento che via via rinforza perciò ci fermiamo e li lascio liberi. Ci ritroviamo in atterraggio alle 16: Giacomo ha lasciato il posto a Giovanni e Alessio. Le condizioni sono ottime: leggero vento da sud e condizioni di galleggiamento ovunque (Claudia, al primo volo dopo molti mesi, mi telefona quando è a 900 m di quota per sapere “Come si fanno le orecchieeeeee???”). C’è però un po’ di traffico in decollo e i nostri devono aspettare non poco per partire. La prima stavolta è Sara che sta su una ventina di minuti scarsi. Un po’ di traffico in atterraggio richiede qualche dritta ma se la cava egregiamente. Seguono Alessandro che aggancia e Giovanni che viene dritto in atterraggio e pure basso. Il vento sotto è incostante e in finale se lo ritrova da dietro. Un po’ lungo ma nessun problema. Claudio non trova più niente e in atterraggio assieme ad Alessandro a cui taglia la strada durante l’avvicinamento. Erano abbastanza lontani ma non è stata una mossa molto felice. Moreno ha dormito e si vede che ora è più sveglio: 360 e orecchie vengono bene. Alessio migliora un po’ i suoi 360 mentre le inversioni sono praticamente ancora invisibili. Ok l’atterraggio.

Non ci sono le condizioni per un altro volo, così ci salutiamo con appuntamento all’indomani.

Domenica anche meglio di sabato. Il primo a decollare alle 8.20 è Emanuele, che deve recuperare il giorno precedente… Simula bene l’esame. Marco, dopo di lui, fa bene le manovre poi entra leggermente alto e inspiegabilmente si gira vento in culo e si fionda sul campo a velocità supersonica. Un po’ di fango su pantaloni e imbrago è l’unica conseguenza ma anche stamattina gli ospiti dell’hotel hanno avuto il loro risveglio traumatico attraverso i vetri 🙂

Alessandro frena poco durante il controllo in partenza, la vela scappa avanti e lui finisce lungo disteso. Così partono Giacomo, che atterra a 8, e Giovanni, che preferisce il C. Claudio addirittura trova termica ma lo faccio scendere, ancora un po’ scattosi i wingover. Alessandro, decollato bene al secondo tentativo, entra un po’ bassino, al punto che mi tocca richiamarlo. Nel debriefing mi dirà poi che stava giusto per girare. Moreno migliora in tutte le manovre.

Per il secondo giro arrivano anche Alessio e Moira. Si è alzato un debole sudest ma le condizioni rimangono ottime, ci sono anche termiche e si prova a sfruttarle. I ragazzi sono rapidissimi stavolta e alle 9.45 Emanuele è nuovamente in volo. Cerca di stare su ma non riesce. In atterraggio entra poi cortissimo. Claudio, dopo di lui, trova un’ascendenza enorme… oh… ci avesse fatto un 36 che fosse uno… niente! Dritto come un fuso finchè l’ha persa ed è sceso. Marco è più deciso e si fa una ventina di minuti abbondanti. Con Moreno ripassiamo ancora una volta le orecchie poi lo lascio libero di divertirsi un po’. Giovanni prova ma non trova. Moira sbaglia un decollo, praticamente una fotocopia del precedente errore di Alessandro che invece parte bene e aggancia bene. Parte poi Moira che sale… sale… sale… è solo al terzo volo ma è così liscia che gliela faccio girare. Farà quasi mezz’ora di volo e vista la quota proviamo e riproviamo inversioni e orecchie. Finalmente ok l’atterraggio anche se al momento di mettere giù i piedi scivola sull’umido e si trova di nuovo seduta… In atterraggio trova Alessio che è decollato dopo di lei e ha già quasi finito di piegare. Il ragazzo si è un po’ perso per il paese e ascolta davvero poco… malgrado i ripetuti richiami ad avvicinarsi al campo lo ha fatto solo all’ultimo, tanto che non ha dovuto fare alcuno smaltimento di quota: è arrivato giusto giusto dopo aver sorvolato strade e fili della luce. Malgrado tutto però era tranquillo … va a capirlo!

Giacomo è l’ultimo a decollare e riesce a stare bene davanti al decollo delta. Fa un centinaio di metri di quota e parte per attraversare la valle delta. Su Borso non trova nulla e dopo una mezz’oretta atterra. Gli altri sono già saliti col furgone per un terzo giro. È rimasto giù Moreno che preferisce non volare ma si offfre di recuperagli il motorino. Moreno tornerà giù dopo una mezz’ora tutto contento e con le suole fumanti perchè in discesa ha dato “due tornanti” a una R6 e una Monster “seben che ghevo el parabressa sol motorin”. Consiglio a Giacomo una controllatina ai freni.

Purtroppo il terzo volo si concretizza solo per tre dei ragazzi. Marco decolla, fa un buco gigantesco ma poi aggancia sui capannoni. Sembra che resista ma sbaglia una virata e perde tutti i metri faticosamente riguadagnati al punto da faticare a tornare in atterraggio. Emanuele e Giovanni sono più fortunati e si scambiano più volte la posizione di “più alto”. Alla fine la spunta Emanuele che però entra ancora in atterraggio un po’ corto. Stavolta però stava guardando nelle giusta direzione e si è corretto per tempo.

Meritata pausa panino poi, mentre io faccio un biposto, loro si fanno un sonnellino su al fresco. Visto che la meteo è proprio buona anticipo l’appuntamento del pomeriggio ma “si prendono a letto” e arrivano tardi in decollo. Dopo ripetute minacce di non volo per il ritardo finalmente alle 16 decolla Giacomo che si fa un’altra ventina di minuti, stavolta volando sui tornanti della strada. Alessandro invece stavolta buca o forse sono le condizioni in calo perchè anche Claudio, dopo un inizio promettente, si trova in breve in atterraggio. Alessio ora fa bene i 360 ma le inversioni sono ancora lontane. Ok Marco, Moreno ed Emanuele che atterrano molto bene.

Aspettiamo Alessandro che deve fare un biposto e poi tornano tutti su in furgone. Mi viene in mente che dopo tanti voli ci starebbe bene una variazione al menu, così mi sposto all’atterraggio paradiso. I primi ad arrivare sono Giacomo e Marco, che sui tornanti non hanno trovato granchè per stare su. Emanuele invece si sposta esterno e galleggia molto bene. Suggerisco a Claudio di raggiungerlo o di spostarsi dalle parti del Tilly’s ma non mi dà retta. Dopo dirà che non capiva dov’era il Tilly’s e che non vedeva Emanuele!!! Ma se ha una vela bianca e rossa!! Forse è il caso che torni dall’ottico… Per Alessandro, Moreno, Alessio e Giovanni si tratta invece di una semplice planata, più o meno lunga. Atterraggio a C buono per tutti (con differenti gradi di assistenza).

Ripieghiamo e ci salutiamo, nella speranza di replicare presto!!

02/07: Senza parole...

Ormai sto finendo gli aggettivi… Un altro weekend da ricordare quello del 2-3 luglio!

Si comincia sabato mattina presto, ci sono Claudio, Giacomo, Emanuele, Sara e Moreno. Salgono subito e i primi 3 cominciano con una bella simulazione d’esame. Emanuele bene: entra (a 8) un po’ troppo alto ma corregge opportunamente e atterra bene. Claudio e Giacomo bene manovre e C. Con Sara ci concentriamo su orecchie e avvicinamento, che fa tutto da sola. Moreno evidentemente il sabato mattina non è proprio proprio in palla… Parte piuttosto male: lento e frenato. Poi si fa pregare all’inverosimile per fare due piccole orecchiette pugliesi. Meglio l’avvicinamento, a C.

Emanuele torna a lavorare guardando il decollo… ocio a machina!!! Gli altri 4 ovviamente si riportano in decollo dove li aspetta Ale. Sara è la prima a partire e riesce a galleggiare una ventina di minuti. Moreno fa bene le manovre ed esegue gli otto da solo. Tutto ok, salvo che in finale rischia di tamponare un ciclista distratto… Claudio e Giacomo partono poco dopo e salgono… Miiiii come salgono… in meno di 10 minuti sono a 1500 sul decollo. Le ascendenze sono buone e diffuse così li spedisco verso il campetto di Camol. Ci vanno dritti… e salgono… Poco dopo il campetto gli faccio invertire la rotta perchè temo un po’ di turbolenza (riferiranno poi una innocua chiusuretta a testa). Tornano sul decollo altissimi e li lascio tranquilli, dando qualche input ogni tanto per verificare reciprocamente che la radio continui a funzionare… Dopo un po’ le loro strade si dividono: Giacomo va alle antenne mentre Claudio torna verso il panettone. Le condizioni stanno migliorando ancora. A un certo punto chiamo indietro Claudio che è diventato un puntino piccino. Si reincontrano davanti al decollo ed escono sull’atterraggio. Ma solo Claudio scende davvero. 1 ora e 10 di volo per 1600 m di quota. Però dice “non sono sicuro di avere visto il monumento di Cima Grappa!”… Giacomo invece procede verso Mussolente, “gira la boa” e torna sul decollo. A quel punto mi arrendo e lo chiamo ii in atterraggio. 1 ora e 40, 1700 m, +4.7ms di termica e una ventina di km abbondanti di percorso sono un volo mica male durante il corso… In atterraggio trovano Sara che ha rimediato un passaggio e si è fatta un terzo volo, senza troppa fortuna perchè nel frattempo il cielo si è velato (i top pilot decollati poco dopo di lei, accorsi in decollo dopo aver visto i due polli orbitali, bucheranno tutti in 15/20 minuti…). Tra na cosa e l’altra si è fatto mezzogiorno e andiamo a mangiare.

L’appuntamento pomeridiano è alle 15.30 ma tra bipostisti in ritardo e meteo del menga (si è pure messo a piovere) il primo decollo è delle 17. Del mattino è rimasto solo Claudio: Sara e Giacomo avevano altri impegni mentre Moreno era distrutto dopo 3 ore di enduro (e pausa pranzo in malga). In compenso sono della partita Alessio, Alessandro e Giovanni. Alessandro simula esame e fa bene l’avvicinamento a C. Giovanni lo stesso, dopo aver cercato con poco successo un po’ di termica. Alessio ancora una volta vaga per i cieli senza una meta e apparentemente senza badare a quello che gli dico. Dopo una pausa radio forse intuisce che la faccenda si sta facendo seria e quando lo ricontatto sembra un altro e comincia a darmi retta. Riusciamo a fare qualche bel 360 e addirittura ad accennare delle inversioni. Ok gli otto. Claudio parte per ultimo… e sale!!! Altra mezz’ora di volo per lui. Si vede che ha trovato l’interruttore per le termiche, sono anni che lo cerco inutilmente 😉 Quando atterra scopre che i suoi compari lo hanno abbandonato e sono già tornati in decollo…

Il vento su comincia a fare le bizze ma alla fine partono tutti e tre e stavolta Alessio ascolta dall’inizio alla fine. Nel debriefing (leggi: davanti a una birra) facciamo un patto: altri 5/6 voli così poi gli presto il variometro e lo lascio un po’ più libero. Sembra contento. Vedremo 🙂

Domenica mattina finalmente scoprono Marostica. Ritrovo alle 7.30 alle poste, dove scopro che il bar della piazza ha cambiato gestione… e che gestione!!

Carichiamo il furgone di Emanuele e andiamo a vedere l’atterraggio. Mancano Alessio e Claudio che si sono presi un po’ in ritardo. Salgono e si preparano ma il vento è di traverso. Solo alle 9 finalmente Giacomo stacca i piedi da terra. Come da programma esce a provare l’esame. Tutto ok, compreso atterraggio da solo sul nuovo campo. Stesso programma per Emanuele che però entra un po’ bassino e rischia di calpestare l’erba del vicino, appena appena passato a controllare… Alessandro va invece lungo. Giovanni invece arriva quasi sul centro. Bene anche Claudio. Alessio decolla al rallentatore ma in qualche modo parte. In volo gli faccio fare dei 360 per godersi il panorama. Poi fa anche le orecchie, piccole ma pur sempre orecchie… Ok gli otto, abbastanza precisi. Dobbiamo solo lavorare sul movimento delle braccia allo stallo. Moreno canna due partenze perchè non tira le bretelle… forse aspetta che la vela si gonfi da sola??? Sara è l’ultima e va a farsi un giro… C’è un po’ di termica e si fa una mezz’oretta tra decollo e castello di Marostica.

Spero che la termica raddrizzi un po’ il vento ma l’ovest impera. Giacomo è di nuovo il primo a partire, intorno alle 11. Si sposta sulla Rondinella e sale come una scheggia fa + 4 ms ino a 1200 poi va a farsi anche lui un giro per le colline. Gli altri rincorrono ma nessuno riuscirà ad agganciare. Giovanni galleggia 25 minuti davanti al decollo, poi ancora un buon atterraggio. Emanuele scende, piano ma scende. Fa un avvicinamento del ca…volo e mi tocca usare la radio. Alessandro gira qualcosina ma poi si accorge che non capisce più dov’è l’atterraggio e passa il resto del volo con gli occhi fissi sulla mia auto. Claudio sale un po’ di più e riesce a spostarsi su Pradipaldo. Visto che il Tilly’s la scorsa settimana non l’ha visto e non ha notato manco il monumento di cima Grappa stavolta gli do un riferimento inventato… Non ci crederete ma stavolta la “chiesetta trecentesca di santa Lucia” l’ha vista!!!!!!! “E c’era pure la termica come ha detto Fabio”. Mah 😀

Gli altri scendono in auto perchè nel frattempo il vento si è fatto strano.

Ci spostiamo quindi a Borso dove scopriamo che tutti quelli in volo stanno velocemente atterrando perchè c’è vento forte e turbolenza. Ce la prendiamo quindi comoda e andiamo anche a fare un po’ di quiz, che è ora…

I risultati sono come da mie aspettative ma non c’è tanto tempo per discuterne: l’aria si è calmata ed è ora di andare a volare.

Sopresina: oggi vado IO in decollo e Luciano li aspetta giù. Non sembrano entusiasti, non capisco perchè…

Alle 17.15 decolla Emanuele. Sembra destinato a un rapido atterraggio quando eccolo risalire fuori in pianura fino a quota decollo. Sara lo segue e fa la stessa cosa. In pianura c’è un nutrito gruppo di vele che gira deboli e larghissime ascendenze, un gusto. Giovanni purtroppo non lo può sfruttare perchè decolla con un nodo e gli tocca andare ad atterrare (bene) direttamente. Giacomo ormai le termiche le chiama per nome e si fa una mezz’ora abbondante. Alessandro usa pochissimo i freni per controllare la vela, da migliorare… Anche lui trova qualcosa per un volo di 20 minuti. Claudio invece stavolta buca, forse ha voluto lasciare le termiche ai compagni, che generoso!! Alessio è un po’ scattoso in partenza e la direzione di decollo rimane ancora un optional… Moreno bene, trova pure da star su un poco.

Il vento al decollo è in drastico calo, sono un po’ stanchini e soprattutto sono finite le auto… Però Alessio, Claudio, Emanuele e Giovanni tornano su per un ultimo volo. Gli tocca una gran corsa (e per Emanuele due tentativi) ma si fanno anche quest’ultima planatina serale. Devo dire bravi.

Li saluto via radio e me ne vado a mangiare in malga al fresco 🙂

12/07: Weekend normale, finalmente...

Torniamo nella normalità…

Altro weekend di sole e volo molto intenso quello del 9-10 luglio.

Si comincia sabato mattina cone Claudio, Moreno, Emanuele e Marco. È l’ultimo weekend prima degli esami di Campo Tures, ci sono da sistemare i dettagli 🙂

Cominciamo subito bene con Marco ed Emanuele che devono ripetere il primo decollo delle giornata… Poi tutto liscio con le simulazioni d’esame. Un plauso a Claudio per i suoi wingover e a Moreno per l’avvicinamento in silenzio radio, anche se poi sbava con uno stallo decisamente altino.

Per il secondo giro Emanuele scappa al lavoro e si aggrega anche Alessandro ma il vento su è un po’ carogna e alle 10 Marco è costretto a scendere in auto perchè ha altri impegni. Gli altri partono intorno alle 10.30. Proviamo a cercare qualche termica ma è tutto molto fiacco, così ripetiamo ancora qualceh manovra. Claudio sta provando una vela nuova e quando gli dico “proviamo le orecchie” lui va diretto sui cordini verdi… che gli provocano un bel frontale!!! Si accorge da solo del problema (ma va?!?), molla tutto e la povera veluccia torna a volare tutta scombussolata 😉 Si redime con un bello stallo in finale con vento al traverso. Alessandro parte un po’ storto e poi in volo confonde (di nuovo!!) i cordini per le orecchie. Eppure lui quella vela la usa praticamente da sempre… bah. Moreno insiste con gli stalli troppo alti.

Sono finite le auto e io ho un po’ da fare, così scappiamo tutti su al fresco. In attesa dei voli pomeridiani ci concediamo una bella grigliata in pedana.

Il tempo di una siesta e 4 chiacchiere ed eccoci di nuovo in decollo. …come vola il tempo!

La giornata si presenta davvero ottima. Come domenica scorsa io li assisto in decollo mentre Luciano li aspetta sotto. Decollano velocemente Claudio, Moreno, Sara e Alessandro. I primi due salgono gli altri due scendono… i casi della vita 🙂 Li tengo d’occhio facendoli spostare quando si avvicinano troppo ai punti più trafficati ma per il resto lascio che si divertano. Sara e Alessandro in atterraggio trovano Alessio e Moira, così tornano subito su. Quando ri-decollano i nostri due compari sono ancora sopra il decollo che si urlano frasi per noi incomprensibili… si sente solo “eeeaaaaoooo….” a cui risponde un non meno egignamito “iiiiieeeeooooaaaa” e cose così.

Stavolta anche Alessandro e Sara salgono bene e si fanno una mezz’oretta lei, 45 minuti lui. Moreno atterra dopo 1h e 10, Claudio 1h e mezza. Anche Moira sale appena decollata, ma con lei c’è da lavorare così dopo un 360 panoramico la lascio a Luciano che la fa sudare con una valanga di inversioni di rollio e virate. Tutto bene ma l’atterraggio le viene un po’ corto. Alessio è rimasto per ultimo e quando è finalmente pronto il vento (e la termica) cessa di colpo. Non gli rimane che una bella planata, con un po’ di ripasso.

Domenica mattina alle 7.30 sono soltanto in 3… saranno le ferie o gli esami?!? Emanuele fa una bellissima simulazione, Moreno si scatena con le virate (anche troppo forse), Sara fa un ottimo atterraggio.

Arrivano Alessio, Alessandro e Moira e tornano su tutti assieme. Altra planata perchè con questo caldo la giornata stenta parecchio a partire. Come al solito dopo una prestazione ottima segue un piccolo passo indietro. Stavolta tocca a Sara che per la prima volta deve interrompere il decollo. Il resto nella norma. Da segnalare una Moira finalmente soddisfatta per proprio atterraggio!

Nel pomeriggio c’è un campetto dimostrativo per alcuni aspiranti allievi. I nostri dovevano venire su subito ma si sono appisolati sotto qualche pianta e arrivano con un’ora di ritardo. Facciamo qualche gonfiaggio ma il vento non è il massimo e le nubi minacciano addirittura pioggia, così verso le 16 sbaracchiamo. Sulla strada del rientro il cielo si apre nuovamente e così confermiamo i voli serali. Mentre Luciano scende in atterraggio io faccio preparare i ragazzi. In decollo il vento è totalmente assente, indice di afa intensa… Emanuele è il primo a partire, con una bella corsa. Prova il C ma si sbaglia con le misure, fa un 360 di troppo e gli tocca entrare col vento (debole) in coda. Alessio stavolta non aspetta di essere l’ultimo ma non ha più fortuna del giorno prima: ancora una planata per lui. Sara e Moreno bene. Claudio parte piuttosto verso destra e sfiora pure un paio di piante… non il suo miglior decollo. Sto per imbarcare Moira in auto quando la manica dà un timido segnale di vita… Così anche lei stende la vela e parte. Sono ormai le 18 e la manica ora tira bella dritta… Alessio e Moira ne approfittano per un secondo giro, mentre gli altri vanno a casa o aspettano giù. Una buona birra e la festa di compleanno di Alessandro e Denis chiudono la giornata.

Lunedì sera piccola lezione extra per Marco, Emanuele e Sara che avevano tempo. Ritrovo alle 15.30 per un voletto. Condizioni un po’ interlocutorie. Si sale e si scende. Stavolta a salire è Sara che fa 40 minuti, mentre gli altri due fanno poco più che una planata.

Dovendo fare il recupero Marco ne approfitta per un secondo giro… Arriva giù con un po’ di traffico, tra cui qualche deltaplanista di passaggio sulla via dei Mondiali. Gestisce il tutto ottimamente, guardandosi intorno e gestendo da solo le traiettorie. Si fa un po’ fregare solo in finale da un vento un po’ ballerino ma fa comunque un’ottima figura.

16/07: Primi esami: Marco, Emanuele, Alessandro e Giacomo promossi in quel di Campo Tures, bravi ragazzi!

Ieri Giacomo ed Emanuele hanno passato l’esame. Bravissimi!
E oggi tocca a Marco e Alessandro. In becco all’aquila 🙂

Anche Marco e Alessandro promossi.
Buon rientro ragazzi e complimenti!

24/08: Slow

Agosto sta per finire. Alcuni dei ragazzi sono andati in ferie, altri sono partiti per lavoro, molti hanno continuato a volare, sia pure a ritmo ridotto, tra feste e acquazzoni.
Alessio ha finalmente scoperto le termiche, Claudio (dopo due settimane in Sicilia) ha trovato la vela dei suoi sogni, Giovanni ha dovuto slatare l’esame per ferie e ormai sembra una sola cosa col suo Cuga, Sara ha compiuto 18 anni, Moreno è ancora in Uganda ma tornerà prestissimo, Alessandro ed Emanuele da brevettati hanno volato al Conero (AN) e sul mitico monte Cucco (PG), Marco continua a fare bagni nel Brenta perchè fa caldo. Manca all’appello solo Giacomo, dove sarà finito?!?

20/09: Sto diventando vecchio... mi giro un attimo ed è già passato un mese!!!

Sono state 4 settimane davvero intense, iniziate purtroppo con un incidente ad Alessio, che ora sta bene ma deve ancora rimettersi al 100%. Ha toccato una pianta in finale ed è finito pesante per terra. Sembra che abbia fatto il tutto per conoscere una delle soccorritrici di Crespano… ma gli è scappata. Spero non ci riprovi.
Fermo lui, che è notoriamente calmo (leggi “lento”) nella gestione dei propri voli, il “tempo in aria” dei compagni ha subito un’impennata impressionante: erano praticamente sempre in volo. Hanno pure fatto una planata dal panettone. Tra un volo e un quiz siamo così arrivati allo scorso 16 settembre ad Aviano, dove Sara, Claudio, Giovanni e Moreno hanno sostenuto (e passato) l’esame, accompagnati da me ed Emanuele in versione fotografo-autista-tuttofare. Partenza alle 6.30, incontro con Claudio a Villorba (3 minuti di orologio e aveva già perso gli occhiali) e arrivo ad Aviano alle 9 dove ci aspettava Moreno dalla sera prima. Il tempo di un caffè poi si comincia con la teoria. Tutti 100! Ca…spita… Alle 12 si aprono i voli (la mattina giravano i caccia della vicina base USAF e non era il caso di farsi vedere per aria). In totale ci sono 17 allievi da esaminare, i “nostri” volano a centro gruppo. Giovanni e Moreno bene, Claudio si siede più volte in decollo prima di rimbalzare fuori, Sara arriva un po’ troppo lunga all’atterraggio (in discesa). Ma anche la pratica è positiva e ora sono piloti. Ste ‘tenti!!

11-2-arbremagiqueMa non è tutto!! E’ anche finalmente partito il 2° corso 2011. Dai primi di settembre Grazia, Stefano, Paolo, Tommaso, Ioan, Mattia e Andrea hanno cominciato a sgambettare su e giù per la collina. Il gruppo è piuttosto eterogeneo ma si si stanno amalgamando. L’impegno è ottimo e i risultati buoni considerando che i campetti sono stati per la maggior parte delle volte guastati da vento quantomeno incostante. Sabato 17 c’è stato il primo volo di Mattia, Paolo e Andrea. Gli altri seguiranno sicuramente a breve. Decollo tappeti, prove di velocità e di virata, avvicinamento a 8. Tutto eseguito a puntino.

In un mese se ne accumulano di storie… Domenica 11 abbiamo fatto anche la giornata di prova. Appuntamento a Camol dalle 11 del mattino fino a sera. 30 gli assistenti, oltre 70 le persone che hanno provato, 40 i litri di minestrone e 10 i kg di porchetta spazzolati. Una bellissima giornata.

03/11: Gli ultimi quaranta giorni

Ci eravamo lasciati che i ragazzi del nuovo corso avevano appena iniziato a lasciare il nido e li ritroviamo che sono oramai prossimi all’esame!!
E’ stato un inizio autunno a metà tra primavera ed estate e, a parte un paio di giorni di pioggia e qualche impedimento, i ragazzi lo hanno sfruttato alla grande con il record di 13 voli in 3 giorni durante il ponte di Ognissanti!!!
Ma andiamo con ordine… Il 24-25 settembre i ragazzi hanno fatto attività con Luciano e Francesco perchè io ero impegnato con il corso SIV sul lago di Garda.
Il weekend successivo programma ridotto per due divieti di volo, uno sabato e uno domenica, per attività elicotteristica in zona di volo.
Le note dei due weekend riportano solo “Mattia infrascato con vela rossa” e poco altro…
Si ricomincia a pieno regime l’8 ottobre. La mattina il vento è un po’ bischero e Mattia, Andrea e Paolo riescono a decollare solo alle 10.30 passate. Poco da segnalare circa i voli. Siamo ai primi voli e qualche imprecisione su traiettorie e inversioni di rollio sono la norma. Speravo di fargli fare due voli ma il ritardo accumulato e il campetto incombente annullano il secondo giro e andiamo in campetto con Stefano. Ci sono anche Mattia e Andrea che evidentemente non hanno niente di meglio da fare 😉
Il vento su è “piuttosto schifoso” e in pratica non si combina nulla a parte un paio di corse. Stefano dovrà aspettare ancora prima di volare.
Al ritorno Mattia vola dai tappeti al Garden, poi il vento gira e così accompagno Moira, Andrea e Tommaso al decollo basso. Atterrano al campo para ma Andrea entra un pochino alto e finisce (senza danni) dentro alle pannocchie e promette un sacchetto gigante di popcorn. 1-1 con Mattia e palla al centro.
La mattina di domenica 9 la passiamo a girare per decolli senza cavare un ragno dal buco. Andrea non porta i popcorn ma in compenso Paolo porta un bancale di patatine (ne abbiamo ancora 4/5 cartoni se a qualcuno interessa…).
Scendono a fare teoria e poi io accompagno Stefano (e Mattia) in campetto. Stavolta il vento è perfetto e si vede: nel giro di un’oretta e mezza Stefano risolve tutti i suoi problemi, così scendiamo subito per vedere se ce la si fa a farlo volare prima del tramonto.
I ragazzi vanno a partire alle Casette. Primo a partire Mattia che però invece che virare a sinistra e imboccare la valle va via dritto e atterra vicino a una casa sotto al decollo. 2-1 con Andrea. Tommaso lo segue ma non decolla perchè frena esageratamente e la vela gli fa “ok, ok, mi fermo qui…” Poi finalmente entrambi prendono la via del Garden seguiti da Andrea. Bene i loro voli ma il ritardo ha guastato le condizioni in decollo, non più adatte al primo volo di Stefano. Scendendo in auto sembra però che al decollo basso sia buona, così si prepara e alle 17.10 è finalmente in volo. Precisissimo nell’eseguire i comandi fa il solo errore di atterrare un po’ seduto.
I “ragazzi” di questo corso sono liberi spesso anche infrasettimana così giovedì 13 ci troviamo per un paio di voletti con Mattia, Paolo e Tommaso.
Sabato 15 faccio finalmente campetto con Grazia, assente giustificata per vacanze canarine. C’è anche Stefano ma purtroppo il vento non gioca a nostro favore e non si combina niente. Al rientro troviamo Mattia e Paolo che stanno volando con Luciano. Paolo fa anche un secondo giro mentre Mattia ha un appuntamento per vedere un imbrago e passa la mano.
Domenica 16 il Volo Berico ha organizzato una giornata di prova gratuita, così io sono impegnato lì tutto il giorno. A Borso però i voli continuano. A causa dell’incredibile quantità di piloti presenti i ragazzi fanno solo un volo al mattino. Nessuna nota di rilievo, salvo qualche corsa fiacca. Si è rivista Moira che mi dicono voli oramai come un’aquila. A me ricorda tanto la mitica Fenice, visto che non la vedo mai 🙂
Fanno teoria e poi un secondo volo al pomeriggio. Tornano anche su per un altro giro ma solo Stefano riesce a partire prima che il vento giri.
Il tempo continua a essere splendido e, temendo il momento in cui arriverà la pioggia, organizziamo un altro appuntamento infrasettimanale per venerdì 21. Si presentano Mattia, Paolo e Tommaso, che fanno due voli: il primo dal decollo basso, il secondo dai tappeti. Ci concentriamo sulle inversioni di rollio, per migliorare al sensibilità e proviamo i primi avvicinamenti a C: abbastanza bene.
Il giorno dopo, sabato, niente voli mattutini perchè ho notato una scarsa adesione. Alle 13 di troviamo con Grazia: sul campetto il vento fa ancora ca.are ma stavolta ho pronto un prato alternativo dove il vento è ok. Come per Stefano bastano meno di due ore di vento dritto per affinare la tecnica di Grazia e promuoverla ai voli alti. Le chiedo se preferisce che stia in decollo o in atterraggio e risponde “tutti e due”… ok, proviamo! Mattia, Ioan, Tommaso, Paolo e Stefano stanno già volando con Luciano (anche un po’ in termica) quando arriviamo in decollo. Ci prepariamo assieme e la guardo partire. Poi decollo anche io. Atterro che lei è neanche a metà volo, sorvegliata da Luciano e complice una simpatica ascendenza. Il volo si svolge con tranquillità anche se la cara signora è piuttosto smanettona coi freni, non pensavo…
Domenica ritrovo alle 8 con Ioan, Stefano, Mattia, Tommaso e Andrea. Grazia aveva la cena di classe e arriva alle 9.
Salgono ai tappeti dove riportano “alta difficoltà a stare in piedi”. Sarà l’umidità penso… I decolli ne risentono un po’ e a farne le spese è soprattutto Stefano, inciampato e caduto rovinosamente in avanti. Ioan e lo stesso Stefano hanno ancora bisogno di un po’ di assistenza, gli altri sono già sostanzialmente autonomi sia per le manovre che in atterraggio.
Quando salgono per il secondo giro, complice il sole e un po’ di vento, si scopre che il problema “stabilità” era dovuto al GASOLIO che qualche … (riempite a piacere i puntini) ha sparso sui tappeti, tentando pure di dargli fuoco, fortunatamente senza successo…
Ci spostiamo perciò al decollo basso e all’atterraggio para dove Grazia interrompe la bellezza di 4 decolli prima di spiccare finalmente il secondo volo della sua carriera. Degli altri da segnalare la corsa in due tempi di Stefano, l’avvicinamento “a Mattia” di Mattia appunto e la termica beccata da Andrea, che mi ha costretto a ordinargli di scendere.
Fanno teoria con Luciano e poi salgono alle antenne per il volo pomeridiano mentre io salgo al Panettone per un biposto. Le condizioni sono eccezionali e, a parte Stefano che parte per primo e scende subito, gli altri agganciano una bellissima termica sulla Croce e si fanno quasi un’ora e mezza di volo. Le ragazze (è arrivata anche Moira) fanno meno ma stanno pur sempre in aria quasi un’ora… Io arrivo alto dal Panettone giusto in tempo per vedere Tommaso e Mattia infilarsi bassi in valle Santa Felicita e somministrargli la dovuta dose di carne. Poi spengo la radio e mi godo il resto del volo facendo guidare un po’ il passeggero 🙂
Venerdì 28 inizia il lungo weekend di Halloween. Ci sono Mattia, Paolo e Stefano che fanno un volo dal decollo basso e uno dai tappeti. Iniziamo le prime simulazioni d’esame con quelli più avanti (unico errore: la sequenza delle manovre) mentre Stefano fa i suoi primi atterraggi in silenzio radio.
Sabato 29 ho l’esame di biposto con Denis e poi una importante riunione perciò niente voli. Paolo si presenta lo stesso “a dare un’occhiata” alla Halloween Cup ma non trova nessun istruttore disposto a fargli assistenza…
Domenica 30 è un po’ coperto quindi poca termica e zero turbolenza. Ideale per fare 3 voli al mattino, prima di teoria. Il primo volo è (metaforicamente) una strage: Mattia arriva lungo e rientra con una passeggiata di 5 minuti imprecando in aramaico, Paolo dà la sveglia a un plotone di camperisti parcheggiati in testa campo arrivano un poco basso, Andrea addirittura si infrasca in decollo e riporta in parità il match con Mattia: 2-2. Fortuna che Tommaso rialza la media facendo tutto alla perfezione. Stefano ok per manovre e atterraggio mentre Grazia è ancora un po’ smanettona. Il secondo giro si svolge con meno problemi. Solo Stefano, sorpreso dalla vela nuova che gli ho dato da provare, mette a durissima prova le coronarie di tutti quelli sono in decollo quando parte. Poi trova anche un po’ di traffico in finale, ma quello è niente…
Al terzo giro Mattia e Tommaso fanno simulazione d’esame con avvicinamento a C. Dicono che Mattia abbia preso il centro… io ero in decollo e non posso confermare 🙂 Ok gli altri
Andiamo al Tilly’s per teoria, che c’è bisogno. finiamo alle 15.30. Il cielo si è schiarito e proviamo un ultimo volo dal decollo basso. Andrea è cotto e va a casa. Il vento è inesistente, abbiamo pochi minuti prima che giri ma i ragazzi in decollo sono ormai belli sciolti e partono tutti prima che diventi involabile. Solo Tommaso fa una falsa e poi al secondo tentativo parte davvero molto molto basso. Gli altri molto bravi.
Lunedì chi può fa ponte: Paolo, Stefano, Tommaso, Grazia e Andrea.
Per i primi due voli li assisto in decollo: Andrea parte un po’ storto per scarso controllo, Tommaso controlla anche troppo ma “a scatti” e alla fine parte storto pure lui. Stefano si siede con le braccia tese e correggiamo questo difetto con la nuova tecnica “otorinodigitale”. Ok gli altri, Grazia compresa anche se a sentire lei c’è sempre un ma…
Secondo giro liscio così scendo e ci scambiamo di posto con Luciano.
Il terzo volo parte dal decollo basso e alcuni riescono pure a galleggiare un poco, ma è davvero fiacca. Paolo prova a fare il C da solo ma devo dirgli io di interrompere i 360 perchè ne stava facendo uno di troppo. Grazia va in pallone in atterraggio e mentre io le ripeto “mani alte” (a volume via via maggiorato) lei frena imperterrita. Pensava di “atterrare più piano” invece arriva giù poco prima che al vela la molli del tutto. Era da un po’ che non urlavo: vogliono tenermi allenato???
Visto che ieri l’ultimo volo è stato a rischio e visto che le condizioni sono ancora adatte tornano su per un ultimo giro: per teoria ci sono sempre le lampadine, no?
Il quarto volo è quello di Stefano: mezz’ora abbondante di volo in condizioni deboli e senza strumento coronati da un atterraggio (in silenzio radio) in punta di piedi a 1 metro dal centro. Andrea potrebbe imitarlo ma si inventa uno “stallo in due tempi” e si trova a gattonare sul prato
Martedì 1° novembre è tempo di gita!! Tutti in trasferta a Marostica. Ritrovo alle 8 che dobbiamo sfruttare tutto il sole che c’è 🙂
Gli spiego l’atterraggio e li accompagno su, così risparmiamo una macchina. Il vento è perfetto e così le condi-meteo generali. Il primo volo è di esercizi per Ioan e Grazia, mentre gli altri li lascio vagare a gustarsi il panorama e li sorveglio solo per l’atterraggio. Tommaso 10 m dal centro da solo, Mattia entra un po’ alto e gli tocca fare una esse (imprecando non so perchè), Andrea quasi centro. Mi sto quasi rilassando quando Stefano ha un’illuminazione e per darmi la sveglia si inventa un 360 rasoterra (nonchè rasocase e rasoantenne e rasovigne) che lo porta a entrare in campo rasoraso… Piccola scorta di carne anche per il suo freezer. Segue Paolo che difetta un po’ nei controlli prevolo e si trova per aria con un moschettone storto (ma fortunatamente chiuso). Grazia va abbstanza bene, salvo il fatto che per lei i freni continuano a essere un attrezzo multiuso e stavolta li tira e ci si appende per tirarsi fuori dall’imbrago a 10 m da terra… Ioan decolla storto e riatterra dopo mezzo secondo di volo. Ok, ora sono sveglio, basta così per favore!
Il secondo volo fila via liscio, evidentemente hanno smaltito l’emozione del nuovo panorama e sono tornati concentrati. Grazia fa addirittura finale e stallo tutto da sola. Gli altri bene anche se Mattia continua ad arrabbiarsi per errori che vede solo lui.
A questo punto Paolo ci saluta che deve andare a casa. Gli altri salgono per il terzo giro. Sono oramai le 12 e inizia qualche debole bolla. Tommaso è il primo a partire e cerca di stare su. Gli ripeto un paio di volte di tenersi del margine ma ad un certo punto sparisce. Chiedo in decollo se lo vedono ma lo hanno eprso anche da lì. Passa qualche secondo ed è lui a chiamare per radio “sono atterrato su un prato sotto al decollo, ora torno su”. Tutto bene dunque ma certo ha avuto un bel culo a trovarsi su un prato e non dentro al bosco… Vola di nuovo poco dopo e fa centro perfetto in atterraggio. Mattia decolla fronte vela, mi dicono bene ma non posso confermare che non c’ero 😉 Stefano rovina lo stallo finale perchè si fa distrarre dal bersaglio e anche Ioan fa lo stesso errore.
Sono appena le 13, è ancora presto, ci sono auto a sufficienza e qundi su per il quarto volo (quinto per Tommaso). Tutti trovano da galleggiare un pochettino sulla Rondinella o lungo la strada per l’atterraggio, anche Grazia e Ioan stanno su un pochino più del solito. Andrea e Tommaso rientrano sul campo un pochino bassi ma per il resto tutto bene e atterraggi in silenzio radio per tutti eccetto Grazia. Stallo un po’ alto per Tommaso mentre fa molto bene Stefano, ancora a meno di un metro dal bersaglio e senza fare ca..ate.
Basta voli per oggi: c’è da recuperare le auto rimaste su e soprattutto spazzolare le castagne e un po’ di conforti vari preparati in atterraggio dagli infaticabili Ale, Micky & C.

07/11: I ragazzi hanno molto apprezzato l'aggiornamento della scorsa settimana.

Dopo i “finalmente” sono però arrivate anche le note per tre cosuccee che mi sono dimenticato…
1. A Tommaso al primo (leggi PRIMO!!) atterraggio è caduta in terra l’emergenza… Quando gli ho detto “è fondamentale che la prossima volta controlli meglio la maniglia!” mi ha risposto serafico “l’ho tirata apposta, pensavo che fosse la maniglia per sedersi, poi ho sentito straaaapppp e l’ho mollata subito!” … … … … … “Fortuna” che quel pistola del suo istruttore (ciòè io) gli aveva dato un imbrago con tasca “a estrazione” che ha contenuto la pod fino all’atterraggio
2. Andrea al primo decollo dalle Antenne ha fatto un gonfiaggio luuuuungooooo e leeeeentoooooo così appena staccato ha dovuto aprire le gambe per “far passare” la punta di un pino sotto al decollo…
3. Ancora Andrea si è dimenticato di chiudere una tasca dell’imbrago e ha lanciato un sacchettino a mo di segnavento. Se qualcuno a passeggio in Grappa trova una borsetta per bretelle marca Swing chiamatemi

A pensarci forse non me le ero dimenticate ste cose, le avevo proprio rimosse per preservare il mio equilibrio psicologico 🙂

15/11: Piove! per poco...

Un po’ di pioggia!! era ora…
Il weekend del 5-6 novembre è stato piuttosto umido ma non per questo ci siamo fermati. I ragazzi sono arrivati al Tilly’s alle 10 per una maratona di teoria sulla Meteo, con qualche excursus verso tecnica di pilotaggio.
La settimana successiva è tornato il sole e quindi sotto con i voli
Venerdì 11.11.11 era previsto un appuntamento pomeridiano ma hanno aderito in pochi, così abbiamo annullato
Sabato mattina invece erano in 4: Mattia, Andrea, Stefano e Grazia (con una giornata storta). Un discreto vento da est e uno sguardo alle previsioni hanno suggerito di andare a partire alle Antenne. Sopra a dire la verità di vento non ce n’era poi molto all’inizio ma poi si è alzata una brezza interessante. Per il primo volo era prevista una simulazione d’esame. Mattia ha fatto un bel gonfiaggio rovescio, peccato che abbia poi “sporcato” l’atterraggio smanettando un po’ troppo sui comandi per prendere il centro. Andrea ha iniziato le manovre un po’ in anticipo. Bene il resto ma anche lui si è fatto fregare dalla presenza del bersaglio. Stefano ha fatto gli otto un po’ troppo vicini al campo. Grazia invece è entrata alta e così le ho dato qualche indicazione più degli altri.
Sono ovviamente tornati su per il secondo giro. Mattia è sceso dritto in atterraggio mentre Andrea e Stefano hanno fatto una ventina di minuti di dinamica. Grazia aveva una giornata storta e si è visto al secondo decollo: è partita storta ed è finita in una macchia di rovi. E’ stata gentile ad “appoggiare” la vela su un albero senza spine ma lei era letteralmente in lago di Rubus ulmifolius. Voli sospesi e un’ora buona di lavoro per recuperare pilota e attrezzatura. Mando su i compagni a dare una mano ma inspiegabilmente (?) arrivano su dopo che il lavoro è già finito. Sembra che qualcuno (?) abbia trovato da chiacchierare in atterraggio…
Pausa panino e alle 14 nuovo appuntamento al Garden, stavolta con Luciano. Si aggiungono anche Paolo e Tommaso e salgono tutti ai tappeti.
Volo regolare salvo l’avvicinamento a C e atterraggio sincro di Andrea e Grazia: sarebbe meglio che si separassero per tempo con le orecchie la prossima volta…
C’è ancora luce e vento per un ultimo giro. Ne approfittano Tommaso, Stefano, Paolo e Mattia che decollano a razzo (letteralmente) da casa mia.
Domenica mattina appuntamento alle 8.30 per voli a oltranza. La giornata è fantastica, senza una nuvola in cielo e zero turbolenza. Ci sono tutti, tranne Ioan e Moira.
Di nuovo il primo volo è dedicato a simulare l’esame. I primi due, Tommaso e Andrea, non si avvedono che in atterraggio c’è ancora una leggera discendenza e arrivano entrambi lunghi dopo un avvicinamento a 8. Paolo fa il C e visto che di solito arriva corto stavolta il (leggerissimo) vento in coda lo fa atterrare giusto 😉
Grazia è ancora sottosopra per la frasca del giorno prima. In un corso che avvia a prendere giocoforza un nome arboreo questo non dovrebbe essere un problema ma tant’è. Fa un bel decollo ed esegue bene le manovre. Però è tesa, lo so e la sorveglio. Quando sembra che tutto sia a posto, al momento della virata finale per l’atterraggio, ecco il “colpo de mona”: anziché girare verso l’atterraggio vira dalla parte opposta. Completa un incomprensibile 360 e atterra in punta di piedi nel prato delle mucche a nord… Attraversa la strada, ripiega e facciamo una luuuuuunga chiacchierata 🙂
Mattia fa tutto bene. Stefano si cimenta in un C ma fa i 360 di smaltimento a rovescio e poi entra un po’ alto. Da sistemare.
Tornano su e fanno il secondo volo dal decollo basso. Tommaso interrompe (più o meno volontariamente) ben due partenze ed è l’unica nota sul giro, a parte un paio di ingressi corti e una maggiore presenza radio con Grazia, più per sua tranquillità che per effettiva necessità, visto che le cose da farle.
Sono le 12 e c’è un camion frigo in partenza per il decollo. Loro sono già vestiti da freddo quindi scroccano un passaggio…
Visto l’orario provano a stare su. Tommaso va verso al croce, si prende basso ma trova una termichetta sulla via del ritorno e totalizza quasi mezz’ora in condizioni fiacche e senza strumentazione. Bene.
In decollo il vento è intermittente e c’è parecchia gente, perciò Mattia riesce a partire solo 15 minuti più tardi. Trova qualcosa uscendo ma non pare interessato e viene giù quasi subito. Idem per Paolo che fa praticamente centro in atterraggio. Grazia ok con al solita discreta presenza radio. Andrea ha un vario ma non è fortunato. Stefano riprova il c e lo completa alla perfezione, tanto che rinuncia al quarto volo e va a farsi un meritato panozzo.
Gli altri invece risalgono di corsa. E’ una planata ma se la godono. Grazia atterra con un sorriso.
Segue un po’ di teoria con i primi quiz per vedere “come siamo messi”. Risultati oltre le aspettative, si può chiudere con una birretta 🙂

24/11: GITA!! Continua il bel tempo e noi ci diamo dentro 🙂

Sabato mattina era disponibile solo Mattia, un po’ poco per una lezione… Però, visto che dovevo trovarmi con Gianluca per il primo tandem del suo corso di abilitazione e visto che Mattia non abita lontano lo abbiamo fatto volare lo stesso. Peccato che abbia fatto un bruttissimo decollo, strascicato, lento e troppo appeso alle bretelle. Molto bene invece l’atterraggio a C a centro campo in totale autonomia.
Al pomeriggio si sono aggiunti Paolo e Grazia. Decolli ok e successiva simulazione d’esame mentre Mattia ha collaudato il suo nuovo variometro con un’ora di volo in condizioni davvero scarse e difficili da sfruttare. Alla fine è atterrato assieme agli altri, che però nel frattempo avevano fatto un secondo giro…
Sulle prime pensavo di chiudere lì la giornata ma era ancora presto e il vento non pareva male, così li ho rimandati su con Luciano per un ultimo giro. Paolo e Mattia sono decollati (un po’ storti) dal decollo basso. Poi il vento ha cominciato a fare le bizze e alla fine di un piccolo tour dei decolli Grazia è dovuta scendere in auto
Domenica 20 gita in Panarotta! Partenza alle 7.30 da Borso direzione Trento. Alle 8.40 eravamo in atterraggio a -4° e all’ombra. Il tempo di un breve briefing (tipo “il campo è enorme e non presenta ostacoli degni di nota, fa fredo”) poi tutti in auto per il decollo dove c’erano +5° e un bel sole. La voglia di scendere al freddo non era molta e ce la siamo presa comoda.
Tommaso è stato il primo a partire alle 10 spaccate, così da atterrare quando il campo stava finalmente andando al sole. A seguire in rapida successione: Andrea, Mattia, Stefano e Grazia. C’era anche Moira che però alla fine ha preferito scendere in auto.
Atterraggi misti 8 e C fatti molto bene da tutti tranne Grazia che, ma me lo ha detto dopo, era andata a letto alle 3 per ripartire alle 6.30… Ha anche detto di non essere stanca, però il suo avvicinamento e atterraggio urlavano tutt’altro. Vi risparmio i dettagli per carità di patria. Diciamo solo che ha inventato una nuova procedura di atterraggio: l’avvicinamento a G 🙂
Alla fine tutto bene ma nè io nè lei eravamo contenti.
Mentre stavamo decidendo con che auto tornare su ecco che dietro “i pomari” spunta la sagoma scura del furgone di Emanuele con Claudio e Giovanni a bordo. Neanche il tempo di aprire la porta per salutare che c’è stato l’assalto alla diligenza…
Il secondo volo è stato uguale al primo: una lunga planata. Tommaso ha avuto la possibilità di salutare il pilota di un elicottero che ronzava nei dintorni e nulla più. Grazia, sorvegliata speciale, ha fatto tutto a puntino che non pareva manco più lei. Moira non era in giornata e ha optato per qualche ora con le ragazze in giro per i mercatini di Natale.
Riusciamo a recuperare subito il furgone (grazie Mariano) e tornano su per un ultimo volo, lasciando a terra il proprietario del mezzo… Gentili proprio sti ragassi… Trovo comunque un’auto anche per Emanuele e si fanno tutti un terzo volo, appena appena più lungo grazie a qualche bolla (chiamarle termiche è davvero eccessivo). Record per Stefano che riesce a star su circa 20 minuti. Atterraggi ok ma Grazia, indiscussa protagonista di giornata, arriva un po’ corta.
Recuperiamo le auto giusto prima che l’atterraggio torni all’ombra e la temperatura precipiti nuovamente.
Saliamo in macchina ma c’è ancora un appuntamento immancabile per tutti: merenda al rifugio Crucolo con la solita stupefacente visita alla cantina.
Alle 20, fine giornata sul divano 🙂

29/11: Weekend liscio? seeee...

Nuove avventure anche questa settimana!
Si comincia sabato alle 13 con Andrea, Grazia, Mattia e Paolo. In decollo li accompagna Alessandro, che però arriva con qualche minuto di ritardo perchè impegnato con l’esercitazione Covolo 2011
Salgono e si fermano a casa mia per fare prima. Andrea è il primo a partire, non trova nulla e in breve è a terra. Un po’ di traffico in finale ma lo gestisce bene e da solo.
Paolo fa praticamente lo stesso volo, salvo che in atterraggio non trova nessuno
Mattia gonfia un po’ storto, stacca, poi sente Ale che gli dice qualcosa per radio. Non capisce ma nel dubbio frena a fondo e riesce a interrompere il decollo. La vela purtroppo gli cade su una macchia di rovi e gli ci vuole una buona mezz’ora per liberarla.
Grazia fa un bellissimo avvicinamento a C.
Mentre Mattia è impegnato a “sfrascare” la vela i compagni lo raggiungono. Si è però alzato un fastidioso vento da est e alla fine devono rinunciare a volare ancora.
Domenica mattina appuntamento alle 8.30. Ci sono tutti quelli che devono fare l’esame, puntuali e imbacuccati. Salgono subito in decollo dove la temperatura è 6/8 gradi più alta, segno che di termica oggi se ne vedrà pochina…
Primo volo di simulazione d’esame, con orecchie, inversioni di rollio e 360°. Andrea fa avvicinamento a C, Tommaso sbaglia la sequenza delle manovre, Moira ha una vela nuova e ci deve prendere le misure, Stefano fa le inversioni un po’ più forti sul lato destro, Grazia perfeziona il C, Paolo fa gli otto e Mattia pulisce la vela dalle foglie del giorno prima. Tutto ok.
Verso le 11 inizia il secondo giro. Programma libero per tutti eccetto Tommaso che deve ripetere l’esame con la sequenza corretta. Moira migliora le inversioni e fa praticamente centro in atterraggio. Stefano cerca termica ma non ci sono speranze. Grazia fa un ottimo C. Nulla da segnalare (meno male) per Mattia, Paolo e Andrea.
C’è ancora tempo (e auto) per un ultimo giro prima della teoria. In decollo c’è un po’ di traffico e il vento è più salterino perchè ogni tanto arriva qualche zaffata di termica. Tommaso interrompe il primo gonfiaggio, poi parte va verso la croce, non trova e torna in atterraggio bassino, stesso percorso per Mattia e Andrea, che però rientra anche più basso ma ci fa pure le orecchie per sovrappiù. Paolo capisce l’antifona e non ci prova nemmeno. Altro C, un po’ corto, per Grazia.
Quando pare che per questo weekend finalmente tutto stia filando liscio ecco un doppio colpo in rapida sequenza. Moira in decollo deve aggirare una sacca abbandonata proprio sulla sua traiettoria di corsa, la vela si scarica un attimo, cambia direzione e quando ricomincia a tirare… la porta dritta dentro le piante, fortunatamente basse (nel giro di 40 minuti era nuovamente in volo). Mentre mi stanno ancora dicendo di Moira ecco che decolla Stefano. Già in partenza non è il massimo visto che si siede e fa i primi metri di volo… non proprio in volo… Poi esce e anche lui va a cercare fortuna verso la croce. Come prima di termiche non ce ne sono, in compenso però si è alzato un po’ di vento da sudest. Quando finalmente decide di lasciar perdere e venire ad atterrare si accorge che al Garden non ci arriverà più. Così inverte la rotta e atterra (bene, a C) all’atterraggio Paradiso, dove lo va a prendere Tommaso.
Recuperano le auto e ci troviamo da Canal per un panino. Visto che non c’è casino tiro fuori i quiz e proviamo una simulazione d’esame. Ok i ragazzi, mentre le girls hanno ancora bisogno di un po’ di ripasso.
più tardi arrivano un po’ di piloti e così ci facciamo quattro chiacchiere (e una focaccia) prima di salutarci.

08/12: ESAMI!!!

Finalmente l’8 dicembre il corso è arrivato al tanto agognato (e temuto) esame per il conseguimento dell’attestato di pilota di parapendio.
Il giorno prima alcuni di loro avevano voluto fare un ultimo volo, soprattutto perchè l’esame era stato improvvisamente anticipato, “soffiandogli” una giornata di voli liberi e prendendoli in contropiede.
Paolo soprattutto pareva preoccupato: “non mi sono ancora infrascato, vedrai che capita all’esame!”
Invece è capitato mercoledì 😀
Gonfiaggio non perfetto, controllo idem e vela nei soliti rovi a destra… se non altro questo corso ha dato il suo contributo ad allargare il decollo 😛
Per il resto voli e atterraggi regolari
Giovedì mattina appuntamento alle 8, tutti puntuali e compunti al Garden in attesa del briefing con gli esaminatori. Andrea, MariaGrazia, Mattia, Moira, Paolo, Stefano e Tommaso. In totale ci sono quasi sessanta candidati per 11 scuole. Un bel gruppone!
La giornata è abbastanza soleggiata ma in decollo ci attende una brutta sorpresa: ci sono 8 gradi più che in atterraggio e un forte vento da dietro.
10 minuti di attesa e giriamo le auto per tornare al Garden: oggi si comincia con teoria.
I 30 quiz tengono impegnati i ragazzi per circa mezz’ora (anche se qualcuno, temerario, ha consegnato in 7 minuti netti)
Alla fine, visto che la meteo è ancora inclemente, gli esaminatori hanno tutto il tempo di fare le correzioni e anche di interrogare chi ha fatto punteggi bassini. Non è il caso dei “nostri” che hanno fatto segnare una media di 98,85/100!!!
Poco prima delle 11 mando su un gruppetto a monitorare il decollo e finalmente alle 12.30 il vento gira e permette di iniziare l’esame.
I primi partono radi, poi c’è una mezz’ora di ressa indescrivibile perchè anche tutti i piloti presenti vogliono improvvisamente partire, poi torna la calma e gli ultimi atterrano soli e tranquilli verso le 15.30
I ragazzi si sono comportati bene, solo le girls hanno avuto qualche difficoltà in più, forse perchè hanno sentito maggiormente la tensione. Comunque tutti bravi malgrado il batticuore e, dopo un po’ di suspense, finalmente i risultati confermano: tutti promossi!!!
Seguono spumante, birra e festeggiamenti vari