10 aprile

Neanche il tempo di finire il corso invernale, che ha superato brillantemente e a pieni voti l’esame il 22 marzo scorso, che già partiva il nuovo gruppo.
Primo ritrovo domenica 10 per la presentazione della scuola. Al Tilly’s la sala era “gremita in ogni ordine di posti”, vale a dire sedie, panche, sgabelli e tavolini. Erano anni che non c’era questo entusiasmo, bene!

Abbiamo fatto un paio d’ore di chiacchiere per spiegare bene come funziona il corso di parapendio e poi siamo passati alle iscrizioni. Sono rimasto sbalordito da ben 10 allievi (di solito si cominciava con 4/5…). Nessuna donna purtroppo, forse le spavento 🙂
Ovviamente nei giorni successivi ha nevicato come di consueto dopo l’avvio di un corso. Su a Camol quindi c’era parecchia neve ma le previsioni davano un bel vento frontale e non potevamo perdercelo. Così la domenica successiva prima lezione in aula e poi tutti su per i monti. Qualche problema per parcheggiare le auto visto il ghiaccio nell’ultimo pezzo di strada (Fiorenzo e i suoi 130 kg se la sono fatta a piedi dal bivio che porta a Campo Solagna) e poi subito distribuzione materiale e 400 metri di scarpinata nella neve per scaldarsi (o per rischiare l’infarto, fate voi…).
Primi gonfiaggi un po’ rigidi come da copione ma poi il vento leggero ha dato una mano e più di qualcuno ha fatto delle corse belle e controllate, con piccoli stacchi. Ermanno ha approfittato della neve per mettere a punto l’atterraggio a pelle d’orso, facendo ripetuti tentativi.
Malgrado il freddo intenso la giornata è stata dunque proficua e i ragazzi sono tornati a casa con il sorriso in faccia e tante nuove sensazioni nella testa.
La settimana dopo ha nevicato ancora un po’ e in più il giorno del corso il vento era teso da est. Niente Camol dunque. Dopo la teoria ci siamo “consolati” con un pomeriggio di gonfiaggi rovesci in atterraggio, mentre a fianco a noi sorgeva il capannone dell’imminente Expo Trofeo Montegrappa 2013 (poi flagellato dal maltempo).
Anche in questo caso qualche incertezza a molto lavoro ancora da fare ma i ragazzi imparano in fretta e qualcuno, con una piccola spinta, è riuscito pure a fare due salti. Ciliegina sulla torta, prima di ripiegare, siamo andati nella collinetta a sud dell’atterraggio e hanno fatto un gonfiaggio ciascuno, con un mini stacco. Messe vie le vele alle 18 e alle 18.15 ha iniziato a piovere. Per un pelo…
La sera dopo, lunedì, prima lezione ONLINE della storia della Manta. Ora gli allievi che si perdono la lezione dal vivo possono seguire quella in streaming sul sito vyew.com. Qualche problemino con le connessioni e l’audio ma alla fine l’esperimento è stato positivo e diverrà la norma.
Nel weekend pasquale pausa. Con tutta l’acqua (e neve) che ha fatto non avremmo potuto fare molto. Guai però a restare lontani dal mondo del volo: quasi tutti sono venuti a farsi un giro alla fiera e provare un po’ di imbragature, per vedere quale trovavano più comoda.
Il maltempo imperversa e la neve si accumula (o quanto meno non si squaglia).
Sabato 6 aprile le lezioni saltano per pioggia diffusa e alta umidità. Domenica 7 invece appuntamento confermato. Prima la lezione di teoria in aula, poi pastasciutta per caricare le pile e infine il campetto. Le previsioni davano vento debole dritto, foschia e 0.1 mm di pioggia/neve. Perfettamente centrate!!! Peccato che il mezzo metro abbondante di neve marcia abbia reso tutto molto complicato creando parecchie difficoltà alla corsa. I ragazzi riuscivano a gonfiare bene nella prima parte, dove avevamo un po’ battuto la pista, ma poi venivano inesorabilmente frenati dove la neve era alta e quindi la vela gli cadeva avanti. Ermanno ha quindi dato lezioni a tutti sulla sua collaudata tecnica di atterraggio de panza, ora detta “alla Ermanno”.
Malgrado la giornata decisamente ostica ci sono stati comunque dei miglioramenti. Luca in particolare, alla prima esperienza sul pendio, è riuscito a fare dei bei stacchi.
Alle 16.30, sfiniti, abbiamo abbandonato il campo e ci siamo ritirati in baita Camol per un brulè ristoratore e un supplemento di teoria. Poi tutti a casa.
Lunedì 8 altra cancellazione per maltempo (anche se mentre scrivo il tempo non pare così male).
Fino al disgelo temo che dovremo usare un campetto alternativo…

16 aprile

13 aprile, finalmente il sole! Beh… in pianura c’era il sole… in campetto, con ancora mezzo metro abbondante di neve siamo stati in nube tutto il tempo. Niente campetto alternativo comunque, si resta a casa nostra.
Si comincia sabato, ci sono Fiore (non vuole che lo cito col suo vero nome, così uso uno pseudonimo :), Diego, Flavio, Emanuele, Ermanno, Bico e Andrea. Assente Neri, influenzato
La mattina corposa lezione di teoria sui primi voli: manovre da imparare, avvicinamenti, gestione delle avarie e cose così… Durante la lezione ci raggiunge anche Luca.
Poi pasta e quindi campetto.
Come detto c’era ancora neve. Era molto più bassa e compressa della settimana scorsa e si riusciva a correre abbastanza bene ma certo con il prato è un’altra cosa.
Il vento dalle previsioni avrebbe dovuto essere buono invece era solo accettabile. I ragazzi dal canto loro ci hanno dato ben dentro. Fiore, pur con alcune difficoltà, ha finalmente provato la vela che ho scovato per lui e ci si è trovato bene. Causa fiato corto e neve alta ha fatto pochi tentativi ma finalmente il ghiaccio è rotto (metaforicamente) e possiamo proseguire. Ermanno ha fatto una prima corsa con atterraggio “alla Ermanno” poi glieli ho vietati e lui, diligente come uno scolaretto, ha subito smesso di atterrare con la pancia. Bico, malgrado la stazza, ha capito subito che con la vela ci vuole gentilezza e progredisce bene. Andrea invece è piuttosto irruento, fortuna che pesa meno di 70 kg sennò mi avrebbe disintegrato un paio di fasci funicolari almeno. Emanuele ha adottato la strategia “con calma se fa tutto”. Costante. Luca parla poco ma a fine giornata aveva una buona padronanza del mezzo. Diego ciacola de più ma questo non ne riduce il rendimento. Flavio ha un problema con il braccio destro e così mette il doppio di forza nel sinistro “per compensare” dice lui… sarà… Anche per lui bei gonfiaggi comunque.
Dato che i più giovani a fine giornata erano ancora belli pieni di energia (oltre che di acqua nelle scarpe suppongo) e visto che l’aria era tranquilla, li ho spediti su per un “voletto” dal campetto alto. Avrei dovuto filmare le loro facce dopo 🙂 Purtroppo sono riusciti a decollare solo Luca, Diego e Andrea; Flavio ha dovuto rinunciare perchè nel frattempo il vento si è girato del tutto.
Ripiegati i parapendio (fradicisssssimi) ci siamo scaldati con un buon brulè a malga Camol prima di prendere la via della pianura.
Domenica mattina replica di teoria, presenti Luca e le due new entry di nome Marco.
Verso le 13.30 si sale. Su ci raggiungono anche Diego, Flavio e Andrea (che non si sa come ha convinto quella santa della morosa a seguirlo su quella collina umida fredda e desolata…). Mi dimentico in auto la vela di Flavio, che così è costretto a un doppio riscaldamento… Le condizioni sono molto simili al giorno prima: nubi poco sopra di noi, 10 gradi di temparatura e vento incostante. Dopo un primo giro basso, mentre i due Marco stanno iniziando a raccapezzarsi tra cosciali e cordini, lo sguardo degli altri tre sale al campetto alto. Ovviamente non posso dirgli di no e salgono alla velocità della luce, prima che io cambi idea…
Mentre loro si fanno qualche discesa (e relativa risalita) io, per non fare confusione, do subito due soprannomi ai Marco: Marco Piccolo (90 kg) e Marchetto (115 kg). Risolto questo pressante problema logistico-organizzativo ci concentriamo poi sui gonfiaggi, che risulteranno di tipo “gaussiano”: prima incerti e imprecisi, poi migliorano (specie quando arriva finalmente un po’ di brezzolina dritta) per poi calare di nuovo verso fine giornata, quando la stanchezza e i chili di acqua assorbiti dalle vele si fanno sentire. Un buon inizio comunque, con nuove sensazioni su cui riflettere in attesa del prossimo giorno di scuola.
Scendiamo a scaricare. Giù a casa c’è un bel sole tiepido di fine pomeriggio e il vento è dritto. Non resisto, visto che Francesco si offre “spintaneamente” di recuperarmi l’auto io opto per scendere in volo.Raccatto vela, imbrago e casco da uno scaffale e in 5 minuti mi sto gustando una planatina rilassante.
Birretta al tilly’s con Diego, Flavio e Luca e poi divano.
Lunedì terzo giorno, stavolta ci sono Gianfranco e Christian. Ci troviamo al tilly’s alle 13 per andare direttamente in campetto. Purtroppo una volta su mi accorgo che non è aria, letteralmente. La temperatura è molto più bassa dei giorni precedenti e il vento viene con insistenza da nord. Propongo di aspettare per vedere come butta e per occupare il tempo anticipo la teoria che dovevamo fare la sera. Non ho pc e videoproiettore ma sulla neve si disegna benissimo. Dopo quasi due ore, intirizziti, rinunciamo e veniam via. Passiamo al decollo ovest a dare uno sguardo e incrociamo due piloti che decollano col vento alle spalle. Anche giù a casa, mentre scarichiamo, arrivano un po’ di piloti così ne approfittano per guardarsi qualche decollo e scoprire gli errori di chi parte… Scendiamo verso le 18.
Le prossime due settimane io sarò impegnato, prima in Marocco e poi con il SIV al Garda. Luciano e Francesco però terranno caldi i ragazzi in vista dei voli di maggio 🙂

6 maggio

Che fatica!!
Nelle ultime settimane il maltempo ha ricominciato a rompere grandemente le scatole…
Sia il weekend del 21 che quello del 28 sono saltati per pioggia. Volevamo riprovarci il 1° maggio ma il vento era forte e di traverso. In due settimane solo Andrea è riuscito a fare un volo in biposto con Alessandro.
Finalmente sabato 4 maggio un piccolo spiraglio. Giornata primaverile, cumuli sparsi e vento da sud. I piloti veri faranno voli anche di 100 km in giornata…
Noi nel nostro piccolo dobbiamo sfruttare bene la giornata. Si comincia alle 9 con il biposto pre-volo per Neri e Fiore. Il primo vola con Roberto, mentre io porto il peso piuma (134 kg a secco). Gli mostriamo le manovre che dovranno imparare e una panoramica sulle procedure di avvicinamento. Tutto bene. Quando rilascio i comandi in atterraggio manca poco che abbattiamo il muro del suono, contatto ok, ovviamente seduti vista la mole del mio ospite.
Ripieghiamo e andiamo al Tilly’s dove ci aspettano Ermanno, Bico, Andrea, Flavio ed Emanuele per la teoria. Aerodinamica 1 passa via liscia e veloce. Pastasciutta in attesa di Francesco e Luca, poi saliamo.
I ragazzi finalmente vedono il campetto verde. Se non altro il maltempo ha sciolto completamente la neve e ora si arriva comodi in auto, senza scarpinate preventive.
Il vento è incostante ma quando arriva è bello dritto e riescono a lavorare molto bene. Qualche raffica li sorprende un po’ ed Ermanno inventa una nuova manovra: il carpiato ferrarese all’indietro.
Però in generale è davvero buona. La ruggine è tanta, dopo quasi un mese di stop forzato, ma si impegnano e i risultati si vedono. Andrea limita la potenza e impara ad assecondare la vela, controllando solo quando e quanto serve. Luca e Flavio fanno addirittura un po’ di partenze rovesce. Neri pena parecchio all’inizio ma poi si toglie delle belle soddisfazioni. Ermanno stacca i piedi più volte e fa anche uno uno slalom tra i compagni a 50 cm da terra, peccato non averlo filmato. Bico migliora su trazione e posizione di corsa, ci siamo quasi. Emanuele da metà campetto in poi la smette di aggrapparsi alle bretelle per staccarsi e finalmente corre. Le mie coronarie ringraziano. Fiorenzo con il terreno solido fa vedere di che pasta è fatto e anche lui si stacca più volte. Più di qualcuno, a fine giornata, mi dice “il campetto è cominciato oggi”. Speriamo che il tempo ci lasci anche continuare…
Scendiamo che sono quasi le 19. Il vento era ancora buono ma erano tutti distrutti. Mentre scarichiamo le auto Luca chiede “potremmo fare adesso il bipo?”. Lo accontento volentieri ma all’ultimo, visto il vento nullo, decido di portare giù Flavio, che pesa quasi 20 chili di meno 🙂
Luca comunque vola la mattina dopo, alle 9. Sarà l’unica attività didattica di giornata perchè poi arrivano prima vento forte e poi pioggia battente. Idem lunedì. Tutto rinviato al prossimo we, speremo ben 🙂

10 maggio

Campetto infrasettimanale per sfruttare una bella giornata di sole. Ci sono Gianfranco, Christian ed Ermanno. Li accompagnano anche “Andrea del corso prima” e “Angela del Marocco” che vogliono far pratica di gonfiaggi rovesci. La giornata è calda ma non troppo, assolata ma non troppo, ventilata ma non abbastanza…

Le raffiche sono infatti piuttosto discontinue e di direzione variabile. In 4 ore che stiamo su i ragazzi riescono a fare meno di 10 corse a testa. Le lunghe pause sono animate da una fitta discussione tra Gianfranco (mantovano di nascita) e Ermanno (ferrarese) sulla supremazia tra tortellini e cappellacci. Restiamo d’accordo che farò da giudice in una doppia sfida culinaria, forse vi invito… Quel poco vento che c’è lo sfruttano bene però! Christian, che sulle prime era un po’ intermittente nel gonfiaggio, diventa più costante nella trazione e alla fine controlla bene la vela e la direzione. Gianfranco ha il problema opposto e deve concentrarsi per mettere meno energia negli impulsi che dà al parapendio. Per entrambi comunque ottimi progressi e se tutto va bene col prossimo campetto abbiamo finito.

Ermanno, ora che non può più giocare con la neve, ha deciso che prima finisce meglio è, così non ne sbaglia più una. Gonfiaggio, controllo, corsa… tutto in pieno controllo. Siamo pronti al volo.

Scendiamo verso le 19 e visto che sotto è ancora volabile faccio un tandem con Ermanno. Breve ma intenso. Quando atterra ha un sorriso che sembra una paresi e sulle prime quasi mi preoccupo 🙂

Vediamo come va il weekend ora, le previsioni danno alternanza di schiarite e pioggia, dovremo esser bravi a intoppare gli orari giusti…

14 maggio

Stavolta il maltempo ci colpisce al sabato: 11 maggio niente di fatto, pioggia battente tutto il giorno.
Domenica mattina invece c’è il sole e l’aria è limpidissima. Ermanno da Ferrara vedeva le montagne, per dire…
Ci troviamo alle 8 e io sono un po’ in tensione. Il cielo troppo terso non è molto amico dei novizi… Ci sono, puntuali e anzi in anticipo, Luca Flavio e appunto Ermanno. C’è anche Marchetto che deve fare il tandem con me. Diego volerà con Roberto e arriva poco dopo. C’è anche Andrea, che ha tirato giù dal letto la morosa all’alba solo per venire a vedere i compagni. Santa donna.
Saliamo veloci. Sosta a casa per prendere i parapendio per i voli alti e regolare le imbragature al trespolo e poi decollo tappeti.
Il vento è nullo. Io e Marchetto ci prepariamo subito e appena ho la percezione extrasensoriale di una bava di aria frontale iniziamo la corsa.
Sarà che il mio sesto senso non è affidabilissimo o saranno i 115 kg di Marco… fatto sta che tocca correre fino in fooooondo al decollo prima di staccarci. In volo gli passo i comandi e facciamo qualche prova. Dopo l’atterraggio gli affido il biposto per ripiegarlo e mi giro verso monte dando il via ai voli.
Due mezze saracche mi scappano quando mi dicono che non c’è ancora nessuno pronto. Vabbè… Tre o quattro minuti dopo è compito di Flavio inaugurare i voli del corso 1-2013.
Decollo mi dicono buono, ma tra poco pubblico il video e vediamo. In volo è piuttosto lento. Pesa solo 56 kg, la vela è un po’ grande e si sta alzando vento da ovest. Facciamo il programma senza intoppi e anzi… si gusta la discesa lenta 🙂
Appena è giù tocca a Luca. Il vento su comincia a fare le bizze. Decolla molto lento, direi “pigro”. Appena fuori prende già la prima termica di giornata e dondola un pochino. Fuori il vento (da ovest) è più sostenuto e c’è da controllare lo scarroccio ma a parte questo il volo è tranquillo e l’atterraggio ok. Se Flavio una volta atterrato aveva un sorriso a 48 denti, Luca invece era tranquillo al limite del letargico. Preoccupato gli chiedo se è tutto a posto. Un lampo negli occhi mi dice che sì, è tutto ok ed è contento, ma perchè darlo troppo a vedere?? Abbiamo trovato un altro soprannome “Luca Iceman” 🙂 … anche se c’è da precisare che era codì tranquillo che si è scordato la sacca in decollo…
Tocca finalmente a Ermanno, che si è alzato alle 5 di mattina per arrivare puntuale. Purtroppo il vento da ovest si è intensificato. Aspettano un 10 minuti, poi li faccio scendere al decollo basso a vedere ma anche lì non è buona. In più il sole fuori ha cominciato a picchiare e quando il vento raddrizzerà è prevedibile parecchia turbolenza. Non resta che ripiegare la vela. Che disdetta!
Torno su con gli altri, lo “rancuro” e andiamo tutti in campetto, anticipato per sfuggiere la pioggia.
A Camol abbiamo finalmente la giornata giusta: vento dritto, a volte teso, perfetto per gonfiaggi dritti e rovesci.
I risultati fioccano subito. Flavio, Andrea, Ermanno e Luca si concentrano subito sulla francese con discreti risultati. Ermanno ne fa un’altra delle sue provando a usare le vela come kite e facendosi portare un po’ in giro per il decollo… Diego fa un paio di corse dritte per verificare che tutto sia in regola e, ottenuto il mio benestare passa a quelli rovesci.
Quelli più “indietro” sono i due Marco che però procedono a grandi passi. Marchetto è un po’ penalizzato dalla stazza e tende a usare un po’ troppo i muscoli. Una volta capito che non è in corso una guerra tra lui e la vela le cose migliorano parecchio. Marco “piccolo” invece è più rilassato. Forse troppo… durante un gonfiaggio si distrae un attimo, mette la vela con vento leggero in coda e fa un bel tonfo nell’erba. Forse era meglio la neve??
Verso le 12.30 Marchetto annuncia “Piove!”. Visto che effettivamente il cielo si è chiuso parecchio, che i ragazzi sono piuttosto sfiniti dalle corse a ripetizione e che i risultati sono più che buoni, ordino il ripiegamento e la pastasciutta.
Sul più bello che sto per salire in auto non ti arriva Rosario che non ha visto l’avviso di spostamento del campetto?
Ripiglio megafono e manica a vento e torno con lui al campetto. “Stiamo qui finchè non piove”. Il vento è un po’ calato e ogni tanto gira ma è ancora più che buona per ripassare i gonfiaggi dritti e impostare quelli rovesci. Dopo circa un’ora qualche goccia ci consiglia una rapida evacuazione.
Scendo al Tilly’s con la prospettiva di fare teoria ma trovo ad attendermi solo Diego. Gli altri, cotti come un brasato al Barolo, sono scappati a casa. Con lui e Rosario mangiamo un panino e faccio comunque la lezione prevista, un po’ “espressa” e con un occhio al gp di formula 1. Verso le 16 ci salutiamo.

Lunedì 13 altra giornatona perfetta per il campetto. Ci troviamo alle 13 con Gianfranco e Christian. Ci sono decine di vele che ci sbirciano mentre i ragazzi sudano su e giù per la collina. Fortunatamente anche oggi il vento è ok e ci si diverte anche giù. Cominciamo con entrambi qualche gonfiaggio dritto e poi alterniamo dritto e rovescio, come quando si lavora a maglia 🙂

Christian ottiene fin da subito ottimi risultati mentre Gianfranco stenta un po’ di più. Come Marchetto il giorno prima è troppo muscolare e ho il mio bel daffare a convincerlo che deve trattarla con gentilezza, come una bella donna. Alla fine, poco convinto, mi dà finalmente retta e i risultati arrivano. Gonfiaggio, arresto e controllo, corsa… Tutto bene. Possiamo ancora migliorare ma ora è abbastanza per passare ai voli alti.

Verso le 16.30 scendiamo. Faccio un tandem pre-voloalto con Gianfranco e poi ne fa uno anche Christian. Siamo pronti. Al prossimo incontro si vola davvero!!!

20 maggio

Davvero mai vista una stagione più sfigata di questa, sta battendo perfino il record del mitico corso 2004…
Questo weekend era ovviamente previsto programma pieno i invece siamo riusciti a racimolare solo qualche briciola.
Sabato mattina c’è un bel sole. Siccome so che non durerà saliamo di corsa in decollo e alle 8.29 precise parte finalmente Ermanno. Gonfiaggio piuttosto brutto e vela controllata solo alla fine ma è andato. In aria esegue molto bene tutti i comandi con la giusta progressione. In atterraggio arretra un po’ le spalle, scivola e atterra sul sedere. Per stavolta passi 🙂
La giornata si sta già scaldando quando decolla Diego, anche lui al primo volo. Ok le manovre. E’ un po’ scattoso in finale e col peso tende a opporsi alla virata anzichè seguirla, da sistemare.
Tocca quindi a Flavio ma prima il vento è di traverso e poi il decollo finisce in nube. Come ultima ratio provo a farli scendere al decollo basso. Dopo lunga attesa finalmente riesce a decollare, sono le 10 passate. Siccome si è alzato vento da est lo faccio atterrare al Paradiso. Prova le inversioni. Bene manovre atterraggio.
Emanuele fa il tandem con Roberto e atterra gasatissimo!! Bene 🙂
Vanno in aula con Francesco a fare teoria mentre io faccio assistenza a un pilota vietnamita che è passato in visita e vuole volare sul Grappa.
Alle 13 ci ritroviamo tutti per una pasta e poi si sale in campetto. Ci sono Neri, Fiore, Emanuele, Luca, Andrea e Diego. Purtroppo il vento resta “buono” solo per una mezz’oretta. Poi si gira da dietro e non c’è nulla da fare. Nel breve intervallo comunque sia Emanuele (bene) che Neri (…ino) si dimostrano pronti al fatidico primo volo.
Scendiamo alle 16. Distribuisco il materiale e vado giù ad attenderli al paradiso. Purtroppo riesce a decollare solo Diego, che prova 360 e orecchie. Poi il cielo si copre e minaccia pioggia. Non resta che scendere in auto e farsi una birra di consolazione…

29 maggio

Continuano le sofferenze di questo travagliato corso 2013, ancora senza nome ma con delle belle proposte in arrivo…
Stavolta il brutto casca di sabato, quindi ci troviamo domenica. 7.30 al Garden, un cappuccino al volo e su di corsa. Purtroppo in decollo il vento è di traverso e, malgrado l’attesa di prolunghi fino alle 10.30, non si sistema abbastanza per garantire un decollo sicuro.
Nulla di fatto. Andiamo immediatamente in campetto per anticipare la pioggia prevista nel primo pomeriggio. Lì almeno le condizioni sono ottime, finalmente. I più “vecchi” si allenano alla francese mentre Marco e Fiore finalmente completano il percorso per arrivare ai voli alti. Andrea e Neri già c’erano arrivati ma il vento è troppo bello e ci danno dentro di brutto. Neri diventa molto più sciolto mentre Andrea è stranamente più legnoso di prima. Questa acqua lo ha fatto arrugginire.
Verso le 13.30 inizia a piovigginare perciò ci spostiamo a mangiare al rifugio Valrossa. Non sapendo cosa ordinare di preciso… svaligiamo la cucina.
Fuori piove ma sembra che voglia migliorare per la sera.
Andiamo a fare teoria in giardino sotto il faggio: meteo 1. La pianura offre uno spettacolare compendio “live” di cumuli di tutte le dimensioni così non ho quasi bisogno della lavagna 🙂
Finita teoria ci salutiamo perchè vento e meteo non sono adatte come speravo ai voli e non resta che rinunciare.
Lunedì ci troviamo alle 15 con Gianfranco e Christian per la teoria, stesso posto che sennò poi si lamentano della disprità del trattamento…
Verso le 17.30 li attrezzo e vanno in decollo, dove li raggiungono Diego ed Emanuele (che fa un piccolo excursus fino al campo scuola non riuscendo a trovare il decollo…). Il vento era previsto moderato da sud ovest e invece è teso da est. Dopo un po’ riesce a decollare Diego ma per gli altri, tutti al primo volo, le condizioni non sono adatte e ancora una volta tocca scendere in auto. Diego invece fa un volo tranquillo, sta provando una vela nuova. Dato il vento non facciamo 360 ma solo piccole virate e qualche inversione di rollio.
Durante gli otto sta un po’ troppo vicino al campo e finisce lungo, giusto nella stradina/fosso piena d’acqua che c’è in fondo all’atterraggio. Piedi a mollo e parapendio zuppo. Quando gli chiedo perchè non mi abbia dato retta quando raccomandavo di stare più a sinistra mi risponde “no te me ghe incarnà che basta, pensavo non fusse urgente…” speta speta…
Birretta, 4 ciacole e ci riproviamo presto…

14 luglio

Molte settimane sono passate e molte cose sono accadute.
Con un po’ di ritardo vediamo di fare un riassunto 🙂
Il mese di maggio e’ finito come era cominciato: sotto l’acqua. Il 26 ci siamo trovati con Neri, Flavio, Diego e Luca ma nessuno e’ riuscito a volare putroppo
Il primo di giugno finalmente siamo riusciti a combinare qualcosa.
Io ho fatto un tandem con Bico e Roberto ha portato Fiore. Ovviamente il meteo ci ha fatto soffrire, al punto che di 4 allievi due sono saliti ai tappeti e due al decollo della scuola: volevamo avere almeno una chance…
Abbiamo dovuto aspettare oltre un’ora che la base delle nubi si alzasse ma alle 9.35 finalmente Ermanno ha preso il volo dal decollo tappeti. Pochi minuti e Diego lo ha seguito dal decollo basso.
Sempre dal decollo basso, alle 9.50, e’ decollato anche Neri per il suo primo volo. Tutto regolare e buono l’atterraggio.
Ultimo del quartetto, Emanuele e’ partito dai tappeti alle 10 spaccate. Al primo volo ha beccato pure una leggerissima termica ed e’ riuscito a risalirla per un centinaio di metri. Il resto ok anche se le ultime virate in finale sono state un po’ nervose.
Il cielo sereno li ha subito convinti a fare un secondo giro. Stavolta Emanuele e’ partito per primo e ha provato le orecchie. Gli 8 gli sono venuti un po’ strettini ma va bene cosi’
Diego e’ gia’ sciolto e ha fatto l’avvicinamento quasi da solo. Neri imita il compagno debuttante e risale di quasi 200 m una termica nei pressi dell’atterraggio.
Ultimo a decollare (non proprio benissimo) e’ Ermanno. Il volo e’ regolare ma in finale ritarda una virata, cosi’ lo faccio allineare sul prato a fianco dell’atterraggio. C’e’ spazio a volonta’ ma il leggero vento da sudest forse lo tradisce, o forse non ha ancora le “misure” di ingombro della vela. Fatto sta che con lo stabilo destro tocca i rami di una pianta quando e’ ancora a 5/6 m da terra. La vela impigliata ruota e lo mette per terra molto duramente. Accorriamo e lui lamenta forti dolori alla schiena. Chiamo subito l’elicottero che nel giro di 50 minuti arriva e lo porta a Treviso dove gli riscontrano alcune fratture vertebrali. Nessuna complicazione neurologica per fortuna. Nel giro di 10 giorni lo hanno sistemato e spedito a casa. Purtroppo temo che la sua avventura nel mondo del parapendio sia finita al terzo volo ma l’importante e’ che alla fine si rimettera’ senza problemi.
Ovviamente cancello il resto della giornata e do appuntamento ai ragazzi per il giorno successivo.
La mattina di domenica si presentano quasi puntuali Diego e Luca che riescono a fare due voli. Diego imposta i primi avvicinamenti a C mentre Luca ripassa le manovre e prova il pilotaggio con le posteriori. Facciamo teoria e poi la pioggia ci manda tutti a casa.

La mattina di sabato 8 ci sono Flavio, Diego e Neri. Bico al primo volo mentre Andrea vuole fare un altro tandem per sicurezza. Voli lisci e tranquilli per tutti eccetto Bico. Credo non gli piaccia la sensazione della virata perche’ appena la vela inizia a girare lui si raddrizza e porta pari i freni. Nessun problema in alto ma per l’avvicinamento e’ un guaio visto che le virate vengono larghe e intermittenti. Portarlo sul campo e’ un lavoraccio e manca davvero poco a un atterraggio nel parcheggio ovest.
I ragazzi stanno imparando la rapidita’ e alle 9.27 Andrea stacca i piedi per il suo primo volo da solista, finalmente convinto dopo il tandem. Flavio cerca termica senza successo, Diego fa gli 8 quasi da solo, Neri (ancora scosso per l’incidente a Ermanno a cui era presente) un po’ alla volta si scioglie e fa un bel volo, con wing over carini. Con Bico lavoriamo alla posizione in virata, facendo 360 fino alla noia. L’avvicinamento migliora ma c’e’ ancora parecchio da fare.
Facciamo teoria e poi saliamo a malga Col Serai per il pranzo.
Per i voli della sera ci sono Neri, Bico, Flavio e Andrea. Decollo ovest per ragioni di vento.
Neri trova un po’ di restituzione e si diverte a “vagolare”. Bico continua a rispondere in ritardo ai comandi. Flavio fa il C da nord assistito mentre Andrea alla fine preferisce scendere in auto.
Domenica 9 c’e’ solo Luca alle 7.30. Io faccio un tandem con MarcoF e lui va da solo.
Per il secondo giro si aggiunge Diego e Marcof sale per il volo da solista. Tutto liscio anche se Diego si lamenta che non trova termica. “Ti trovera’ lei a tempo debito” gli rispondo. Marcof risponde bene ai comandi e fa un bell’atterraggio, anche se il decollo non e’ dei piu’ memorabili.
C’e’ persino tempo per un terzo giro e Luca ne approfitta per girare qualcosina dalle parti di casa mia. Poi torna un po’ bassino un atterraggio…
Marcof fa degli ottimi wingover mentre in atterraggio trova un po’ di traffico e dobbiamo adattare un po’ il circuito.
Diego continua a sfuggire alla termica e arriva pure un po’ lungo in finale.
Dopo tanto brutto tempo non possiamo pretendere che l’estate arrivi di colpo e quindi e’ normale che il pomeriggio piova 😐

Dopo innumerevoli rinvii finalmente mercoledi’ 12 appuntamento infrasettimanale per il primo volo di Gianfranco e Christian. Ci sono anche Rosario, Andrea e Diego. Salgono ai tappeti con Alessandro.
Diego e’ quasi autonomo anche nel C. Christian tutte bene: decollo, manovre, atterraggio ok. Gianfranco sulle primissime e’ un po’ “timoroso” sui freni. Poi quando scopre che non si rompono diventa anche troppo irruento. Atterra un po’ seduto. Andrea fa tante inversioni di rollio per migliorare il feeeling con l’aria. Rosario e’ paradossalmente il piu’ rigido, ma nessun problema da rilevare.
Solo Diego riesce poi a fare un secondo giro dalle casette, poi il vento gira e gli altri scendono in auto.
Visto che sono disponibili e la meteo volge finalmente al bello stabile (se non proprio al caldo torrido…), ci troviamo anche venerdi 14 con Neri, Christian, GF e Diego. Partono dal decollo scuola ma c’e’ un po’ di est. Diego arriva comodo in atterraggio ma senza quota per far manovre, cosi’ mi sposto al paradiso dove gli altri tre arrivano senza problemi ma con 3 avvicinamenti differenti: c da nord, 8 da sud, 8 da nord… che tempo matto
Sabato 15, ore 7.30, ci sono Marcof, Flavio e Neri, che ha deciso per una full immesion di due giorni e la sera prima e’ stato portato pure a una cena marocchina). In atterraggio fa gia’ caldo.
Proprio Neri e’ il primo a partire. Atterraggio non perfetto, in leggera virata. Per Flavio nulla da segnalare mentre a Marcof ho dato la vela sbagliata e deve tornare alla scuola per cambiarla. Decolla direttamente da li’ e proviamo orecchie, pilotaggio con le posteriori e 360. Gli otto sono buoni e lo stallo ottimo.
Secondo giro dai tappeti per tutti. Neri entra ancora una volta un po’ basso e atterra in virata. Flavio imposta da solo il C ma arriva alto e deve fare un 8 in piu’ per smaltire. Marcof sbaglia un decollo, ha male a un braccio e da ultimo perde pure la suola di una scarpa… Pausa forzata mentre Flavio e Neri tornano su con delle calzature di scorta.
Sono le 10.53 quando Flavio parte per il terzo giro e aggancia la prima termica. Sale veloce fino a 1200 m e li’ lo lascio per seguire Neri che evidentemente e’ un po’ stanchino: decolla maluccio e atterra veloce senza quasi frenare. Marcof opta per una discesa in auto dopo un secondo errore in decollo.
Nel pomeriggio ci sono Neri e Luca, che poi torna su da solo per un secondo volo dalle casette
Sempre Luca fa l’unico volo di domenica 16 giugno, poi c’e’ la X-Grasp 2013 e devo seguire la gara.
Il 17 e’ finalmente un lunedi’ volabile. Ci troviamo con Christian, GF, Luca e Diego. Decollo tappeti.
Diego ok. Christian manovre ok, C guidato ok, stallo Ok. Poi pero’ molla i comandi, al vela cade avanti e io lo rifornisco di carne per il freezer.
Luca allunga di un po’ il suo volo grazie a una piccola termica. GF non riesce a partire cosi’, dopo il terzo aborto, mando su gli altri. Alla fine parte e fa anche un bel volo di restituzione di quais 20 minuti. Che l’abbia fatto apposta di aspettare???
Dei tre che sono tornati su volano solo Diego e Luca mentre Christian deve scendere in auto perche’ il vento gira.

Oramai l’estate e’ qui. Venerdi’ 21 nuovo appuntamento con Gf, Diego, Rosario e Flavio. Quest’ultimo e’ il primo a volare ma ha un problema con la radio e deve uscire dritto, senza manovre extra. Per gli altri volo tranquillo.
La mattina di sabato 22 Diego e Andrea fanno due planate a testa. Al pomeriggio non facciamo lezione.
Domenica mattina, come al solito, c’e’ solo Luca per la prima planata, ottima. Poi si aggiunge (come al solito) Diego per la seconda. Al terzo giro finalmente trovano la tanto agognata termica!! Senza vario fanno una quota massima intorno ai 1100/1200 m, scambiandosi spesso la posizione piu’ alta. Alla fine Diego totalizza 35 minuti di volo, Luca 40.

Venerdi’ 28 troppo vento e nulla di fatto
Sabato 29 debutto di MarcoM in compagnia di Flavio, Diego e Andrea. Primo giro tutto bene, con Marcom che risponde molto bene ai comandi. Diego tenta di fare un 360 in piu’ per il C ma lo fermo: era troppo basso.
Nel secondo volo Flavio fa gli otto a rovescio per un pezzo prima che io mi decida a correggerlo. Diego fa 25 minuti di volo. Gli altri due passano per sopravvenuta turbolenza in decollo.
Oggi c’e’ anche il primo campetto per AndreaR e Sonia. Si aggiunge anche Marcof che vuole fare un po’ di ripasso.
Alle 16.30 chiudiamo tutto e scendiamo perche’ ho appuntamento alle 17 per i voli ma in atterraggio non si presenta nessuno da Roberto. Dopo mezz’ora buona ecco emergere dalla sua panda un Flavio assonnato che viene preso e portato di peso in decollo Casette dove lo aspetta Marcof.
Fanno entrambi una bella planata e c’e’ pure il tempo per tornare su di nuovo, con Luca che nel frattempo e’ arrivato al Garden. Tutto bene. Sono le 20 quando finiamo.
Domenica 30 sposto il ritrovo alle 8 per attirare piu’ candidati ed effettivamente funziona: sono in 3 oggi. Oltre ai soliti Luca e Diego c’e’ anche Andrea. Primo volo per ripassare le manovre e secondo in cerca di termica. L’unico a trovarla e’ Andrea, che sale bene per un po’ sopra la scuola poi esce. Alla fine degli otto non si fida a fare l’ultima virata, rimane oltre la vigna e atterra, un po’ lungo, nel prato vicino all’atterraggio. Gli altri si rincorrono ma stavolta scendono tutti e due, e pure a quote quasi uguali…
Andrea porta in giro la morosa mentre gli altri due tornano su per un terzo giro. Trovano termica sulla pedana e salgono bene. Per variare gli faccio attraversare la valle delta. Diego passa per primo ma non aggancia, quando arriva Luca invece la termica c’e’. Mentre lui sale veloce sopra campo croce Diego si avvia mesto in atterraggio, salvo poi trovare una bella ascendenza che gli fa recuperare quasi tutta la quota persa prima di esaurirsi. Alla fine Diego 21 minuti, Luca 29.
Lunedi’ e’ gia’ luglio… alle 16.30 c’e’ solo GF che dunque se la prende comoda e sale solo verso le 18, per infrascarsi subito peraltro… Accade infatti che proprio mentre sto tenendo fermi ad aspettarlo gli scalpitanti Rosario e Christian, il nostro faccia un bellissimo gonfiaggio, poi ruoti inspiegabilmente la vela verso destra di 90 gradi buoni e si infili dritto sparato negli alberi… Nulla e’ perduto tranne la faccia 🙂 Gli mando su i compagni in aiuto ma per quando arrivano e’ gia’ tutto sistemato. Christian decolla per primo e fa 22 minuti in restituzione. Rosario ne fa 18 perche’ ha un nodino sul freno destro. GF buca… Sono le 19, le condizioni sono ottime e cosi’ li mando in Panettone per una superplanata. Rosario declina l’offerta perche’ deve andare a prendere la fidanzata. Gli altri sono in auto prima ancora che abbia finito di parlare… Atterrano raggianti che sono quasi le nove di sera.

Ormai il sabato e’ diventato il giorno principale di questo corso. Il 6 luglio ci sono Andrea, Flavio e Marcom. Li porto ai tappeti con Roberto ma Marcom si dimentica in auto il casco e salta il turno… E’ quasi un bene visto il poco vento in decollo. Flavio e’ il primo a partire. Quando e’ fuori gli chiedo un po’ di inversioni di rollio. Lui, che evidentemente ci ha preso gusto, pensa che una bella frenata a fondo e trattenuta li inneschi meglio. Cosi’ mezzo secondo dopo e’ in negativo. Non faccio quasi in tempo a dirgli di alzare le mani che si accorge da solo che qualcosa non va e lascia perdere l’idea.
Appena la vela si ferma gliele chiedo di nuovo. Parte appena piu’ leggero… Giusto quello che gli basta per beccarsi stavolta un bel frontale alla terza oscillazione. Di questa non si accorge, vede solo che la vela “improvvisamente” smette di pendolare… Scumissiemo ben stamatina. Glieli faccio fare una terza vlta, ma sto giro lo guido come a un primo volo. Tutto ok. Atterraggio bene, appena lungo.
Andrea viceversa i wingover non li ama proprio e passiamo il volo a provare a inclinare un po’ di piu’ la vela. Otto praticamente da solo, bene.
Mentre tornano su Marcom ha recuperato il casco ed e’ pronto al via. Buoni 360 e inversioni.
Secondo giro di ripasso/relax. Flavio arriva ancora un po’ lungo ma stavolta inizia pure a stallare un po’ troppo alto. Due parole mentre ripiega chiariscono meglio il punto. Andrea ok, piu’ sciolto ad ogni volo.
Tornano su tutti e tre assieme per un altro volo. Nulla da segnalare per Andrea e Marcom, oggi e’ la giornata di Flavio… Stavolta fa un 360 di troppo, non riesce a chiudere il C e gli tocca atterrare con un (per fortuna) leggero vento in coda.
Sono ormai le 12, Andrea ha la morosa che lo aspetta ma Marcom e Flavio non sono ancora stanchi. Dopo averli ben avvisati che il volo sara’ un po’ piu’ mosso li rimando su.
Fanno entrambi un bel volo in termica. Marcom piu’ breve perche’ non voglio che esageri. Flavio invece lo lascio libero e si fa 35 minuti di volo (meta’ in pianura e sulle colline) girando termiche di quasi 5 m/s senza nessun problema. Lo chiamo fuori io verso le 13 perche’ e’ ora di pranzo 🙂
Lunga pausa e ritrovo alle 16.30. Devo fare un tandem con la mia sorellina. La meteo e’ perfetta da Panettone percio’… tutti con Bruno! Ci sono Luca, Flavio e Diego. Volo lungo e liscio. Flavio atterra volontariamente nel campo a fianco per un po’ di traffico. E’ proprio la sua giornata 🙂
Domenica mattina ci sono Luca e Marcof. Vanno ai tappeti. Per Luca simulazione esame ma invece del C mi fa gli otto. Vabbe’… Per Marcof “decollo non bellissimo, manovre ok e “atterraggio perfetto” dicono le mie note.
Il secondo giro lo facciamo dalle antenne perche’ sembra si stia alzando il vento da est. Alla fine il vento non arriva e su c’e’ pure l’erba alta. I ragazzi comunque partono bene e, se si eccettua una certa turbolenza incontrata da Marcof nella prima parte del volo, fila tutto liscio. Luca fa addirittura un po’ di termica. Ok l’atterraggio (guidato) nel nuovo campo.
Li rimando su ai tappeti ma poi la giornata diventa troppo agitata e scendono in auto.
Pomeriggio di relax visto che non si e’ prenotato nessuno.
Lunedi’ 8, ultimo giorno di scuola prima della mia partenza per i mondiali in Bulgaria, l’appuntamento con Christian e GF e’ alle 16.30. Salgono con Ale ai tappeti. Christian non parte bene e in atterraggio e’ sfortunato perche’ una bolla di termica gli gira il vento proprio in finale, mandandolo un po’ lungo. GF invece parte benissimo (parole di Alessandro) e atterra senza “strissiare” l’imbrago nuovo
E’ arrivato anche Rosario e li rimando su. Il vento sta calando di brutto ma con un po’ di pazienza e la giusta tecnica volano tutti e tre. Christian si trova con un po’ di traffico e deve fare un otto intero con le orecchie, bravo. GF imposta l’avvicinamento da solo e arriva appena corto, bene cosi’ per ora. Rosario si sta togliendo la ruggine e si diverte/rilassa sempre di piu’ ad ogni volo.
Mentre Ale recupera l’auto ci facciamo l’ultima birretta e poi “dovizhdane” a tutti 🙂

11 settembre

Il 10 luglio sono partito per i mondiali di parapendio in Bulgaria.
Ho lasciato precise disposizioni per tenere allenati i ragazzi in mia assenza ma una nefasta combinazione di meteo avversa e scarse adesioni ha impedito ai ragazzi di volare con costanza, al punto che nei quattro weekend di assenza solo in 3 sono sono riusciti a farsi un volo, grazie a Luciano e Francesco.
Quindi in agosto, al mio rientro, erano tutti più che assatanati!
Si riparte sabato 10 con Christian e Flavio (Diego si era segnato ma è arrivato in ritardo…). Primo volo alle 9 di mattina, una planata per sgranchirsi le ali. Flavio bene, Chris un po’ arrugginito ma ha anche meno voli.
Al secondo va già meglio ma è Diego ad atterrare un po’ pesante e così tornano su di nuovo, rapidi, per un terzo volo. Sono ormai le 11 ma l’aria è tranquilla. Ovviamente, siccome non c’è due senza tre, tocca a Flavio finire sulle mie note con un atterraggio cortissssssimo.
Fanno pausa mentre io vado in campetto e al pomeriggio ci raggiungono anche Luca, Rosario e MarcoF.
La giornata è decisamente buona: Luca fa un’ora e venti tra decollo e croce delta, Diego 55 minuti, Flavio e MarcoF mezz’ora. Rosario è più rilassato e si accontenta di una bella planata.
Quando scendono è ancora buona e c’è giusto una navetta in partenza per il Panettone. Diego, Rosario e MarcoF non si fanno pregare e così si godono un volo serale di tutto relax.
Domenica 11 sono ovviamente di più: AndreaS, AndreaR, Christian, Diego, Flavio. Stavolta ad essere in lieve ritardo è Luca.
AndreaR è al primo volo alto. Non parte benissimo ed è un po’ rigido sui comandi ma si sforza di eseguire i comandi con precisione. Luca parte invece con un nodo e non può inseguire Diego che, a dispetto dell’ora antelucana, è già riuscito a salire sopra il decollo.
Per il secondo volo gli va anche meglio: riesce a salire abbastanza da spingersi un po’ verso il campetto. AndreaS sta per bucare quando aggancia una debole ascendenza sui capannoni e totalizza comunque 22 minuti di volo come i compagni. Non li lascio su di più anche se si potrebbe perchè sono ancora agli esordi e la giornata sta partendo bene (il vario di Flavio ha registrato valori di tutto rispetto).
In più io ho un impegno: devo andare in campetto con i nuovi allievi. Oggi infatti inizia il corso full time: due settimane a pieno ritmo per sfruttare le ferie di Gerardo, Claudio, Daniele, Guido e Rossella. La prima lezione va abbastanza bene, anzi, ottima considerato il vento non eccezionale.
Alle 17 di nuovo voli alti con Flavio, Luca, Gianfranco e Rosario. Nuovo volone per Luca: 1500 m e oltre un’ora in aria. Gli altri si fermano sui 20 minuti circa e quindi tornano anche su per un secondo giro. Un bravo stavolta a Gianfranco che fa quasi mezz’ora senza vario.
Lunedì 12, mattina. Ci sono Flavio, AndreaR e Christian. Primo volo “indormessà”: AndreaR parte male e in atterraggio stalla alto, Chris fa gli otto a rovescio e poi va ad atterrare dalle parti di Mussolente, Flavio si fa un po’ soprendere dal vento da est.
Il secondo va molto meglio. Chris fa 35 minuti mentre Flavio va in orbita: 1600 m, Panettone, Valsugana e poi giù in un’ora e dieci. AndreaR non vola perchè è un po’ troppo per lui…
Al pomeriggio un po’ di problemi col vento. Diego e Flavio decollano dai tappeti mentre gli altri si devono spostare alle casette. Questo dà modo ai primi due di “doppiarli” e fare anche un secondo giro. AndreaR stavolta parte bene ma in atterraggio entra cortissimo e deve atterrare oltre il fosso. Piccola razione di carne per il frigo e rientra a piedi. Gianfranco bene. Flavio, non contento di essere al quarto volo, si fa altri 25 minuti in restituzione su valle Santa Felicita però poi atterra col vento in culo…
La mattina di martedì 13 ci sono: AndreaR, che continua ad attaccarsi alle bretelle in decollo e si guadagna il soprannome di “Infarto”; AndreaS che chiude un bel volo facendo un C un po’ troppo chiuso e andando lungo; Christian, che invece entra bassisssssssimo; Flavio, che non fa niente di strano 🙂
Per il secondo giro si aggiungono anche Luca e Diego, che hanno preferito poltrire un po’ di più.
Alle 10 è già troppo turbolenta per Chris e AndreaR, così parte AndreaS mentre gli altri tre preferiscono aspettare che io faccia un tandem.
Quando decollano la giornata è per la verità ancora un po’ loffia (meno male) e fanno solo mezz’ora a testa. Da segnalare il decollo di Luca: al primo tentativo si fa superare dalla vela e deve abortire, al secondo invece controlla alla grande una piccola asimmetrica, si guarda la vela con calma e decolla.
Il pomeriggio lo passo in campetto con quattro dei nuovi allievi che progrediscono davvero molto velocemente.
La sera vengono a volare MarcoF, Gianfranco, Flavio, Diego e Luca. Planata tranquilla con un po’ di termica. Diego si fa portare un po’ troppo verso Borso e finisce per atterrare “fuoricamporasopanoce”
Visto che il volo è durato poco Gianfranco e MarcoF tornano su. Gli altri rinunciano ma poi Diego cambia idea e gli corre dietro. Scelta vincente visto che decollando alle 19 sta su quasi mezz’ora.
Nota: ho scoperto che Flavio, da buon ciclista, aveva paura di “forare” 🙂
Mercoledì per mia fortuna piove, avevo proprio bisogno di una piccola pausa…
Giovedì è Ferragosto ma mi fanno il pesce d’aprile: 3 su 5 mi tirano il pacco. Ci troviamo con Flavio e Chris, decisi a non farci scoraggiare 🙂
Primo volo dal decollo di casa. Fanno una simulazione d’esame. 8 per Christian e C per Flavio.
Al secondo giro si va ai tappeti. Ci sono anche Diego e Luca, che tira l’emergenza… mentre si sta ancora preparando a terra per fortuna. La giornata è un po’ coperta e ne escono solo planate.
Nel pomeriggio continua l’attività in campetto, con Guido che è praticamente pronto al volo.
La sera prima una planata con ripasso manovre per Luca, Flavio e Gianfranco. Poi tornano su per andare in Panettone ma Luca è di fretta e quindi decolla da casa. Gli altri due si fanno una bella planata. Gianfranco atterra estasiato per il meraviglioso panorama “Però” dice “la radio non funziona bene, ti sentivo pianissimo e lontano…”. Te credo… aveva lasciato l’auricolare nel taschino della giacca…
Venerdì 16, mattina, primo volo di Guido. Con lui Flavio e AndreaR, detto ora ufficialmente Infarto visti i decolli che sta inanellando. Planata tranquilla per tutti anche se Andrea in atterraggio si “dimentica” di frenare…
Guido sale con gli altri per il secondo giro ma deve rinunciare perchè l’aria è già troppo mossa per lui. Luca riesce a recuperare da meno di 150 m di altezza e fa 35 minuti di volo. Diego e Flavio invece sono costretto ad abbatterli io verso le 11 perchè devo fare teoria e campetto. Totalizzano un’ora a testa.
Per il pomeriggio Diego decide di provare l’attrezzatura in versione trekking e sale a piedi ai tappeti. Dove però non trova nessuno perchè i compagni sono a decollare da casa. Gli trovo un personal trainer e alle 17.20 è in volo. Rosario e Christian fanno una planata, Flavio e Luca galleggiano una mezz’ora.
Una volta giù li imbarco per il Panettone. Lungo la strada, all’altezza delle gallerie, trovano una mucca in mezzo alla strada. “Precipitata in un dirupo per 150 m” scriveranno i giornali il giorno dopo. La trascinano di lato mentre Rosario mi chiama trafelato chiedendomi di avvisare il servizio veterinario della ASL…
Quando finalmente arrivano su il vento non è proprio per la quale, si girano e rientrano. Mentre sono a metà strada una decina di altri piloti gli vola sopra: il vento è girato e sono riusciti a decollare. Che disdetta.
Sabato mattina è la volta di Gerardo e Claudio fare il primo volo. Partono da casa assieme a Infarto, Guido e Flavio. Gerardo parte bene ma appena stacca i piedi punta dritto un bell’abete alla sua destra. Dopo un paio di secondi di apnea decide che se lo schiva è meglio e con una virata ci passa solo vicino. Gli altri ok salvo Infarto: gli chiedo le inversioni e mi fa dei 360… boh, el gavarà sono 🙂
Programma standard per il secondo volo di Gerardo e Claudio mentre finalmente AndreaR si scioglie un po’ e fa persino un atterraggio morbido. E’ arrivato anche Christian che riesce a ravanare per 30 minuti sul costone, rimediando pure una chiusuretta. Ancora una volta mi tocca tarpare le ali a Flavio: è lanciato verso il panettone quando gli intimo di rientrare alla base.
I ritmi serrati stanno stancando anche i ragazzi: la sera volano solo Luca e Flavio.
Domenica mattina ci sono Frnacesco, AndreaR, Guido, Flavio e Christian.
Primo volo con ripasso manovre per tutti.
Al secondo giro AndreaR si emoziona perchè mi scappa un complimento, torna l’Infarto di sempre e finisce sui rovi. Si prepara nuovamente ma un altro decollo fallito lo scoraggia e opta per un rientro automobilistico. Nel frattempo ho fermato anche i novizi e lasciato decollare solo Christian e Flavio. Però l’aria è un po’ troppo nervosa e dopo una mezz’ora li faccio scendere in atterraggio.
Il pomeriggio di domenica 18 agosto 2013 rimarrà negli annali: alle 17 termiche gigantesche e dolci fino a 1600/1700 metri, un infinito galleggiare. Ne approfittano Flavio, MarcoF e il redivivo Emanuele, che ha un sesto senso per le giornata buone. Flavio fa Panettone, Antenne e ritorno in un’ora e quaranta, MarcoF è alle prime esperienze e si “limita” ad arrivare sotto il campo scuola volando per circa un’ora. Emanuele, che deve accumulare voli visto che ne ha giusto un paio, fa due planate di oltre 20 minuti.
Lunedì ancora sotto. La mattina ci sono Claudio, Gerardo e i due Andrea. Ripasso esame per gli Andrei, avvicinamento a C per Gerardo, decollo un po’ frenato per Claudio.
Per il secondo giro arriva anche Christian.
Gerardo fa molto bene le manovre e anche gli 8, peccato che poi atterra seduto. Claudio va un po’ lungo in finale, AndreaR fa un C un p’ basso e tocca guidarlo per essere sicuro che giri “attorno” a una pianta e non “contro” di essa. Christian cerca termica ma non ne trova, in compenso entra alto in atterraggio e va lungo.
Il pomeriggio niente lezione, perciò verso le 12 ci salutiamo.
Anche martedì è brutto, così posso rifiatare e rimettermi in pari con i lavori, mercoledì mattina però siamo di nuovo in atterraggio con Claudio, Gerardo, Emanuele, Luca e AndreaR.
Primo volo ok per tutti. Claudio deve migliorare ancora nello spostamento del peso ma in generale stanno venendo su bene.
Anche nel secondo volo nulla da segnalare se non che si aggiunge Diego e che lui e Claudio arrivano in atterraggio assieme. Uno dei due deve anticipare l’entrata e andare lungo ma non ci sono problemi.
Alle 13 saliamo al campetto. Sonia è rientrata dalle vacanze e deve fare l’ultimo ripasso prima del volo, c’è Francesco che inizia oggi e Gianfranco che invece deve ritrovare la giusta posizione. Il vento fa un po’ le bizze ma qualcosa riusciamo a fare.
La sera volano due volte Gianfranco e Christian mentre Diego fa un solo giro: sale a piedi, si fa un’oretta tranquilla e poi una birra 🙂
Giovedì mattina tocca a Sonia fare il primo volo. La accompagna AndreaR che le mostra un bel decollo. Però lei è un po’ tesa. Ne sbagli tre perchè dopo il gonfiaggio rimane impalata a guardare la vela. Allora Roberto ricorre al sempre valido “metodo Francesco” e con un “CORRIIII” ben piazzato la scaturisse e la fa partire. In volo è precisa e risponde bene.
Sonia non fa il secondo volo però arrivano i dormiglioni: Christian, Gianfranco e Diego. Chris prova a cercare termica ma trova solo discendenza, insiste e ne becca altra, alla fine rientra sul campo talmente basso da dover praticamente fare lo slalom tra i camini… Gianfranco parte bene, gira qualcosina e imposta da solo il C, poi si distrare, si prende basso e mi tocca guidarlo per l’entrata. AndreaR ok. Diego fa 40 minuti prima che lo chiami fuori io.
Il pomeriggio è bello, con termiche grandi e forti. Perfetto per i più esperti. Diego fa 45 minuti mentre Christian sfiora l’ora di volo. Anche Gianfranco si diverte per un po’ e sale bene, poi si trova davanti un polacco un po’ troppo vicino che gli fa motto di scostarsi e la situazione non gli piace troppo. Perde la termica e non riesce più a riagganciare, rientra sul campo quasi più basso di Christian la mattina, ndemo ben…
Nel frattempo l’aria si è calmata e possono decollare anche: Emanuele, che per una volta scende; Gerardo, che sale un poco e fa mezz’ora di volo; Claudio che invece deve migliorare le manovre e quindi si limita a 20 minuti con gli esercizi; Sonia, che ci mette di nuovo una vita a partire ma poi per aria pare un’altro pilota…
Claudio, Gerardo ed Emanuele tornano su per un ultimo volo dalle casette, avvicinamento a C guidato per tutti. Bene.
Venerdì 23 mi sono preso un giorno di vacanza, ricominciamo sabato.
Alle 8.35 decolla Emanuele che tanto per provare simula un esame. Poi Guido, che aggiunge anche il pilotaggio con le bretelle posteriori. Gerardo entra cortissimo, si fissa su alberi e camper ma la mira è imprecisa e li manca. Sbabo è ormai autonomo. L’ultimo a partire è Claudio e sono solo le 8.58, velocissimi!!
AndreaS rinuncia al secondo volo ma arrivano Flavio e Diego. Li lascio tutti liberi di divertirsi senza troppi vincoli a parte l’atterraggio. Emanuele necessita di un po’ di assistenza perchè si trova in finale con un tandem. Claudio e Gerardo arrivano insieme e per evitare guai li mando tutti e due lunghi. Flavio finalmente prova come ci si sente a “forare”… Diego invece ci si mette d’impegno e con un’ora buona di lavoro certosino, termichina dopo termichina arriva vicino al panettone ma non riesce a salirci sopra. Le giornata magiche di metà agosto sono ormai un ricordo, è cambiata l’aria…
Il pomeriggio sono di nuovo in campetto per finire il lavoro con Daniele, con cui faccio poi anche il biposto.
La sera volano Flavio, Claudio, Guido, Gerardo (che riprova a puntare l’albero, subito stoppato dal sottoscritto), Diego e Luca. Il vento è loffio e dobbiamo limitarci a un solo volo.
Venerdì mattina adesioni insufficienti, perciò ci troviamo al primo pomeriggio per il campetto. Ci sono Rossella, Sonia, Guido e Neri, anche lui finalmente di nuovo tra noi. La condizioni sono molto buone e facciamo un ottimo lavoro con tutti.
Alle 16.30 si ripiega a scendiamo ai tappeti per i voli dove ci raggiungono anche Gianfranco e AndreaS.
Rossella ha talmente tanta voglia di volare che non vuole nemmeno l’apripista e decolla per prima. Bene. AndreaS simula esame. Gianfranco ricomincia a tirare troppo in basso le bretelle e solo “santa koyot 2” lo salva da un ruzzolone. Sonia mette a frutto il campetto e parte bene. Neri è un po’ arrugginito dopo due mesi ma ce la possiamo fare 🙂 Guido è invece bello sciolto.
Dato che sono stati lesti e il vento è ancora buono “offro un secondo giro”. Ne approfittano Gianfranco, AndreaS e Neri, assieme a Infarto e Diego. Planata tranquilla per tutti.
Sabato 3, finalmente, finisce questo intensissimo mese di agosto.
Oggi è la volta del debutto di Daniele. Primo volo tranquillo per lui. AndreaR fa finalmente l’avvicinamento in silenzio radio. Neri fa un bell’atterragio, alza le mani per esultare, la vela gli casca avanti e lui riceve doppia razione di carne per il freezer. Sbabo fa il C un po’ corto. Rossella fa le sue prime inversioni. Sonia sbaglia un decollo e poi fa bene inversioni e 360. Guido si trova in volo senza radio ma esegue quasi tutti gli 8 da solo e con poca assistenza “visiva”
Cambio la radio a Guido e tornano su. C’è anche Flavio ma il volo è una planata per tutti.
Finalmente ho un po’ di pausa a metà giornata e mi rilasso un po’.
L’orario per i voli serali però incombe e alle 15.37 Luca è già in volo. Farà 40 minuti mentre Diego buca e riesce solo ad allungare la sua agonia girando per 5 minuti a 50 m dai tetti dei capannoni. Flavio 35 minuti per rappacificarsi con le termiche del Grappa. Rosario fa la sua solita planatona. Neri va in giro per le colline: non scende mai, pare che abbia il motore. Poi buono l’avvicinamento. Dopo tocca a Gianfranco a cui do qualche dritta in finale visto che c’è traffico. Gli altri aspettano perchè per loro l’aria è ancora mossa, io ne approfitto e mi faccio un volo in tandem.
Alle 17.30 riprendono i voli con Rossella, che fa quasi 20 minuti “vagolando” per la pianura. Fa gli 8 da sola ma atterra seduta. Per MarcoF, Guido, Neri, Rosario e Gianfranco una planata tranquilla. Daniele prova (a fatica) le orecchie e poi imposta abbastanza bene gli otto da solo.
Domenica 1° settembre gita a Marostica. Alle 8 in atterraggio ci sono Guido, Rossella, Sonia, AndreaR, Daniele, Flavio e Luca. Salgono ma il vento è storto. Dopo un’ora di inutile attesa inizia a piovere e si spostano in Rondinella dove Francesco gli fa un po’ di ripasso mentre io sono bloccato sotto senza macchina. Verso le 10 il cielo si riapre ma il vento non cambia direzione così alle 11 li faccio scendere: torniamo a Borso che li stanno già volando.
Con un po’ di corse il primo riesce a decollare alle 12.52, un po’ tardi ma tanto il cielo ERA coperto. Però alla fine escono solo Luca e Flavio perchè il poco sole è già sufficiente a rendere le condizioni non volabili per gli altri. Flavio in particolare, dopo aver volato in termiche CON le lavatrici che salivano, stavolta ha provato a volare DENTRO una lavatrice.
Andiamo a mangiare in pedana delta con l’idea di fare poi un po’ di teoria invece il cielo si apre e possono finalmente volare tutti quelli che avevano saltato il turno del mattino.
Lunedì ci troviamo solo di pomeriggio con Gerardo, Claudio, Gianfranco e Christian. C’è un po’ di ovest che dà fastidio così li faccio atterrare nel campo vicino all’atterraggio. I primi due a 8, gli altri a C. Bene.
Tornano su con Diego e Rosario e fanno un altro volo fotocopia del primo.
Martedì pausa, mercoledì campetto con Francesco che fa dei grandissimi progressi e il giorno dopo completa la fase iniziale. Facciamo pure il tandem: la prossima volta che ci vediamo vola.
Venerdì 6 l’appuntamento è alle 15.30 ma ho un problema con il meccanico che mi libera tardi e arrivo al garden alle 16.20. Ad aspettarmi pazientemente ci sono Gerardo, Claudio, Gianfranco, Rosario e Neri. Partono subito per il decollo e riescono a fare due voli. Gianfranco continua col vizio delle mani basse in gonfiaggio, Claudio è un po’ duretto sui wingover, Rosario fa il C un po’ lungo ma complessivamente se la cavano tutti piuttosto bene ormai, il secondo atterraggio in particolare riesce a tutti “molto bene” stando alle mie note. Bravi.
Nel weekend 7-8 a Borso c’è la finale del Triveneto e io assisto Mauro Aldighieri alla direzione gara, il programma perciò è condizionato anche da questo impegno e alla fine non riusciremo a fare la lezione di teoria in programma.
Si comincia comunque sabato mattina alle 8 con AndreaS, AndreaR, Rossella, Daniele, Guido, Neri e Sonia. Tutto bene, sono anche veloci e alle 9.25 sono già tutti in strada per tornare in decollo, con l’aggiunta di Diego, Flavio, Claudio e Gerardo (ma proprio oggi che sono incasinato dovevano venire tutti tutti tutti?? 🙂 )
Per il secondo giro da segnalare l’entrata sul campo “in formazione” di Claudio e Gerardo che quindi atterrano vicini. Rossella in atterraggio non riesce a stare ferma con le mani e la vela di conseguenza continua ad oscillare. Poi “scoprirò” che anche in decollo ne ha combinata una: le avevano detto di fermarsi ma lei ha continuato la corsa. Ha staccato così in basso da toccare con i piedi le punte degli alberi in fondo al decollo. Però… AndreaR atterra bene ma stalla male e finisce seduto. Sonia fa il suo primo C. Daniele ha timore dei capannoni, fa gli 8 troppo avanti malgrado le inidicazioni e finisce per andare lungo. Da bene a molto bene gli altri.
Alle 11 mollo la compagnia e salgon in panettone per la gara. L’idea è tornare giù per le 14 ma c’è nebbia e la manche partirà solo alle 16… Niente teoria dunque, ma c’ tutto il tempo per un voletto. Luca, Flavio, Rossella (ancora nervosa) AndreaR, Neri, Gerardo, Daniele, Claudio e Gianfranco (che sbaglia un decollo) si fanno una planata. Poi alcuni provano a giocare la carta panettone ma il vento su è da ovest e solo Flavio è dotato di speed, quindi è l’unico che può partire. Gli altri scendono, danno uno sguardo alle casette e poi si rassegnano a rientrare in auto.
Domenica manche finale del Triveneto, che però stavolta parte dal decollo di casa, più comodo e meglio esposto. La giornata è nuvolosa e alle 8 ci sono Daniele, Rossella, Guido, Sonia, AndreaR e Luca. Partono dai tappeti. Protagonista di turno:Daniele. Prima non controlla bene la direzione in decollo e la vela spendola un poco prima di portarlo fuori. Poi fa ancora gli otto troppo avanti ed entra altissimo. Infine, quando si dirige verso gli alberi e gli dico di virare dolcemente a sinistra lui affonda di brutto il destro. Fortuna che le piante erano ancora a qualche metro di distanza… Sonia stalla in due tempi e arriva un po’ forte. Gli altri ok, inclusa Rossella…
Al secondo volo si aggregano Diego, Flavio e Rosario, che partono per ultimi e racimolano 20 minuti di volo. Rossella esagera con i 360 del C, si trova bassa e deve entrare con vento da dietro, leggerissimo peraltro. Sonia invece fa tutto esattamente come le dico per radio, salvo ritardare un po’ troppo l’entrata in campo e passare bassa sui camper parcheggiati… non male, soprattutto considerando che la sua radio era fuori uso e non ha sentito praticamente niente!!! Brava! Gerardo si sta specializzando in arrivi di gruppo, stavolta tocca a Daniele affiancarlo nel finale. Claudio stalla un po’ tardi. Ok gli altri.
Una volta piegato vengono su a vedere i decolli, poi ci ritroviamo alle 15.30 per i voli. Flavio riesce a star su 35 minuti ma per gli altri è planata. Rossella finalmente sta tranquilla e lascia che la vela faccia il suo lavoro. Stallo perfetto. Peccato che poi, forse stupefatta dalla sua stessa bravura, rimanga imbabolata e si dimentichi di fare due passi. Così la vela le cade giusta sulla testa e tocca ndar a sgroparla.
Per questo volo Gerardo (detto ora Gerardo Fracci per l’elegante falcata durante la corsa di decollo) si sceglie Guido come compagno di atterraggio ma il trio Claudio, Luca, Diego li batte: atterrano a C tutti assieme in formazione stretta nel giro di 8 secondi netti. Rosario invece si svaga un po’ con il C e fa un avvicinamento personalizzato.
Su il vento era già debole quando sono decollati gli ultimi e non c’è margine sufficiente per garantire un altro volo. In più l’atterraggio è pieno di gente che fa festa, così fermo i voli e con chi ha tempo aspettiamo le premiazioni del Triveneto 2013. Ci va dritta che portano pure alcune pizze offerte dall’organizzazione “per chi ha volato” 🙂

20 settembre - Esami

Nell’imminenza dell’esame le chiappe si fanno strette e i ragazzi ci danno dentro di brutto
Si comincia venerdì (13!) la mattina con Neri e Sonia
Salgono ai tappeti con Alessandro. A Sonia chiedo il pilotaggio col le bretelle posteriori ma non è sicura e quindi preferisce rinviare. E’ pur sempre venerdì 13 🙂
Inizia un C da sud ma il vento è incostante e alla fine lo trasformiamo in un 8 da nord. Neri simula l’esame. Tra le altre cose gli chiedo un 360 per parte e lui, per andare sul sicuro, ne fa due… Ok il resto.
Dopo il volo Sonia scappa a lavorare mentre Neri torna in decollo munito di variometro e deciso a stare su un pochino. Niente da fare ma l’avvicinamento a C è perfetto.
Il terzo giro premio si risolve come gli altri in una planata.
Facciamo pausa pranzo seguita da un po’ di ripasso teorico. Alle 15 e qualcosa arriva Gianfranco ma sta piovigginando, quindi quiz anche per lui. Poco dopo le 17 il cielo si apre, arriva anche Infarto e salgono in decollo alle casette.
Volo tranquillo col sole basso e un discreto panorama dopo la pioggia. Neri, tanto per agitarmi un pochino, fa un atterraggio tutto storto che non capisco e poi atterra perfetto… bah

Sabato mattina il gruppo è più folto, ci sono: Guido, Rossella, Christian, Daniele, Neri, Infarto e Stefano da Imola per un ripassino.
Al primo volo simulano tutti l’esame, anche quelli più indietro col corso. Andrea ok, Guido chiude troppo il circuito e va lungo, Rossella ha bisogno di un “aiutino” per le inversioni ma in atterraggio arriva finalmente in piediiii!!!!
Neri fa un circuito aaalto e laaargo ma va lo stesso luuungo… Chris è un po’ nervoso per l’esame imminente: sbaglia il primo decollo e inizia le manovre praticamente appena decollato. Gli dico di prendere due bei respiri e avvicinarsi di più all’atterraggio. Daniele è un po’ più acerbo e necessita qualche input in più.
Per il secondo giro, as usual, arrivano Flavio e Diego. La giornata pare fiacca e temo non troveranno quel che stanno cercando… I voli filano via lisci: riesco a non dire quasi nulla a Daniele mentre Neri mi fa un avvicinamento annotato come “ottimo”. Strano 😛 Diego e Flavio, a dispetto delle mie previsioni, riescono a ravanare sul costone e persino a salire abbastanza prima che li chiami in atterraggio. Alla fine 50 minuti ciascuno: sudati e di soddisfazione. Da annotare che Diego ha volato con l’airbag dell’imbrago totalmente aperto. E i controlli prevolo!?!?!?!
Facciamo meteo 2 al Tillys, segue pasta ai 4 formaggi e alle 15 sono già in strada per il decollo.
Le condizioni sono ancora un po’ forti per i più “giovani” ma ottime per Diego, Flavio, Luca e Gianfranco. Flavio sale subito un po’ sopra il decollo, Diego manca la prima ma prova a resistere sotto la pedana. Purtroppo non gli riesce e perde quota. Alla fine opta per un atterraggio al Paradiso e una risalita con autostop. Luca, più gatto, aspetta che le condizioni si facciano un po’, esce e sale. Peccato che non risponda ai comandi radio per un buon 20 minuti… Lui e il compare si spostano sui prati di Borso e salgono bene fin quasi a base cumulo, a quel punto li chiamo fuori per farli scendere un po’. Peccato che poi non agganciano più e scendono. Per Luca un’ora tonda, Flavio 1h e 15 minuti. Gianfranco, che li aveva seguiti, sale un po’ sul decollo ma poi la perde e quando loro arrivano sta finendo di piegare. Ottimo C comunque. Nel frattempo stanno partendo anche gli altri. Infarto che quasi buca ma poi gira per 10 minuti una termica infinitesimale a 100 m dai tetti dei capannoni, peccato che si distrae e gli tocca atterrare nel prato a fianco dell’atterraggio… MarcoF, Daniele, Rossella e Guido ripassano un po’ di manovre e fanno da soli (o quasi) l’avvicinamento. Riparte anche Diego ma non c’è più nulla e scende.
Fanno un ultimo giro con simulazione esame: Gianfranco, Diego, Flavio, Guido (che si ritrova in finale col vento che gira da dietro e arriva un po’ veloce), Rossella, MarcoF e Infarto. In pratica solo Luca passa e rimane sotto a guardare.
La domenica era prevista acqua a catinelle, tanto che abbiamo rinviato l’open day della scuola, invece al mattino c’è un pallido sole. Alcuni ci hanno creduto ed è così che Daniele, Infarto, Rossella e Guido si fanno ben tre voli prima di mezzogiorno. Poche note a riguardo: in un caso Daniele ha cercato di fare un 360 di troppo per il C e l’ho fermato, in un altro Rossella ha fatto lo stesso, l’ho lasciata fare dato che il vento era nullo ed è atterrata fuoricampo.
Poi, visto che il cielo si sta chiudendo e che teoria l’hanno fatta ieri, andiamo all’Antica Abbazia per un inusuale pranzo domenicale “elegante”.
Gli altri si sono dedicati anima e corpo ai famigerati quiz!
Lunedì 16, giorno d’esame per Christian, Diego, Flavio, Gianfranco, Luca e Neri. Ritrovo alle 8.30, controllo documenti, briefing con gli esaminatori e partenza per il decollo. Sono solo 13 candidati ma se la prendono molto comoda. L’ultimo decolla che sono le 11 passate. Belle condizioni frizzanti, sono certo che qualcuno di loro aveva fatto un pensierino ad un paio di giri in termica ma si sono attenuti tutti al programma. Un decollo interrotto da parte di Gianfranco e qualche finale un po’ lungo sono le uniche segnalazioni, per il resto tutto liscio come l’olio. Alle 12.30 si entra in aula per i quiz e alle 13.30 è tutto finito. Quando esco col verbale si zittiscono di botto, forse sanno che uno di un’altra scuola è stato bocciato… Li tengo sulle spine un paio di lunghissimi secondi e poi sorrido e gli dico “Media bassa ma tutti promossi!” (guai a fargli complimenti, che non si montino la testa…). Baci abbracci festeggiamenti e soprattutto si può finalmente ordinare da mangiare 🙂

esami parapendio settembre 2013

27 settembre

Neanche il tempo di rilassarsi per l’esame superato che mercoledì 18 ci aspetta una nuova sfida: il primo volo di Francesco, neoacquisto “lidense”.
E’ da solo ma non se ne dà pensiero. Il cielo è coperto ma la brezza è giusta: alle 8.45 è già per aria. Risponde bene e in atterraggio è rapido a cambiare impostazione quando il vento gira.
Visto che ha l’autista personale alle 9.42 decolla di nuovo. Stavolta proviamo inversioni e orecchie. Molto bene. 10.44: ripasso delle manovre precedenti e pilotaggio con le bretelle posteriori. Quarto volo del mattino alle 11.48 con una leggerissima termica e fa l’avvicinamento a C dopo quasi 25 minuti di volo!!!
Facciamo pausa per il pranzo anche se forse non vorrebbe visto che tra le 15 e le 17 fa altri 3 voli, portando il totale giornaliero a ben SETTE planate!!! Pensare che alcuni suoi compagni di corso ci hanno messo dei mesi…
La sera pizzetta e una buona dormita al B&B In Grappa e la mattina dopo è di nuovo pronto al via.
Iniziamo alle 9 con un decollo da casa alla francese e atterraggio al paradiso. Ci prende gusto e riprova alla francese pure ai tappeti ma si gira rovescio ed è costretto a fermarsi. Il secondo e il terzo giro vanno meglio. Dopo pranzo ci fermiamo per un po’ di teoria, mica si può solo volare… Alle 15 è di nuovo in volo, ha cambiato vela e si fa una mezz’ora arrivando fin sotto i prati di Borso prima di tornare in atterraggio. Ormai si è guadagnato il soprannome di Duracell ma non è ancora sazio e prima del tramonto sale a fare il quinto volo di giornata, dodicesimo in due giorni!! Fossero tutti così i corsi 🙂

Sabato mattina torniamo alla “normalità” con Rossella, Guido, Daniele, Andrea 1 e 2, Emanuele e Sonia. Primo volo dai tappeti con simulazione d’esame per tutti tranne Emanuele che invece deve prima ripassare. Tutto bene. Sonia prova anche il pilotaggio con le posteriori che le mancava. Emanuele stalla un po’ alto. Rossella si sforza di atterrare in piedi, non le viene ancora naturale. Guido stalla troppo brusco. Daniele (che prima andava sempre lungo) ora entra un po’ troppo basso. Ok gli Andrea, anche se potrebbe tirare un po’ di più i freni nelle inversioni.
Per il secondo volo da notare solo Infarto che, non essendo citato nel primo rapporto, ha deciso di entrare di forza nel secondo entrando sull’atterraggio a quota sub-orbitale e atterrando quindi poco prima del municipio di Cassola.
C’è un traffico infernale così, dopo la lezione di teoria, carichiamo armi e bagagli e scappiamo a Marostica.
La prima a decollare poco prima delle 16 è Rossella che aggancia subito una bella termica con la sua koyot rossa e finirà per atterrare per ultima dopo 35 minuti di volo rilassante in giro per le colline. Dopo di lei, come durata, MarcoF che totalizza 22 minuti. Seguono Infarto con 20 minuti e Daniele con 15. Guido e Andrea S non classificati 🙂
Ovviamente hanno bisogno di qualche dritta per l’atterraggio nuovo ma in generale lo impostano bene da soli.

Domenica mattina, 22 settembre. Salgono ai tappeti prima che arrivi la ressa, così da poter simulare l’esame in santa pace. Ci sono Emanuele, Sonia, Guido, Rossella e Andrea Infarto. Tutto bene al primo volo anche se Sonia fa le manovre un poco “leggere”. Per il secondo giro li lascio liberi di divertirsi. Non ci sono grandi condizioni per la verità ed esce una seconda planata. Emanuele mi fa vedere come guida bene col peso mentre Infarto rinverdisce i fasti del passato con un tentato decollo con cravatta immediatamente stoppato da Francesco. Da segnalare anche un fastidioso vento da est che costringe la maggior parte del gruppo a un atterraggio lungo nei prati di “riserva”.
Dato che teoria l’abbiamo fatta ieri e che la ressa non è diminuita ci dirigiamo a Marostica in anticipo così da farci una pizzetta in Rondinella prima di volare. Ci raggiungono anche Gianfranco, Luca e Christian. Il cielo è grigio e il vento piuttosto incostante. Alcuni locali riescono comunque a galleggiare un pochino sul decollo ma per i ragazzi è una nuova planata. Christian si dimentica la regola numero uno in atterraggio “mai guardare gli ostacoli” e così appoggia uno stabilo sulla manica a vento. I compagni accorrono numerosi e in breve l’inconveniente è risolto. Visto che Christian ha messo a disposizione il furgone, li porto su di nuovo, a decollare dalle antenne di Rubbio, ora agibili visto che è autunno. Il vento è nullo e la pendenza poca ma, a parte una falsa di Daniele, partono tutti bene. Ci sono gli ultimi rimasugli di ascendenza e un paio di falchetti provano pure a indicarli ai ragazzi ma riescono solo a rallentare un po’ la discesa.

E siamo a mercoledì 25: torna Kekko-Duracell stavolta accompagnato da MarcoF che ha mezza giornata libera. Il cielo è ancora nuvoloso (dopo un lunedì/martedì spettacolari). Quando arrivano in decollo tocca addirittura aspettare un po’ per nebbia. Decollano vicini verso le 9.30 e durante il volo si scambiano pure di posizione. Per sicurezza gli do qualche dritta per evitare guai in finale ma se la cavano bene anche da soli. Simulano bene l’esame anche se Marco fa le inversioni un po’ s-centrate sulla sinistra. Secondo volo da casa per via della foschia senza problemi salvo qualche aggiustamento da fare sulle quote di ingresso in finale. Marco riesce a fare un terzo giro prima di scappare a casa mentre Kekko, ovviamente, esagera e risale addirittura per il quarto prima di pranzo. Sperava forse di trovare un po’ di termica ma la giornata è spenta e strappa a fatica un volo di 15 minuti.
Dopo la crema di patate Kekko risale con Nadia verso le 14.40 e decolla dai tappeti alla francese senza vento. Quando atterra c’è Rosario che lo aspetta e tornano su subito. Li seguono i due Andrea, con dieci minuti di distacco. Il volo di Rosario va via bene ma sbaglia poi l’impostazione del C. Lo fa troppo spostato a est, finisce per arrivare corto in atterraggio e deve atterrare nel prato accanto. Kekko invece lo riprendo perchè esagera un po’ troppo con i comandi durante i 360. Tornano su mentre volano Andrea S e Infarto, che fanno due ottimi atterraggi. Rosario, memore del volo precedente, si prende per tempo… e atterra anche più lungo di Andrea il sabato prima 🙂 Kekko anche oggi totalizza sette voli!!
Giovedì ci sono Sonia e Francesco. Quando ci troviamo al Garden mi accorgo che la sera prima ci siamo dimenticati la sua vela appoggiata a una panchina… fortuna che i piloti son gente onesta!
Salgono ai tappeti. Sonia fa un buon volo ma si perde quando le dico che deve fare l’avvicinamento a C da nord. Lo imbastiamo in qualche modo ma entra comunque un po’ alta e finisce lunga, nelle erbacce fradice di rugiada. Kekko ok.
Lui ovviamente torna su mentre lei deve scappare al lavoro. Trova un po’ di termica ma è debolissima e atterra quasi subito.
GLi comunicano che è arrivata la sua vela nuova e corre a prenderla dal corriere, poi saliamo a casa con Lorenzo perchè devo scaricare il pellet per la stufa. Lui è un po’ acciaccato alla schiena così lo lascio scartare il pacchetto regalo mentre Lorenz mi aiuta. Segue scappata in Malga Col Serai per un ultimo piatto di formaggio cotto prima che chiuda la stagione. Alle 14.10 il nostro è nuovamente in decollo. Le condizioni sono perfette: sale bene fino a 1100 m circa, si sposta ai prati tenendo una buona linea, esce sulle piscine e poi torna verso il decollo riuscendo a recuperare bene la quota con una nuova termica. Dopo mezz’ora però è distrutto dal mal di schiena e deve scendere. Gli do una mano a ripiegare e ci fermiamo qui.
La sera dovevano poi arrivare nuovamente gli Andrea ma li ho lasciati a acasa per via della meteo non proprio ottimale.

4 ottobre

L’estate è finita e già l’autunno comincia a farsi sentire. Le temperature sono ancora gradevoli ma le nubi basse caratterizzano la settimana
La mattin di sabato 28 ci troviamo con Guido, Rossella, Daniele e il mitico Infarto. Fanno un primo volo simulando l’esame. Gli avvicinamenti a C sono bassi e di precisione, segno che i ragazzi hanno fiducia nelle loro capacità (almeno spero che sia questo il motivo…). Ottima virata finale e stallo per Rossella.
Il secondo giro, libero, si risolve in una planata visto che il cielo è coperto. Menzione speciale per Guido: stallo perfetto in centro campo. Lavoriamo un po’ con Daniele alle inversioni.
Le nubi si stanno abbassando un po’ alla volta ma le condizioni sono perfette, così fanno altri due voli partendo dal decollo vicino alla scuola. Durante l’ultimo ci sarebbe anche qualche timida termica da girare ma il traffico è congestionato e preferisco allontanarli da costone sovraffollato. Guido e Rossella atterrano a 5 secondi di distanza. Guido: non parlare a Rossella mentre le passi sopra. Rossella: non guardare quella belle vela arancione mentre fai il finale, non è un bersaglio 🙂
Andiamo al Tillys affamatissimi ma alle due e qualcosa sono già sulla strada per il decollo. Manca solo Andrea che aveva degli impegni. Dopo il primo volo dai tappeti sperimentano finalmente il decollo ovest prima di tornare a casa con ben 6 voli in più: Kekko il tuo record è a rischio 🙂
Domenica le nubi sono troppo basse e, a dirla tutta, la pioggia troppo umida per combinare qualcosa: tutti a casa on i quiz. Seeeee…..
Dopo l’intensa due giorni di settimana scorsa Francesco ha “deciso” per una pausa così mercoledì mattina c’è solo MarcoF. La simulazione d’esame del primo volo è un po’ sporcata dal fatto che si fa scarrocciare parecchio dal vento da est mentre esce. Nulla di che, ma si può stare più centrali. Secondo volo libero e uscita decisamente migliore. Atterra alle 10.30 con un bel vento da est. Prima di metter via facciamo una mezz’oretta di gonfiaggi rovesci con ottimi risultati.
Al pomeriggio lo sostituisce Rosario che, a dispetto del cielo plumbeo, della minaccia continua di pioggia e della totale assenza di vento fa due voletti di ripasso. Belle (finalmente) le inversioni di rollio.

8 ottobre

Nel primo weekend di ottobre il meteo chiama acqua, c’è il ciclone Penelope in agguato. Ma Borso è magica 🙂 La mattina di sabato sotto la pioggia vengono in 3, coraggiosi e fiduciosi: Sonia, Rossella e Guido. C’è anche, ovviamenti, l’inossidabile Francesco.
Entriamo al Garden, affollatissimo di tedeschi intenti a fare colazione con un occhio alle nuvole. Facciamo l’ultima lezione di teoria prevista per questo ciclo: tecnica 3, cenni sulle termiche e il cross country.
Finiamo verso le 10.30 e il cielo si sta aprendo. Non piove da un po’ e il terreno non è troppo fradicio. Vale la pena tentare. Così salgono con la mia auto al decollo basso. Il vento è passabile. Il costone sopra i 400 m è punteggiato di piccolissimi cumuli. E’ una situazione rara poter giocare così da vicino con le nuvole. Alle 11.22 Sonia è la prima a fare questa speciale esperienza. Si incanta un po’ e fa l’avvicinamento “in trance”: tutto bene salvo l’ultima virata, un po’ troppo accentuata. Rossella e Guido la seguono da vicino ma preferiscono atterrare a C. Molto bene anche se Rossella va un pochino lunga.
Il tempo regge e tornano su di corsa. Stavolta però li farò atterrare al Paradiso, così da sfruttare maggiormente il costone e, soprattutto, provare un atterraggio nuovo in silenzio radio. Atterrano tutti molto molto bene. Mentre sono in volo mi chiama Andrea S che non pensava in una conferma, si era preso a letto e ora è al Garden. Lo spedisco su di corsa “ma per il recupero ti dovrai arrangiare” gli dico.
Decolla poco dopo le 12.30, giusto in tempo prima che il decollo venga inghiottito dalle nuvole.
Lo mando a recuperare “Faccio autostop o salgo a piedi?”, salutiamo Sonia che deve scappare e con gli altri andiamo da Canal per un panino e un giro di quiz. Ci raggiunge anche Nadia e visto che alle 14.30 il cielo è di nuovo pulito salgono nuovamente per un altro giro decollobasso-paradiso. Guido e Rossella replicano l’8 della mattina mentre Andrea opta per un buon C.
Ci raduniamo al Garden ma la giornata non è ancora finita, anzi, sembra stia addirittura migliorando. Troviamo un passaggio e tornano su di nuovo. Il sole è pallidissimo ma è sufficiente ai nostri per farsi un volo di oltre 15 minuti, per di più senza variometro. Davvero bravi.
Sono le 17 passate quando dichiaro finalmente conclusa questa lunghissima giornata “di pioggia” 🙂

Domenica mattina non piove, ed è già qualcosa. Alle 8.30 ci sono gli stessi del giorno prima: Rossella, Guido e Andrea S. Vanno a decollare dai tappeti. Rossella è la prima. Mi impongo, date anche le condizioni molto facili, di stare in assoluto silenzio radio. Rossella fa tutto per bene, incluso lo stallo e la corsa finale. Peccato che non abbia guardato la manica a vento e sia entrata con vento (leggerissimo) in coda. Andrea la copia ma in più entra altissimo. Guido invece si prende basso e mi costringe a parlare per farlo entrare “a rovescio” di come aveva impostato.
Tornano su per un altro volo mentre in atterraggio rinforza un po’ di vento da sudest. In decollo quando parte Rossella non dà ancora molto fastidio ma Guido deve aspettare parecchio prima di avere una finestra buona e Andrea addirittura preferisce tornare in auto.
Quando sono tutti giù facciamo un altro giro di quiz per simulare l’esame teorico: tutti promossi. Bene.
Il vento ha rinforzato e mi metto a fare due gonfiaggi ma prima di poterli invitare a imitarmi inizia a piovere. Visto che è giusto mezzogiorno andiamo a pranzo all’Antica Abbazia, dove Rossella aveva un conto aperto con una certa meringata ai lamponi 🙂

23 ottobre

Mercoledì 9, mattina, ci sono Emanuele, Checco, Marco e almeno 850 piloti foresti… Propongo la solita simulazione d’esame al primo volo ma non va molto bene: Francesco sbaglia l’ordine delle manovre, Emanuele vagola e le fa a salti, anche perchè la radio funziona a salti, Marco bene anche se gli tocca cambiare avvicinamento all’ultimo per un salto di vento.
Facciamo il secondo che è quasi mezzogiorno. Il traffico è intensissimo. Sarà per quello che Marco arriva corto, Checco lungo e Emanuele fa gli otto a rovescio?? boh…
Salutiamo Marco che va giustamente a lavorare mentre gli altri due tornano su di nuovo. Visto che alle 13.30 non sono ancora partiti mi ordino una pasta, che mi arriva proprio quando il primo stacca i piedi. Che tempismo! Stanno pure su un pochino. Checco fa poi bene gli 8. Emanuele riesce a galleggiare un po’ meglio, se ne va in pianura, ripassa le manovre, se diverte come un matto. Fa anche dei 360 un po’ accentuati e a quel punto lo chiamo in atterraggio prima che si sbraghi troppo… Mi beccano col sorcio… pardon… col pollo in bocca e ne approfittano per sbranare a loro volta un filetto da mezzo chilo prima che anche Emanuele torni a casa. Francesco invece si fa altri due giri e il secondo è in compagnia di Rosario. Tutto bene per entrambi.
Giovedì buco, si riprende venerdì con Emanuele, Claudio e Gerardo, tornati finalmente dopo lunga assenza.
Il cielo è un po’ “umido” e quando decolla Emanuele dai 400 m in su ci sono numerosi batuffoli di nuvola con cui fare slalom. Poi si chiude e gli altri due devono attendere venti minuti prima di partire a loro volta. Unica nota l’inifita serie di inversioni che facciamo con Claudio per togliere un po’ di ruggine.
A causa del sempre intenso traffico riescono a fare solo un altro volo prima della pausa pranzo.
Ci facciamo un panino, Emanuele ci saluta e arriva Gianfranco. La giornata è molto frizzante e purtroppo si registrano diversi incidenti a piloti stranieri che hanno deciso di volare lo stesso. I nostri salgono e decollano poco prima delle 16. Tranne Gianfranco che sbaglia due decolli e poi opta per una pausa di riflessione.
Mentre lui aspetta e gli altri tornano su una ragazza olandese di infortuna proprio in decollo. Arrivano i soccorsi, viene chiamato l’elicottero e il decollo viene chiuso. Gli suggerisco di andare a vedere in panettone. Ripiegano la vela di Gianfranco, salgono in auto ma quando si avviano lungo la strada trovano l’elicottero parcheggiato in mezzo a un tornante e sono costretti ad aspettare. Quando finalmente riescono ad arrivare in Panettone il vento è irrimediabilmente storto e devono tornar giù in auto.
Sabato piove ma domenica è una giornata fantastica. Vorrei vedere, c’è la festa dell’AeC Montegrappa 🙂
Oggi ci sono Guido, Rossella, Daniele, Andrea R e Sonia. Dopo la solita simulazione per il secondo volo gli propongo una garetta di centro. E’ poco più di uno scherzo, ma la prendono con grinta. Sonia per esempio protesta vivacemente per farsi togliere un passo ai cinque che ho misurato, mentre Guido fa un paio di ca**ate pur di arrivare vicino al centro. Gli altri tre arrivano poco oltre i 10/15 metri.
Il terzo giro prevederebbe un po’ di termica ma c’è troppo casino per aria e i punti “buoni” sono tutti superaffollati quindi alla fine è poco più di una planata. Solo Guido ha la giusta intuizione: spende un po’ di metri per attraversare la valle delta in cerca di pendii meno frequentati. Sulle prime sembra destinato a bucare, anche perchè è senza strumentazione, invece aggancia una bella termica tutto solo e alla fine si fa quasi mezz’ora di volo.
Sono ormai le 13, tempo di pappa per i ragazzi. Minestrone e panini onti per tutti tranne me: è arrivata Mara e dobbiamo cominciare la prima lezione. Il vento è un po’ da ovest e siamo in piano ma fa dei bei gonfiaggi e soprattutto inizia a prendere confidenza con vela, bretelle e cordini.
Dalle 14.30 le condizioni iniziano a calare e aumenta il numero di piloti che atterra e sgombra il cielo, così alle 15 e qualcosa li metto in auto e tornano su per un ultimo volo. L’ovest in atterraggio è rinforzato e così i ragazzi atterrano nel campo a sudest. Andrea e Daniele sottovalutano un po’ la situazione ed entrano cortissimi. Andrea addirittura al limite del mais. Le ragazze invece sono più attente e arrivano giuste, Guido un po’ lungo ma forse lo fa apposta per avvicinarsi alla festa 🙂
Dopo la domenica di festa il tempo peggiora nuovamente. Mercoledì pare buona per un volo rapido la mattina ma quando Marco e Alessandro arrivano in decollo è già entrato il nord previsto al pomeriggio. Non resta che tornare a casa in macchina.
Giovedì invece è un po’ meglio e la mattina arrivano Francesco ed Emanuele. Il primo fa il C a rovescio, il secondo vira in finale un po’ brusco ma entrambi atterrano bene.
Dopo il volo ci trasferiamo a casa mia perchè viene il tecnico della caldaia… Mentre lui tecnica noi facciamo teoria, meteo.
Alle 13 siamo di nuovo al Garden per un boccone prima di tornare a volare. Emanuele doveva andare a casa ma ormai è contagiato e non riesce più a dire no a un volo.
Per la prima volta da inizio corso Checco deve interrompere ben due decolli. Emanuele invece riprova gli otto rovesci come la settimana prima ma stavolta si accorge perchè è meglio evitare questa manovra: il vento lo spinge veloce tra i capannoni e gli tocca fare quasi lo slalom tra i camini per riguadagnare l’atterraggio.
Mentre lui è sulla via di casa Francesco va su a farsi un’altra planata e poi, non sazio, proviamo a salire al panettone. Il vento purtroppo è storto e forte ma riusciamo a non sprecare il viaggio: una bella planata dalle casette al tramonto chiude degnamente la giornata.

20 novembre - Esami

Siamo ormai a pochi giorni dall’esame e i ragazzi sono in fibrillazione.
Il 19 ottobre la mattinata è un poco velata e l’aria tranquillissima: perfetto per un voletto dal panettone. Ne approfittano Guido, AndreaR, Rossella e Daniele. Purtroppo AndreaS deve passare perchè la vela è in riparazione e arriverà solo in mattinata con Agostino.
La planata è ovviamente liscia ma spettacolare, gli atterraggi buoni. Solo Rossella va un poco lunga.
Tornano su ai tappeti per un altro volo, stavolta anche con AndreaS. C’è un po’ di traffico estero e proprio Andrea preferisce atterrare fuori campo oltre la vigna per evitare un tedesco a suo dire troppo vicino. Ok gli altri.
Il salita in panettone ha portato via tempo ed è tardi per un altro giro. Andiamo al Tilly’s per una pasta. Ci raggiungono anche Claudio e Gerardo e io metto tutti a fare quiz per la simulazione d’esame. Ottimi risultati ci consentono di tornare a volare sereni.
Arrivano anche Rosario e Marco F. In decollo (e in volo) c’è moltissima gente e ci vuole pazienza per partire. Il primo parte alle 15 e l’ultimo riesce a decollare solo quando sono ormai le 16.
C’è ancora abbastanza luce per un altro giro e ovviamente non si fanno pregare. Stavolta tocca a Daniele finire nelle note: insiste troppo col C, fa un giro in più e finisce per entrar troppo basso. Così gli tocca fare un fuoricampo con un (leggero) vento da dietro. Non il massimo.
Domenica niente voli, ma facciamo un intenso campetto con i nuovi: Pier, Claudio, Massimo, Edoardo, Davide e Mara. Con loro anche MarcoM, al rientro dopo la pausa estiva. C’è un po’ di nebbia a Camol ma il vento è buono. Unico problema i ricordini delle pecore passate in settimana: ci sono cacche ovunque e anche l’odore non è proprio piacevole. Avrei voluto un biglietto da visita più carino per il primo giorno di scuola ma tant’è. I ragazzi sembrano non curarsene troppo e si impegnano a imparare. Con buoni risultati devo dire. Solo Mara è un p’ penalizzata perchè ha male a una spalla.
La settimana scorre tesa. L’esame era fissato martedì ma è brutto e tocca spostare. Mercoledì e giovedì altri rinvii. Alla fine fissiamo per venerdì e ci dice bene. Le condizioni non sono il massimo: c’è una fastidiosa nube proprio davanti al decollo e ci sono molti candidati.
Prima di salire passa a salutarci la Sonia, che ha portato a ciascuno un cioccolatino ma, siccome è dentista, anche un tubetto di dentifricio 🙂
Vista la meteo iniziamo con la teoria. I “nostri” finiscono abbastanza in fretta e questo è sempre un buon segno. Quando tutti hanno finito il cielo si sta finalmente aprendo, pur con qualche cumulo dispettoso. Ad ogni modo tutti riescono a volare. In atterraggio Andrea Infarto mette il sigillo sul suo soprannome, ma non per colpa sua. Durante il C si trova vicino a un altro candidato. Procede tutto bene ma si vede che l’altro non è proprio a suo agio. Andrea se ne accorge e lo tiene d’occhio. Quando è ora di iniziare il sottovento l’altro gli taglia secco la strada con un 360 inventato chissà perchè. Fortunatamente il nostro era conscio del problema e lo anticipa, aggirandolo con facilità e atterrando bene. Però io da sotto l’infarto l’ho rischiato davvero!!
Passiamo alle correzioni e risulta che il punteggio peggiore è 96/100. Molto molto molto bene! Tutti promossi 🙂

corsi parapendio 2013

Dopo l’esame, come capita sempre più spesso, segue un weekend di brutto tempo che non ci lascia volare. Poi io parto per una meritata vacanza. Dovremmo tornare a volare il 10 novembre, ma piove ancora…
Si riparte finalmente il 13, un mercoledì, con Marco F (neobrevettato, al primo volo da solo), Davide (al primo volo assoluto), Emanuele e Francesco. Primo giro mattutino dai tappeti liscio. Emanuele simula l’esame. Davide fa tutte le prove previste per il primo volo: risponde bene anche se tende ad anticipare un po’ le manovre ed ad essere un po’ scattoso. Checco ok.
Fanno altri due voli in mattinata. Tutto bene: Emanuele perfeziona ulteriormente l’avvicinamento e ripassa meglio l’otto. Davide si scioglie e approfondisce l’uso del peso in virata. Marco ha qualche impiccio in decollo ma la star della mattina è Checco, che al terzo volo finisce dritto filato dentro un “russàro” e ci vuole tutta la perizia e l’impegno di Alessandro per recuperarlo in tempi accettabili.
Ci fermiamo per pranzo. Restano solo Checco e Davide, che poi fanno altri 2 giri. Al primo volo pomeridiano Davide, forse in fase pennichella, si “dimentica” di stallare in atterraggio e arriva un pochino scomposto (cioè lungo disteso). Però è abbastanza attento e all’ultimo di giornata impostiamo il primo C. Tutto ok per Francesco.
Il giovedì è la volta del grande ritorno di MarcoM. La giornata è grigia, il vento debole e al primo volo è un po’ dura portare fuori la sua stazza, ma gli ho cambiato vela e si trova decisamente meglio. Al primo volo si fa un po’ prendere la mano dalle inversioni ma poi si regola. Il secondo finisce con un atterraggio un po’ veloce per una correzione di freno e relativa pendolata quando era già molto basso. Il terzo, ciliegina, lo facciamo dal panettone. Tutto perfetto. Sono le 12.30 quando ci salutiamo.
Sabato 16 dovevano riprendere anche Claudio e Gerardo ma c’è vento forte e tocca annullare i voli. Andiamo in campetto ad Albettone con Claudio C ed Edoardo. Si uniscono a noi anche Rossella, Guido, Daniele e Davide del corso 2012. Lì il vento forte consente di fare taaaanti gonfiaggi rovesci e di staccare partendo quasi dal piano. Hanno modo di sperimentare così quanto può essere potente l’aria.
Domenica mattina c’è solo Davide prenotato per i voli. Ci troviamo alle 8 per ottimizzare i tempi e riesce a farsi due planate: una da casa e una dai tappeti. All’ultimo volo fa gli 8 tutto da solo, gestendo anche un pochino di traffico. Molto bene. Neanche il tempo di salutare i piloti in atterraggio e siamo nuovamente in strada per Albettone. Oggi ci sono anche Mara e Flavio ma manca il ventone. Si passa perciò ai gonfiaggi tradizionali con ottimi risultati: Claudio C è quasi autonomo, Edoardo va bene anche se con qualche strattone di troppo, Flavio ok pur essendo alla prima esperienza, Mara ha sempre problemi alla spalla ma qualcosa lo facciamo. Ci sono anche un nugolo di allievi di un’altra scuola e dobbiamo stare un po’ attenti al traffico aereo ma la giornata è comunque molto proficua. Finiamo con una pastasciutta pomeridiana e la lezione di teoria (cui partecipa anche Davide).

13 dicembre - Ancora esami

Anche l’esame di dicembre è andato, ed è stato un successo. Un BRAVO a Sonia, Claudio, Gerardo ed Emanuele. Bravissimi anche i neo-deltaplanisti Eddy, Francesco e Matteo.

Il 24 novembre la meteo dava acqua a catinelle ma noi non ci facciamo fregare dai Tiggì, abbiamo il nostro efficientissimo servizio meteo 🙂
Per prudenza comunque non ho programmato voli mattutini e ci siamo trovati direttamente in aula al b&B “il profilo” dei nostroi amici Daniele ed Erica. Dopo una succosa lezione su materiali e strumentazione ci siamo spostati all’atterraggio delta dove abbiamo proseguito con Tecnica 1 mentre Davide, Claudio e Gerardo salivano ai tappeti con Nadia per due planate. Da segnalare solo un atterraggio un pochino corto per Claudio (ultima virata troppo bassa) e lungo per Gerardo (problema opposto). I pulcini ne approfittano per vedere applicato sul campo quanto appena spiegato in teoria. Verso le 16 fine attività e meritato panino/birra da Canal

Giovedì 28 nuovo appuntamento con Claudio e Gerardo, che sfruttano ogni giorno libero e non piovoso per fare un po’ di ripasso. All’appuntamento si materializza anche Emanuele, che però non risultava prenotato. Poco male, in 3 ci si fa più compagnia 🙂
Primo giro con solita simulazione d’esame. Tutto bene per Gerardo, un po’ alto il C di Claudio ed Emanuele.
Il secondo volo è caratterizzato da Gerardo che sbagli il suo primo decollo!!! Per il resto programma libero e buoni atterraggi.
Al terzo volo sono tutti perfetti, Emanuele in particolare gestisce benissimo un po’ di windshear che gli fa girare il vento quando è in finale. E’ un vero peccato non avere tre tentativi il giorno dell’esame ma sono ampiamente in grado di ben figurare anche al primo 🙂
Sabato 30 non mi fido del mio eccezionale servizio meteo e faccio male perchè si sarebbe volato. Invece ci troviamo con Sonia per un mega ripasso di teoria, che è sempre cosa buona e giusta a due settimane dall’esame…
Domenica 1° dicembre facciamo una mattinata di intenso campetto ad Albettone. Manca solo Flavio e gli altri ci danno dentro alla grande. Ottimi risultati con Claudio e Edoardo praticamente pronti al volo. A questo proposito proprio Claudio, con Mara, tornano a Borso nel pomeriggio per fare il tandem pre-volo.

Mercoledì 4 finalmente Sonia torna a volare dopo diverse settimane di stop. Fa due planate dai tappeti. Decolli buoni, manovre ok. Al primo atterraggio, non abbiamo ancora capito perchè, si dimentica che può rallentare frenando e arriva giù di corsa… Mah… Al secondo volo ok anche l’atterraggio. La ragazza ci prende gusto e venerdì mattina è di nuovo al garden per un voletto prima di andare al lavoro. L’avvicinamento le viene un po’ disordinato perchè il vento non era chiarissimo, ok l’atterraggio e anche molto buone le manovre con l’imbrago nuovo.

Sabato 7, ultimo weekend prima dell’esame. Alle 8.30 ci sono Emanuele, Sonia e Claudio al primo volo alto da solista. C’è anche Edoardo che farà il tandem preliminare.
Emanuele inverte l’ordine delle manovre assegnate, uffa! Sonia tutto ok, bene. Claudio fa un buon decollo e risponde molto bene agli ordini, ok l’atterraggio e in genere il feeling che dimostra.
Per il secondo volo c’è anche Edoardo. Tutto bene i brevettandi. Claudio continua bene ma durante le ultime fasi dell’8 gli scappa una virata un po’ troppo decisa, la vela picchia un po’ e lui decide di entrare con moltissssssimo anticipo e un pochino alto… atterrando poco prima di Mussolente.
Edoardo primo volo tutto ok anche se mantiene una strana posizione delle braccia prima del gonfiaggio
L’aria è tranquilla, il sole scalda un pochino e il vento è dritto, condizioni ideali per un terzo giro!
Emanuele parte per primo e riesce a galleggiare sul nulla quasi mezz’ora senz strumento. Poi in atterraggio si perde un po’ e mescola 8 con C. Atterraggio ok ad ogni modo. Sonia fa delle bellissime inversioni con l’imbrago nuovo. Claudio gonfia con troppa energia e deve frenare a fondo l’ala per evitare guai: si può anche essere più gentili! Poi fa bene gli 8. Edoardo liscio come l’olio, par gnanca de averlo 🙂
Al pomeriggio vado in campetto con Massimo e Sonia (che però fa solo quiz). Facciamo un’oretta di lavoro prima che il vento ci abbandoni. Peccato che Flavio arrivi praticamente alla fine e riesca a fare solo un paio di corse.
La mattina di domenica si vede che il nuovo corso (Claudio, Edoardo e Massimo per il bipo) sta lentamente soppiantando il vecchio (solo Sonia presente). E’ normale, credo…
Salgono con Francesco e Nadia ai tappeti. Massimo durante il biposto muove un po’ troppo le mani, ma le manovre le segue bene perciò: APPROVATO! Poi parte Sonia, tutto ok. Segue Claudio che prova per la prima volta le orecchie e tira il cordino centrale delle A. Naaaa. Ritenta e prende il mediano. Dai, se non è la busta n.1 e non è la busta n.2 quale busta sarà?? Eccole!! finalmente, che fatica ragazzi 🙂 Ottimo lo stallo.
Edoardo fa bene le sue prima inversioni, belle accompagnate e rotonde. Avvicinamento 50% lui, 50% io.
Secondo giro con l’aggiunta di Massimo.
Sonia tutto bene, con ottime inversioni. Massimo invece deve interrompere il primo decollo poi parte praticamente a fianco di un tedesco che gli fa marameo. Edoardo prova il pilotaggio con le posteriori e aggiusta la quota di ingresso. Claudio fa l’atterraggio da solo al 90%.
Verso mezzogiorno li lascio liberi e salgo con Flavio per il suo tandem pre-volo (e primo biposto in assoluto). Prende il decollo con molta calma e gestisce bene i comandi quando glieli passo. Molto bene.
Mercoledì mattina dovevano venire Marco ed Emanuele ma quest’ultimo rimane bloccato a casa dalla febbre della bimba. Si aggiunge però Tommaso, al rientro dopo alcuni mesi di stop e voglioso di un po’ di compagnia. Primo decollo ok, manovre bene, poi però imposta l’otto da nord a rovescio e quindi entra un po’ corto. Il secondo volo finisce molto meglio ma stavolta il guaio è stato in decollo, ma su questo vi rimando al video
Giovedì 12, giornata di ESAMI! Sonia, Claudio, Gerardo ed Emanuele sono giunti a una tappa importante e sono ovviamente un po’ nervosi. Il gruppo è nutrito, circa 40 candidati in totale. Il cielo è limpido, il vento debolissimo da sud, c’è una discreta inversione che stabilizza tutto. Condizioni ottimali per un esame.
I nostri partono a centro gruppo e fanno tutti decolli e atterraggi impeccabili. Peccato che la tensione non permetta a nessuno di fare sfoggio dei fantastici wingover che sono capaci di fare. Ma tant’è, prova pratica ampiamente superata ed è abbastanza 🙂
Passiamo ai quiz. Li ho tirati matti e anche qua i risultati si vedono: tre 100/100 e un 96/100 la dicono lunga… Bravissimi 🙂

esami parapendio dicembre 2013